Rapporti a rischio, esami da sostenere a distanza di oltre due anni in assenza di sintomi

Buonasera,

Ho avuto alcuni rapporti non protetti oltre due anni fa, senza aver riscontrato alcun sintomo di patologie veneree fino a oggi. Mi chiedevo se fosse opportuno sostenere comunque degli esami, visto che alcune malattie pare non diano alcun sintomo anche a distanza di anni. Vi sarei grato se poteste indicare quali esami sarebbe consigliabile sostenere. Ho letto nello specifico che clamidia, ureaplasma, AIDS e epatite C possono non provocare alcun sintomo anche a distanza di anni. Grazie in anticipo della consulenza.

Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.7k 1.8k 19
Per quanto riguarda le infezioni uretrali (gonorrea, clamidia, ecc.) non è verosimile che possano permanere assolutamente silenti per un perido così lungo. L'esecuzione di un tampone uretrale "a secco" molto probabilmente - oltre al fastidio - rischierebbe di far individuare dei batteri contaminanti privi di significato, inducendo unicamente apprensione e addirittura terapie antibiotiche del tutto inutili. Per quanto riguarda le malattie virali, se gli esami erano già stati eseguiti dopo i consueti "periodi finestra" di 4-6 mesi, ripeterli ora potrebbe essere ridondante. D'ogni modo vi possono essere dei dettagli che a noi sfuggono, quindi è opportuno che ne parli con il suo medico curante, che certamente la conosce assai meglio di noi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio della consulenza. Non avevo eseguito gli esami relativi alle malattie virali (AIDS ed epatite C) dopo i cosiddetti periodi finestra. Ne deduco che sarebbe pertanto consigliabile sostenerli?
Purtroppo mi trovo al momento all'estero e non ho modo di parlare con il mio medico curante.

Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 41.7k 1.8k 19
Sì, ma quasi per eccesso di scrupolo.
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Utente
Utente
La ringrazio, buona giornata.
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