Sono un giovane di 28 anni e da un po di tempo mi hanno diagnosticato una prostatite

Salve,
Sono un giovane di 28 anni e da un po di tempo mi hanno diagnosticato una prostatite.
Il problema nasce dal fatto che dopo aver consultato l'urologo e dopo aver eseguito la lunga e devastante cura di antibiotici, dopo un primo miglioramento sono tornato al punto di partenza.
questi gli esami effettuati:
-urinocoltura, con esito negativo, nessun valore alterato
-spermicoltura con esito positivo, riporto sotto quanto riportato nello stesso:
L' esame colturale del liquido seminale, eseguito sui terreni di arricchimento e selettivi ha dato luogo a sviluppo di :
ESCHERICHIA COLI numero colonia...800000
*ANTIBIOGRAMMA*
AMOX. ac.CLAV. +++
AMPICILLINA +--
CEFOTAXIME +++
CLORAMPHENICOLO ++-
GENTAMICINA ++-
LINCOMICINA ++-
NITROFURANTOINA ++-
NORFLOXACINA +++
TRIMETOPRIM+SULFA +++
CEFACLOR ++-
CEFTRIAXONA +++
CIPROFLOXACINA +++
mi sono posto diversi quesiti e cioè?
questa condizione può causare l'impossibilità al fecondare permanente o temporanea?
L' escherichia Coli è trasmissibile con il rapporto sessuale? se si, dovrei usare il preservativo per salvaguardare la mia donna?
Potrebbe la mia donna essere affetta dallo stesso disturbo? premetto che ha fatto 2 volte la colposcopia con esito negativo a seguito P. Test con esito positivo, e che accusa uno degli stessi miei sintomi, dolore e senso di gonfiore al fianco destro.
ho letto che E.C è un batterio difficile da debellare è possibile farlo definitivamente? se si qual'è la terapia corretta?
Grazie anticipatamente e scusate per la valanga di domande!