Cistite dopo rapporto sessuale

Buongiorno,
il 10 marzo ho avuto un rapporto sessuale con il mio compagno. Non solo vaginale, ma anche anale. Abbiamo utilizzato il preservativo in entrambi i casi e, peraltro, preservativo diverso. Il 12 marzo ho iniziato ad avvertire dei forti bruciori mentre urinavo e ho pensato subito alla cistite. Per cui, ho iniziato a bere in continuazione e a sperare che passasse da sola. Così non è stato e, di conseguenza, tre giorni dopo mi sono recata dalla mia curante che mi ha consigliato di andare dalla mia ginecologa. Ho contattato quest'ultima, la quale mi ha fissato la visita 4 giorni dopo. In attesa della visita, per alleviare il forte bruciore ho fatto i lavaggi con il tantum rosa e inoltre la lavanda saugella. Tuttavia, il bruciore non è passato e avevo il costante stimolo di urinare. Inoltre, talvolta l'urina era rossastra. Comunque, la ginecologa poi mi ha visitato e, come cura, mi ha prescritto gli ovuli meclon (secondo lei potendo trattarsi anche di candida). La sera, a casa, ho inserito il primo ovulo e la mattina mi sono svegliata con un fortissimo bruciore, mai avuto prima, da lacrime. Non riuscivo neanche ad urinare talmente mi bruciasse. Così, ho chiamato la mia curante che mi ha detto di prendere immediatamente due bustine di monuril, di continuare con gli ovuli e di prendere anche i fermenti lattici a lungo termine (prendo i fermenti lattici femelle). Così ho fatto. Ora, con il monuril il bruciore forte mi è totalmente passato. Urino tranquillamente (anche se ho avuto una leggera dissenteria) e regolarmente. Tuttavia, il fastidio permane. Ho un bruciore esterno che non so a cosa sia dovuto. Soprattutto quando la vagina è a contatto con l'intimo. Una sensazione strana, di bruciore esterno che non so come far passare. Ho paura di dover assumere altri antibiotici e che la situazione poi possa peggiorare. Aggiungo che non ho mai sofferto di cistite in vita mia (ce l'ho avuta una sola volta 4 anni fa e mi è passata da sola), né tanto meno di candida o vaginite (mai avute). Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

non metta il carro davanti ai buoi e, oltre alle indicazioni specifiche che potrà ricevere in diretta solo dal suo urologo di fiducia si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, come:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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