Bruciore alla minzione e all'eiaculazione

Gentili dottori,
ho 35 anni,
vi espongo il mio problema sperando in un aiuto. Da qualche mese e fino ad una settimana fa avvertivo un fastidio (leggero bruciore, non doloroso) dopo la minzione e anche subito dopo l'eiaculazione. Questo era il mio unico sintomo, oltre ad un vago senso di indolenzimento al testicolo destro, avvertito saltuariamente. La frequenza della minzione era normale ed il getto dell'urina normale e continuo.
Un urologo mi ha prescritto una spermiocoltura con antibiogramma che ha dato risultati sostanzialmente negativi, nel senso che è risultata una quantità minima (1000 colonie) di enterococco e staphylococcus haemoliticus. Comunque mi ha prescritto una cura di Amplital 1g (3 volte al giorno per 8 giorni) che non ha dato nessun risultato.
Da una settimana invece i sintomi sono un po' peggiorati ed ora accuso :

- bruciore un po' più intenso e pressochè costante nella parte superiore del pene
- senso di calore (molto intenso e fastidioso) nella zona perineale che si irradia a volte anche alla parte superiore delle gambe
- bruciore/calore molto fastidiosi dopo la minzione ma maggiormente dopo l'eiaculazione
- Aumentata frequenza della minzione con getto più debole e spesso interrotto
- parziale ritenzione e sgocciolamento dell'urina dopo la minzione

Il mio medico curante mi ha adesso prescritto una urinocoltura (che non ho ancora ritirato) pensando ad un'infezione batterica del tratto urinario.
Nel frattempo un altro urologo mi ha visitato ed ha escluso la presenza di infezioni batteriche : per lui sono da escludere prostatiti o cistiti perchè il problema sarebbe la presenza di renella che provocherebbe reflusso-ristagno dell'urina e conseguente infiammazione dell'apparato urinario . Ma in questo caso non dovrei avere dolori/fastidi ai reni e alla schiena ??
Questa diagnosi però, secondo lui, spiegherebbe anche il senso di indolenzimento al testicolo di cui parlavo all'inizio.
Mi ha prescritto quindi una serie di esami che il mio medico curante giudica eccessivi : urografia, uretrografia, cistografia, con liquido di contrasto.

A questo punto confesso di essere un po' confuso......

P.S. tutti e due gli urologi consultati, a distanza di 4 mesi, hanno escluso problemi alla prostata, dopo esame rettale.


Grazie per il vs. aiuto.
Distinti saluti
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

escludere una problematica "prostatitica" dopo semplice esplorazione rettale potrebbe non essere semplice.
I suoi sintomi, che adesso lei descrive ( non so se erano gli stessi che lei aveva riferito ai colleghi di prima) possono far pensare ad un coinvolgimento della prostata nel determinarli ed indurrebbero a consigliarle una visita urologica per avere la corretta terapia, non antibiotica,
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Pozza per la sua risposta,

la seconda visita urologica l'ho eseguita dopo che si erano presentati i nuovi sintomi che ho descritto e, come dicevo, l'urologo che mi ha visitato attribuisce gli stessi alla presenza di renella.

Aggiungo una cosa che mi ero dimenticato di scrivere nel mio primo intervento :

- la pollachiuria si presenta solo dal risveglio e nel corso della mattinata, dopodichè si attenua e dal pomeriggio in poi torna normale. La stessa cosa avviene per il senso di bruciore/calore su pene e perineo.
L'unico sintomo che rimane sempre costante è la disuria e lo sgocciolamento con sensazione di incompleto svuotamento vescicale.

Se non ho capito male, lei parla di problematiche "prostatitiche" e non "prostatiche" quindi di possibili infiammazioni però non dovute a microorganismi. Che tipo di problematiche potrebbero essere ? Lei pensa che gli esami consigliati (urografia, uretrografia, cistografia) potrebbero aiutare a capire ?

Ringrazio di nuovo per l'attenzione.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
negli ultimi 3 giorni ho limitato gli alcolici e sto bevendo un paio di litri di acqua al giorno. Risultati :

- Il getto sembra ora normale (non più debole), almeno il primo
- L'urina è cristallina (ovviamente credo, dati i 2L. di acqua bevuti)
- Bruciore/calore alla punta del pene e in zona perineale attenuati


Permane :

- sgocciolamento post-minzionale
- frequenza minzione 15-20 minuti (ma anche qui credo sia da attribuire ai 2L. di acqua giornalieri di cui sopra) e comunque solo la mattina
- minzione effettuata "in più riprese" con getto iniziale normale e altri 4-5 getti successivi progressivamente più deboli


Sarei felice di avere un vs. parere su questa evoluzione dei sintomi.
Ringrazio per la pazienza

Saluti


[#4]
dopo
Utente
Utente
Intervengo nuovamente per dire che l'esame delle urine (urinocoltura con antibiogramma) ha dato esito completamente negativo.....a questo punto posso pensare che sia davvero una prostatite abatterica (causata da che cosa ? Microtraumi o altro ?) o sarebbe verosimile la presenza di renella come ipotizzato dal secondo urologo ??? Sarebbe utile effettuare un tampone uretrale per verificare la presenza di Chlamydia ?


Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve di nuovo,
purtrppo continuo, dopo 15 giorni, ad avere gli stessi sintomi, in particolare :

- getto dell'urina debole
- minzione effettuata in "più riprese"
- bruciore/calore sulla punta del pene, a volte continuo, a volte solo
dopo la minzione
- L'altro ieri, al momento dell'eiaculazione durante un rapporto, ho avvertito lo stesso senso di calore/bruciore, ma più intenso, che partiva dall'ano per arrivare fino alla punta del pene.

In questo momento sono in vacanza per qualche giorno, sono partito perchè i fastidi sembravano essere migliorati ma ora sinceramente comincio ad essere un po' preoccupato, soprattutto per il fatto che facilmente sono portato a pensare al peggio.
A giorni effettuerò una ecografia prostatica e una cistografia e spero che questi sintomi possano essere solo riferibili ad una semplice infiammazione.
Nella speranza di un ulteriore vs.riscontro, porgo distinti saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Chiudo questa mia serie di interventi, dato che, a parte l'interessamento del dott. Pozza, non ho ricevuto altri consigli.
Mi pare di capie che il consiglio predominante che leggo in tutti i consulti sia :"Faccia una visita specialistica".....Mi rendo conto di quanto sia complicato esprimere un parere medico senza una visita diretta e basandosi solo sui sintomi riferiti dall'utente iscritto al sito ma allora che senso ha questo servizio ?
Ovviamente non cercavo una risoluzione telematica miracolosa del mio problema e comunque mi sto adoperando per ottenere al più presto consulti ed esami specialistici ma speravo, anche se parlo da incompetente, che la dovizia di particolari con i quali ho espresso l'evoluzione ed i cambiamenti dei miei sintomi portasse voi dottori almeno ad escludere alcune patologie il cui pensiero poteva destare più preoccupazione (ad es. neoplasie) rispetto ad altre.

Comunque grazie lo stesso a chi mi ha risposto.
Distinti Saluti