Continue infezioni alle vie urinarie e seminali

Sono un ragazzo di 32 anni e da quasi due anni continuo ad avere ricorrenti infezioni alle vie urinarie e alle vie seminali. Ho effettuato diverse urinoculture, tamponi uretrali, spermioculture, tutte con esito sempre positivo da Escherechia coli con carica batteria di 1.000.00 per ml., inoltre nell'esame del liquido seminale e nel tampone uretrale compare oltre all'escherechia coli anche lo streptococco B gruppo emolitoco. Seguito da un urologo ho effettuato sulla base sempre dell'antibigamma diversi cicli antibiotici anche per un mese di fila, senza però avere nessun beneficio. Ultimo ho effettuato un ciclo di 3o gironi continuati di ciproxin 5OO due pastiglie al giorno. Ho rieffetuato gli esami di controllo il 26/04/2006 ho ritirato i referti il 02/05/2006 con i seguenti risultati:
ESAME URINE COMPLETO:
COLORE: AMBRA - ODORE: ACRE
PH.: 6.50
ASPETTO: TORBIDO
LEUCOCITI: DISCRETO NUMERO
NITRITI: PRESENTI
EMOGLOBINA: PRESENTE+++
PROTEINE: TRACCE
SEDIMENTO: TAPPETO DI EMAZIE - ABBONDANTI LEUCOCITI
URINOCOLUTURA: POSITIVA - GERME ISOLATO ESCHERECHIOA COLI - CARICA BATTERICA 1.000.00
TAMPONE URETRALE:
POSITIVO - GERME ISOLATO STREPTOCOCCO B EMOLITICO - ESCHERECHIA COLI - NUMEROSA FLORA BATTERICA - CELLULE EPITELIALI - NUMEROSI LEUCOCITI
SPERMIOCULTURA:
POSITIVA - GERME ISOLOTO STREPTOCOCCO B EMOLITOCO - ESCHERECHIA COLI - PRESENZA DI LEUCOCITI - ABBONDANTE FLORA BATTERICA - EMAZIE.
Ora alla base di questi esami l'urologo del quale sono in cura mi ha detto di non riuscire a risolvere il preblema e quindi di rivolgermi a qualche altra persona.
Vorrei gentilmente sapere cosa posso fare visto che oltre a questa infezione persistente che perdura da due anni senza nessun beneficio anche con antibitici (provati in due sempre su base dell'antibigramma circa 14 antibiotici diversi)ho anche delle secrezioni abbondanti dal pene per tutta la giornata di liquido che l'urologo sostiende che possa trattarsi di pus.
Resto in attesa e cordialmente saluto.

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
la situazione certo è piuttosto complessa e di non facile risoluzione ma non ho mai visto pazienti non risolvere un problema infettivo delle vie uroseminali.
Lei è sposato o fidanzato?. Lo chiedo per sapere se ha rapporti protetti oppure no; in tal caso sarebbe necessaria una terapia di coppia e l'uso del profilattico per evitare un continuo "ping pong" di batteri tra partner.
Il Laboratorio dove effettua gli esami è sempre lo stesso o cambia?
Io personalmente farei un esame colturale del secreto uretrale che riferisce fuoriuscire di continuo o comunque farei un esame batterioscopico su screto prostatico dopo massaggio.
C'è qualcosa che sfugge perchè non è possibile assumere 14 tipi di antibiotico senza beneficio.

Lei comunque non si arrenda

Un sincero augurio

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[#2]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, da diverso tempo lei presenta infezione delle vie urinarie e flebiti ricorrenti, che sono in correlazione, lo steso agente patogeno, agisce sia sulle vene, che sulle vie urinarie. In ogno caso sono stati sempre ricercati agenti patogeni che vivono al di fuori delle cellule, quindi hanno la possibilità di essere reperiti nei secreti, urine e liquido seminale, ma non sono stati ricercati quelli agenti aptogeni che vivono dentro le cellule, quindi non si possono rilevare nei secreti, per cui si cerca, si cerca e non si rova niente, mentre sono presenti. Inoltre la difficoltà della risoluzione con gli antibiotici, ne è la dimostrazione, questi difficilmente agiscono in zone diffcilmente raggiungibili, ma soprattutto non agiscono sui virus.Inoltre lei presenta una prostatite, che ingrossando la ghiandola, crea il ristagno, passata l’infiammazione, la ghiandola si riduce, eliminando il problema della ritenzione. Se l’ernia del disco, arrivata a creare una paralisi della vescica, sarebbe molto grave, avrebbe creato altri disturbi, ben più gravi.Pertanto va anlizzato attentamente la presenza di questi agenti patogeni e portati via, soprattutto l’intervento deve essere rivolto alla individuazione di questi e alla loro eliminazione con farmaci biologici, che agiscono sulla stimolazione del sistema immunitario, che è l’unico che possa arrivare così lontano, giungendo ad un ottimo effetto risolutivo. Per eseguire tutto questo, in studio ho esami strumentali che mi permettono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, arrivare alla individuazione degli agenti patogeni responsabili, alla loro eliminazione e alla risoluzione della sua prostatite cronica e infiammazione delle vene.
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