Di depressione e di abbattimento totale per delle cure per me inutili contro questa malattia ho

Salve, sono un ragazzo di 28 anni. Ho iniziato a lottare con la malattia di peyrone all età di 24 anni. Non volevo fare nessuna domanda ma solo una testimonianza. Ho provato fin dall inizio tutti i tipi di cure farmaceutiche, dalla vitamina E, alle infiltrazioni.....alla ionoforesi e tante altre. Dopo 2 anni di calvario,di depressione e di abbattimento totale per delle cure per me inutili contro questa malattia ho deciso finalmente di effettuare l intervento chirurgico con innesto di tutori soffici assiali.Come ho letto nelle varie richieste di consulti io ho avuto tutti i sintomi e problemi dei vari utenti.....incurvamento, ridurione dimensioni del pene,deficit erettile per fuga venosa, dolore. come dicevo 10 gg prima del mio 26 esimo compleanno sono entrato in ospedale per l operazione. Oggi come oggi a 2 anni di distanza posso dire di avere una vita sessuale soddisfacente e normale. Non posso dire che questo intervento sia una cosa facile nel senso che necessità cmq do grande pazienza, è necessario una terapia riabilitativa per il pene e soprattutto per la mente, per il cervello. è necessario cancellare la vita sessuale passata e abituare la mente a sensazioni nuove inn quanto all interno il mio pene è stato modificato sostituendo i miei corpi cavernosi con i tutori soffici. La percezione dell atto sessuale per i primi tempi è decisamente diversi dal passato. la mia mente era abituata a sensazioni diverse.Vabbè ora vi ringrazio per lo spazio disponibile..volevo solamente fare la mia testimonianza.......... Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...la storia clinica che ci viene proposta pone vari interrogativi sia diagnostici che,conseguentemente,terapeutici.Credo che il post possa essere pericolosamente fuorviante per i nostri Utenti circa la risoluzione di una patologia degenerativa che ho molti dubbi possa essere presente in così giovane età...Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve Dr Izzo... non vedo cosa ci possa essre di cosi fuorviante in quello che ho detto. Penso di avere detto la realta.....non è forse vero che è necessario una riabilitazione del pene dopo l intrvento tramite vacuum come lei saprà bene ?. Non è forse vero che il post operatorio è meglio se fatto in concomitanza con l appoggio di uno spicologo o meglio ancora di uno spicologo e sessuologo? Non è forse vero che la sensibilita sia al tatto e tramite sensazioni percettibili durante l atto cambiano rispetto al passato? E mi stupisce molto che lei metta in dubbio questa malattia in giovane età. Se non sbaglio siete voi che dite che la malattia puo derivare da ipertensione, da streess, da traumi. scusi lei conosce percaso una generazione piu stressata e con piu ipertensione dei ragazzi di oggi?Il suo atteggiamento verso questa malattia mi ricorda molto le prime visite che feci per capire cosa fosse il dolore che provavo in fase di erezione del mio pene. Mi trovavo davanti Dottori che si meravigliavano di questa cosa e mi dicevano che era un fattore psicologico senza nemmeno propormi di fare un ecografia peniera.Alla fine per fortuna questa ecografia la feci e cosi scoprirono che avevo questa malattia. oltre al dolore vedevo il mio pene incurvarsi e avere problemi di erezione.feci altri esami e mi fu diagnosticato anche una fuga venosa dovuto a questa malattia. Io ho fatto questa testimonianza perche posso capire cosa possono provare certe persone e dire di non mollare che un rimedio efficace si trova. Visto che lei mi dice che ci sarebbero vari interregotivi se le va me li puo fare tranquillamente. E se lei ha dubbi sulla mia malattia in età troppo giovane io ho tutta la documentazione necessaria per farla ricredere. quindi se vuole possimao discuterne assieme. Distinti Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve volevo intanto lasciare anche il mio indirizzo emai-l nel caso qualche professore fosse interessato alla mia storia vissuta con l ipp..... mish80@hotmail.it
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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile utente

mi permetta di intromettermi.
Ritengo che ciò che le voleva dire il collega Izzo, che colgo l' occasione per salutare, è che una IPP in un soggetto della sua età è una evenienza molto rara.
La causa più frequente di curvatura del pene alla sua età è la forma congenita.
Penso che per il suo caso è indispensabile una visita da un urologo-andrologo in carne ed ossa.
Se desidera ottenere maggiori informazioni sull' argomento mi permetta di rinviarla alla sezione omonima del mio sito:

http://www.studiourologicogallo.it/curvature.php

Ci tenga comunque informati, se lo desidera, sull' evoluzione della sua situazione e mi permetta di rassicuarala sul fatto che, a prescindere dalla causa della sua curvatura, questa è chirurgicamente corregibile.
Si rivolga a un medico esperto nella sua regione, su questo sito ne troverà di molto bravi.

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve Dt. Gallo...non so se lei ha letto bene il mio caso, ma io sono gia stato operato chirurgicamente di ipp, tramite innesti ti tutori soffici.Io posso dire invece che la percentuale di persone giovani che accusano questa malattia e sempre piu alta. Basta dire che mediamente a visita, su 10 persone 2 erano della mia età.ricordo anche che molti giovani per paura a volte non effettuano visite specialistiche quando hanno dei problemi sessuali, e si vergognano a parlarne con i genitori. La mia malattia non è congenita per fino a 24 anni non ho avuto nessun tipo di problema. Ho fatto tutte le cure possibili di questo mondo per l ipp e posso testimoniare a mio parere che l unica cura efficace è l intervento chirurgico.

Distinti Saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...condivido l'approccio che ha avuto,e spero continui ad avere,con un bravo psicosessuologo.Cordialità.
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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 392 6
Gentile utente

La ringraziamo per la sua testimonianza e per la
"passionalità" con la quale ha esposto il suo caso clinico.
Devo riconoscere che una IPP in un uomo di 24a anni è una evenienza assai rara.
cordialità
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