Varicocele e gonfiore

Sono stato operato da 3 giorni di varicocele sx in day hospital tramite anestesia locale;
Già dal primo giorno la parte sx dello scroto si è gonfiata parecchio, sto prendendo degli antibiotici e aulin, ma ad oggi non noto dei miglioramenti del gonfiore.
E' normale ? ho letto delle complicanze per idrocele, devo preoccuparmi?
Ho provato anche a fare degli impacchi con buste di gel ghiacciato, miglioramenti solo temporanei.
La cosa che mi fa preoccupare è che dopo l'operazione non mi hanno detto di tornare per un controllo, è normale?
aiutooo!!!!
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 10090,

può essere normale avere un "gonfiore" scrotale dopo l'intervento.
Sicuramente le avranno consigliato una terapia e dei controlli successivi.
se non l'hanno fatto, sarà stata una dimenticanza.
vada all'ambulatorio dove la hanno operata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Pietro Pappa Urologo 33
Caro Utente,non si preoccupi,
se il gonfiore persisterà nei prossimi giorni anche sotto terapia si faccia controllare, comunque dove la hanno operata.

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
credo che sia normale nel post-operatorio.
però sarebbe utile farsi rivalutare dal reparto dove è stato operato

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Sono stato operato a peschiera del garda, la cosa strana e che non mi hanno detto di fare un controllo.
Il gonfiore se resto sdraiato si attenua, ma ancora ad oggi non è passato, devo continuare con l'aulin?
In quanto tempo si dovrebbe risolvere ?
Un' alta cosa mi hanno detto di sospendere l'attività sessuale per una settimana, è corretto? Che problemi si potrebbero avere a non rispettare tale astinenza?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non solo non è normale che l'Operatore del Suo varicocele non abbia programmato dei controlli ambulatoriali (ma la rimozione dei punti?), ma è davvero incredibile e Le dico la verità stento a crederci (non Le sarà sfuggito? Non ha un foglio di dimissione?). Impossibile credere ad una dimenticanza del Chirurgo, sarebbe quanto meno da denumncia.
Non Le resta che divenire medico di se stesso, il che nel 2006 ha davvero dell'assurdo.
Quale sarebbe il consiglio migliore? Beh...di certo quello di presentarsi spontaneamente nell'ambulatorio della Struttura dove si è svolto l'intervento e far presente gli inconvenienti insorti. Di certo alcuni dei segni e sintomi che Lei accusa potrebbero (uso il condizionale perchè non posso vedere ...) rientrare in un normale quadro post-operatorio, ma di certo NON DEVE ESSERE LEI AD INTERPRETARE TALI DATI!!!
A mio modo di vedere, la terapia antibiotica domiciliare va continuata per 4-5 giorni (se tutto va bene!), quella antiflogistica va continuata almeno sino alla rimozione dei punti (se tutto va bene !). Poi consiglio sempre un ciclo di terapia veno-protettrice per tempi variabili a a seconda dei casi. Naturalmente è consigliabile l'uso di un sospensorio. L'astenzione dalla attività sessuale dovrebbe estendersi sino alla rimozione dei punti (5-7 giornata), soprattutto per evitare infezioni della ferita, traumatismi locali, fastidiosi dolori dopo il coito. E poi ci sarebbero tante ma tante altre accortezze...
Ma, tengo a sottolinearlo, queste sono le MIE indicazioni post-operatorie, pertanto personalissime ed opinabili.
Avrei voglia di conoscere il Collega che L'ha operata.
Affettuosi auguri per una pronta ripresa e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie per la risposta, anche io ho da subito avuto qualche dubbio sul modo operandis dell ospedale in oggetto.
Mi hanno detto che doveva essere un day hospital: sono arrivato mi hanno fatto accomodare in una sala d'attesa di 5x6 con circa una ventina di persone in attesa, arrivato il mio turno mi hanno operato e mi hanno rifatto accomodare nella stessa stanza seduto e sono sicuro che la seduta di circa 3 ore minuti prima che il medico di turno si decidesse a controllare la ferita e darmi la terapia abbia contribuito notevolmente all'infiammazione.
I punti mi hanno detto che spariranno da soli dopo una ventina di giorni dall'operazione, può essere?
I dolori che potrei accusqare se dovessi fare attività sessuale, sono dovuti all'infiammazione delle vene spermatiche operate? Devo aspettare 20 giorni??????
Come anti infiammatorio ad uso prolingato cosa mi consiglia? Attualmento ho bevuto dell'aulin ma , essendo in corso una terapia per il reflusso gastroesofageo tramite pariet vorrei evitare di bere il nimensulide per non danneggiare il mio stomaco ulteriormente.
Per la cura veno protettrice che cosa posso prendere?
Un' ultima cosa : praticando subacquea , quando potrò finalmente cominciare a reimmergermi?
Grazie per le cortesi risposte che mi potrà fornire.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ne faccio davvero una questione di principio. Non me ne voglia. Non è che mi stia tirando indietro davanti ai Suoi legittimi dubbi o alle Sue preoccupate domande, ma il compito dei Medici che operano (e volentieri) in questo Forum NON è quello di sostiutirsi al Medico o Chirurgo di fiducia. Quindi Le rinnovo il mio consiglio: senta, anzi veda proprio di persona, anzi lo insegua a casa, in garage, al cinema o che ne so, il Chirurgo che L'ha operata.
Pesca subacquea? Almeno due mesi...se tutto va bene.
Davvero affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO