Giuntopatia: possibile recidiva?

La mia storia è alquanto lunga e cercherò di riassumerla in breve:

A 10 anni,sofferente di dolori al fianco sinistro mi venne diagnosticata e fui operato per una giuntopatia sinistra con conseguente plastica del giunto.
Anche se il rene era molto dilatato per anni ho fatto regolari controlli e sembrava che la situazione via via migliorava sempre.

Nel 2008 feci una scintigrafia MAG3 ed il rene sinistro era diventato "quasi un rene normale" nel senso che nei 20 minuti della scintigrafia riusciva a scaricare quasi tutto il mezzo di contrasto che era stato capace di assorbire Funzionalità rene sinistro 36%


Nel 2014 (mia eta 25 anni) scopro di essere iperteso e mi risottopongo a scintigrafia MAG3.
La funzionalità era alquanto conservata 34% ma il rene procedeva allo scarico del mezzo di contrasto solo sotto somministrazione di diuretico.
Il chirurgo che mi operò, si vedeva ancora soddisfatto dei risultati raggiunti
Dal 2014 prendo una pillola per la cura del ipertensione e la mia pressione e nei limiti 140/90

Nel 2015 (giugno) ho fatto una urografia dal quale il rene operato risulta ovviamente dilatato, e anche dopo 30 minuti dalla somministrazione del contrasto non aveva scaricato nulla.
Infatti il referto dice "Mancata opacizzazione del uretere sinistro"

Anche dal punto di vista ecografico sembra che dal 2014 febbraio 2014 ad ora sembra che la dilatazione del rene non risulta essere aumentata.


Pero....
1 Negli ultimi 20 giorni sto avendo dolori al fianco sinistro e inizio a ricordare i dolori che avevo quando ero piccolo
2 Sinceramente mi sono sottoposto a visita da un urologo degno di fama e mi ha detto che per lui i dolori non dipendono dal rene e che potrebbero dipendere dalla schiena consigliandomi una visita ortopedica


Sinceramente sto vivendo male con questi dolori,e non riesco a determinare la causa
1. E' possibile che ci sia una recidiva?
2. Esiste un centro in italia ove ci sono esperti in giuntopatia?
Cosa mi consigliate di fare???

Devo ripetere la scientigrafia??? (Ho anche paura che mi facciano male tutte queste radiazioni)

(Creatinina 1.2 Nei limiti della norma)
Ringrazio in anticipo tutti gli esperti che mi risponderanno
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Ci incuriosisce questa sua definizione di "urologo degno di fama" perchè ci fa pensare che altri siano "degni di biàsimo" e questo non fa molto onore alla nostra categoria! Scherzi a parte ... a distanza noi non possiamo certo giudicare il dolore che lei riferisce, se il nostro "famoso" Collega ha sospettato che non si tratti di un dolore di origine renale non abbiamo motivo di dubitarne. Questo tipo di diagnosi differenziale tra dolore renale e mal di schiena è per noi urologi molto comune e perlopiú abbastanza semplice. In lineamdi massima la,sua situazione urologica parrebbe stabilizzata nel tempo ed un peggioramento repentino sarebbe difficile da giustificare. Diciamo che ripetere una ennesima scintigrafia potrebbe fare ulteriore chiarezza. Il suo timore delle radiazioni è infondato, poichè si tratta di un'indagine di medicina nucleare dove non vi è esposizione ai raggi x. I problemi giuntali non sono così differenti da altre patologie urologiche tanto da giustificare una competenza assolutamente specifica. In linea di massima oggi gli interventi correttivi vengono eseguiti in laparoscopia e le eventuali recidive perlopiù per via endoscopica, ma abbiamo veramente molti dubbi che lei debba pensare ora a queste soluzioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Piana,
la ringrazio per la risposta, e certamente rispetto tutti i Dottori Urologi.
Per me ogni Dottore è una persona da stimare ed anzi se potessi tornare indietro anche io avrei scelto il percorso della medicina e non quello di ingegneria.

Ma.....con questo problema che ho io, ho sentito da vari urologi pareri contrastanti e questo non è bello!
Vorrei tanto risolvere questi piccoli problemi anche con il dottore più sconosciuto del mondo!

Ritornando al mio problema vorrei capire:
1. Il fatto che la renoscintigrafia abbia riportato dopo 6 anni una perdita di circa il 3% della funzionalità renale è allarmante???
2. PERCHE' nel 2006 il rene scaricava, anche se parzialmente, senza stimolo diuretico e nel 2014 il rene ha scaricato solo tramite stimolo diuretico???
3.Se continuare a preoccuparmi nella mia situazione o aspettare maggio 2016 per la nuova renoscintigrafia
4. Come sia possibile che ci sia una perdita di funzionalità renale senza vedere dilatazioni??????????

Vivere ultimamente con un dolore al fianco non è bello, mi toglie concentrazione e mi fa relazionare male con il mondo
Inoltre da quando prendo mezzo lobivon per la pressione, mi sento sempre stanco.
Infatti ora ho pianificato una visita cardiologica ove mi farò prescrivere un altra compressa sperando che questa mio senso di stanchezza continuo sia dovuto al LOBIVON!


Tutti questi problemi sono brutti a 26 anni, mi creda io da quando fui operato per anni non ho avuto alcun fastidio, non sapevo cosa significava la stanchezza!!
Ora se non dormo 10 ore al gg sto male e nonostante ciò mi sento sempre stanco

Ho fatto molti accertamenti anche per valutare la presenza di altre cause, ma l'unico fuori posto è solo il rene sinistro!
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dopo
Utente
Utente
Ultima cosa riguardo al timore delle radiazioni:
Quando feci l'urografia a giugno mi fecero circa 50 radiografie, indubbiamente tante per un urografia.
Un pessimo centro, quasi da denuncia!
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
1) le variazioni nell'ordine dei centesimi preoccupano forse gli ingegneri, ma non gli urologi;
2) la valutazione è comunque molto soggettiva da parte di chi referta l'indagine, talora basta attendere qualche minuto in più od in meno per fare la differenza (anche qui la differenza fra i medici e gli ingegneri ... ma non ce ne voglia!);
3) dipende essenzialmente dal suo coinvolgimento emotivo e che il disturbo receda con le cure "ortopediche" del caso;
4) la dilatazione e la funzionalità non decorrono esattamente parallele fra loro, proprio negli esiti di interventi sul giunto è tipico osservare treni anche molto dilatati che hanno una funzionalità pressoché normale.
In conclusione, visto il suo disorientamento, le consiglieremmo di sottoporsi al consulto di un altro nostro Collega di "fama" paragonabile al precedente ... Purtroppo noi a distanza non possiamo dire molto di più.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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