Post frenulotomia

Gentili dottori, attualmente mi é difficile contattare il chirurgo che mi ha operato di frenulotomia il 22 ottobre, per cui provo ad esporvi alcune perplessità che mi sono sopraggiunte:
Prima dell'operazione riuscivo a retrarre completamente il prepuzio a pene NON eretto ma non in erezione, in tale circostanza riuscìvo infatti soltanto parzialmente, secondo voi é stata una buona decisione del medico chirurgo quella di sottopormi alla frenulotomia e non ad un intervento circoncisione? Chiedo perché mi scoccerebbe rimettermi sotto i ferri per risolvere, eventualmente, tale problema, inoltre, un'altra circostanza che mi spaventa é quella della parafimosi, ho letto di alcuni, che durante l'atto sessuale o la masturbazione, post frenulotomia, sono riusciti a retrarre il prepuzio, scoprendo completamente il glande, occorrendo però poi nella parafimosi, impossibilitati dunque di ricoprirlo. Potrebbe accadere?
Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Buona sera, di solito quando il problema è di non riuscire a retrarre il prepuzio al di sotto del glande è indicata la asportazione del prepuzio o la circoncisione. Il solo allungamento del frenulo può non essere risolutivo e quindi richiedere un ulteriore intervento di asportazione del prepuzio. La situazione va comunque valutata a distanza di almeno un mese dall’intervento da parte del medico che l’ha operata

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

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Dr. Augusto Vercesi Urologo, Andrologo 72
Potrebbe essere che la sezione del frenulo non abbia risolto completamente la problematica dello scoprimento del glande durante l'erezione se era presente anche, oltre alla brevità del frenulo, anche una ristrettezza del prepuzio (fimosi).
In tali casi è indicato il reintervento per eseguire la circoncisione.
Faccia una fotografia del pene eretto con il prepuzio retratto e la faccia valutare dal medico che ha eseguito il precedente intervento.

Dott. Augusto Vercesi