Un varicocele bilaterale

Buongiorno. Sono un ragazzo di 21 a cui è stato appena diagnosticato un varicocele bilaterale (più grave a sinistra, appena accennato a destra). Di tanto in tanto sento qualche leggera pulsazioni e pizzicore nella zona, ma nulla di più. Dopo aver fatto l'ecografia il medico mi ha consigliato, nel caso fosse necessario toglierlo, di non optare per un intervento chirurgico ma per uno meno invasivo (un collegamento che parte dal braccio, attraversa i vasi sanguinei fino al punto da operare, il tutto in mezza giornata di ospedale, stando a quanto detto dal medico). Mi ha consigliato di evitare l'operazione chirurgica per il fatto di non dover rioperare nuovamente nel caso di recidiva. Sul referto che mi è stato dato c'è anche scritto che dovrò eseguire un eco doppler dei vasi spermatici.

La mia domanda è però questa: la masturbazione può aggravare la situazione (ingrandire il varicocele o aumentare il dolore)? Lo chiedo perché il giorno prima dell'ecografia mi è capitata una cosa che mai prima d'ora era successa: al momento dell'eiaculazione il primo "colpo" è andato a vuoto, e poi tutto è andato come sempre. Forse ero solo agitato perché già sospettavo qualcosa? Ho letto, su Internet, che forse potrebbe trattarsi di spermatocele. Ovviamente sono fiducioso nel medico che mi ha visitato. Lui stesso mi ha sconsigliato di leggere le tante demagogiche informazione mediche che si leggono su internet. Volevo però avere un parere da altri esperti.

Grazie e buon lavoro.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Concordo con chi le ha detto di andarci piano con internet.
Concordo meno sull'intervento di sclerosi della vena spermatica interna di six ( scleroembolizzazione) per un alto numero di recidive.
Molte volte quando interrompiamo chirurgicamente la vena spermatica ( intervento in day surgery) troviamo accanto alla vena ectasica piccole vene che in poco tempo faranno recidivare il varicocele ,Ora con la scleroembolizzazione e' impossibile scleroembolizzare tali piccole vene.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Vorrei ripetere però quanto già detto: l'eiaculazione è diventata più debole e il "getto" iniziale non fuoriesce. Potrebbe trattarsi di eiaculazione retrograda? Grazie ancora.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
L'eiaculazione e' dipendente fortemente dalla libido, quantità etc sono regolate a livello centrale e quindi puo' essere nulla di importante.
Però poichè Lei mi parla di "leggera pulsazione e pizzicore" se questi fastidi sono continuativi ed alternanti ,va esclusa una infiammazione prostatica che può alterare il volume e la qualità della eiaculazione ,E'' sufficiente per diagnosticarla una palpazione della prostatica da parte di un collega urologo.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore, al momento sembra essere tornato tutto alla normalità :) Si vede che l'ansia e l'agitazione per il mio nuovo problema mi aveva inconsciamente spaventato.
L'unico appunto che posso fare è che durante l'erezione il varicocele mi da un po' fastidio, forse perché un po' compresso.
Comunque credo che andrò lo stesso dall'urologo almeno per vedere se vale la pena fare l'intervento (ho paura che potrebbe ripresentarsi ancora più grande di prima)
Per qualsiasi problema la informerò
Grazie e buon lavoro
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