Cisti prostatica

Il rilievo non ha di per sè alcun significato, trattandosi di una formazione di minime dimensioni. Lei omette peraltro di riferirci perché questo esame sia stato effettuato e la natura e l'entità di eventuali disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Ha perfettamente ragione dott., L'ecografia è stata eseguita nell'ambito di una visita uro-andrologica generale dovuta alla seguente sintomatologia che mi trascino da poco più di un mese:
- diminuzione della quantità del liquido seminale
- senso di ostruzione al momento della fuoriuscita (con getto molto meno potente rispetto a prima)
- aumento della parte "trasparente" del liquido seminale rispetto a quella densa
All'esito della visita mi è stato diagnosticato un varicocele sx di 5 grado (che correggerò in microchirurgia perché ha alterato la spermiogenesi) più una prostatite e la suddetta cisti posteriore di 3 mm.
Questi sintomi secondo lei a cosa possono essere dovuti se non alla cisti? Può influire un varicocele così voluminoso?
Ho eseguito anche spermiocoltura che ha dato esito negativo

Si tratta di una minuscola cisti da ritenzione che nulla può influire sul quadro di una evidente prostatite. Lo stesso dicasi per il varicocele, si tratta di problemi disgiunti.

La ringrazio della risposta dott,
A questo punto le chiedo quali potrebbero essere le possibili cause di questa situazione che si è venuta a creare, ripeto, solo da poco più di un mese. So bene di non poter chiedere una diagnosi a distanza, bensì una semplice indicazione sulle varie ipotesi percorribili. Aggiungo per completezza che non ho particolari problemi nella minzione, piuttosto sono sottoposto ad un periodo di forte stress ed ansia.
La ringrazio ancora

Stress ed ansia, ancorché non possano esserne la causa diretta, sono in grado di amplificare qualsiasi disturbo, in particolare quelli della sfera uro-genitale.

Quindi lei tenderebbe a ricondurre la suesposta sintomatologia ad una evidente prostatite? Peraltro già diagnosticatami alla visita espletata

Certo.

La ringrazio infinitamente dottore, è stato molto cortese e professionale. Ho un'ultima domanda da porle: in questi casi lei consiglia di eliminare o comunque ridurre l'attività sessuale fino al miglioramento della sintomatologia?

L'attività sessuale va sospesa completamente solo nelle fasi acute di una prostatite conclamata, con febbre e disturbi molto intensi. Nelle forme a decorso prolungato un paio di ejaculazioni la settimana paiono un accettabile compromesso.