Tac addome completo

Purtroppo non ci riferisce il motivo per il quale sia stata eseguita questa TAC e quali accertamenti siano già stati eventualmente eseguiti. In ogni caso diremmo che si imponga una valutazione endoscopica per l'assai sospetta presenza di una neoformazione di 8 mm della parete postero-laterale sinistra della vescica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Il medico ha richiesto la tac per valutare il rene a suo avviso sofferente.
Per quanto riguarda la storia clinica: calcolosi ureterale dx operata, pregressa ESWL renale. Inoltre, precedente nefrolitiasi in iperparatiroidismo (asportazione di una ghiandola nel 2018) e pregresso ricovero per urosepsi(2017).

Lei non ci riporta la part del referto riferita ai reni, pertanto non possiamo giudicare sulla presenza di eventuali calcoli. Per il resto, le abbiamo già scritto sulla assoluta necessità di una valutazione endoscopica della vescica.

Le riporto quanto scritto sul referto:
Plurimi calcoli iperdensi calcifici nel senso renale d’ambo i lati il maggiore dei quali presente al gruppo caliciale superiore del rene sx (8 mm). Ad eccezione del piccolo angiomiolipoma esofitico al III medio del margine laterale del rene sx (8 mmm) non si rilevano lesioni focali della cornice perenchimale di entrambi i reni. Aspetto modicamente ampollare del bacinetto renale d’ambo i lati, senza segni di idronefrosi: i profili del bacinetto renale e dell’uretere sx appaiono lievemente ipersensibile e un poco sfumati. Normali per calibro e decorso entrambi gli ureteri. Nel recesso vescicale posteriore sx si rileva difetto di riempimento a limiti un poco sfumati ed irregolari, adeso al profilo vescicale, avente diametro di 8 mm, persistente in due fasi tardive, la cui natura vegetante a partenza della mucosa vescicale è da appurarsi con altre metodiche. Utero lateroverso a sx. Non espansi a sede pelvica ne falde di ascite. Non tumefazioni linfonodali in sede retroperitoneale. Fegato steatosico. Angioma del III segmento epatico (10 mm). Non altre lesioni focali del parenchima epatico. Dotti biliari non dilatati e colecisti con pareti sottili, non contenente formazioni litiasiche iperdense. Pancreas, milza e surreni regolari. Piccola milza accessoria all’ilo splenico (5 mm).

Grazie per l’attenzione.

Parrebe dunque trattarsi d una calcolosi renale multipla di piccolo calibro (verosimile "rene a spugna") senza particolare soffeenza d'organo. Non vi sono calcoli in via di espulsione. Le indicazioni in questi casi sono variabili, dalla semplice osservazione ad interventi endoscopici "di bonifica", ma per esprimere un giudizio bisogna vedere le immagini e conoscere meglio il/la paziente. Per la parte vescicale abbiamo già scritto.