Tas elevato correlazione con epididimite?

Salve,
innanzitutto avverto che ho già in previsione di effettuare le dovute visite mediche, comunque volevo chiedere, vista l'attesa snervante, un parere circa la mia "situazione".


Sono un ragazzo di 24 anni, in data 22 Ottobre 2008 ho effettuato regolari esami completi ematochimici e delle urine. Valori sostanzialmente nella norma eccetto un valore TAS di 462 (il massimo è 200) per quanto riguarda il sangue, e peso specifico (1.031), eritrociti (24 n/uL quando dovrebbero essere compresi tra 0 e 15 - nel sangue invece 5,26 10^6/uL ovvero nella norma) cellule epiteliali 1u/uL (dovrebbero essere comprese tra 2 e 10).
Per quanto riguarda le urine in un rapido consulto mi è stato consigliato di bere di più (almeno 2 litri d'acqua al giorno).
Però mi ha preoccupato ovviamente di più il valore TAS (per il quale ho già fatto il tampone orale di cui dovrei avere a breve responso): è da un paio di settimane che ho "fastidi" continui ma non sempre presenti ne tantomeno debilitanti alla base del testicolo destro (al quale è stata fatta un'orchidopessi all'età di 10 anni circa). Ho letto (attenzione, letto... visita e consulto le devo effettuare) che il TAS è dato dalla presenza di anticorpi batterici e che sicuramente il mio "disturbo" al testicolo è dovuto ad una epididimite, anch'essa dovuta ad infezioni.
E' presumibile tutto ciò? Cosa dovrei affrontare? Come tornare alla normalità (assenza di fastidi e tas nella norma)?
Specifico che il fastidio è come avere un qualcosa di appoggiato sopra il testicolo, a non pensarci neanche gli si fa caso.

Grazie per l'ascolto
Cordiali Saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,aldila' del valore del TAS,ritengo ineludibile un' attenta visita andrologica ,in quanto nella Sua anamnesi compare una orchidopessi che merita una considerazione massima che non permette nterpretazioni persoali.Ci aggiorni,se ritiene.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Egergio signore,
ricordo con affetto un collega che quando si studiava in sieme per gli esami si autodiagnosticava i sintomi più strani. Una attenta valutazione andrologica, magari preceduta da un esame del liquido seminale è assolutamente imperativa