Clamidia asintomatica

Gentilissimi medici, spero possiate rassicurarmi.
Io che credevo di non avere nessun problema di tipo infettivo-batterico, ho scoperto di aver contratto la clamidia in maniera completamente asintomatica - (unico problema: poliuria di colore troppo chiaro come se l'urina non filtrasse, alternato a brevi e rare urine dal color canarino e raramente urine scurissime) - dopo aver avuto un rapporto anale (in qualità di attivo) con coito introdotto nel retto del mio partner. Il mio partner circa 3 giorni dopo ha avuto una grave esplosione batterica: minzione dolorosa, urine scure, perdite di pus dal glande. Dopo l'essere stato per mesi sotto antibiotico per prostatite e\o uretrite - la situazione ha recidivato cosi che è andato da un urologo il quale dopo l'avergli fatto fare uno spermiogramma ha visto che si trattasse di clamidia.. per quanto asintomatica il collegamento a me è palese. Sotto suggerimento dell'urologo entrambi stiamo seguendo la stessa cura: 2 pasticche di zitromax la settimana scorsa.
A lui ha continuato a recidivare, quindi l'urologo ha attuato una manovra più forte dicendo di prendere entrambi: 10 giorni di Veclam ( 2 compresse da 500 al giorno) 10 giorni di topster
30 giorni di profluss e 10 giorni di omeoprazolo. Terminato il trattamento, 20 giorni di pausa e successivamente levofloxacina. Ahimè lui è costretto a seguire tutto in quanto ha problemi.. ma avendo il tutto in maniera asintomatica ho il timore che stia esagerando con tutte queste assunzioni farmacologiche. Non ho fatto spermiogramma, non ho fatto visite urologiche, penso dalle labbra dell'urologo del mio partner che dice di dover seguire la cura in coppia. Faccio bene a fidarmi? Posso seguire la cura? E se il mio ceppo batterico fosse diverso dal suo e sto prendendo degli antibiotici inadatti? Dovrei fare uno spermiogramma prima di prendere specularmente tutti i farmaci che prende il mio partner? Spero possiate tranquillizzarmi.. grazie e scusate la lunghezza del messaggio
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
È buona regola fare la stessa terapia del partner , comunque le consiglio un esame colturale personale per valutare la presenza o meno della clamidia dopo il trattamento e perché no anche una visita urologica o Andrologica. Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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