Psa, free e rapporto free/totale

Buongiorno
Questa domanda è per mio marito.
Ha 54 anni, è in sovrappeso, conduce una vita abbastanza sedentaria (aumentato durante il lock down a causa di smart working), da mesi controlla quello che mangia.


A febbraio ha fatto analisi di sangue ed i valori di psa erano i seguenti:

S-ag prostatico (PSAr) - 2, 62
Psa Free - 0, 38
Rapporto Free/Totale - 14, 5*

Preciso che suo padre a 79 anni ha avuto il cancro alla prostata, trattato con radioterapia ed enantone.
Adesso, a distanza di un anno, ha tutti i valori normali.


Mio marito non ha sintomi oltre a fatica ad urinare ogni tanto, se beve di più (spesso beve poco) tutto torna nella norma.
Non avverte bruciore/dolore, non si alza mai la notte per andare in bagno, non ha problemi di erezione e non ha mai notato (nè è stato rilevato) sangue nelle urine.
Non ha dolori alla schiena, addome o altro.


Non ha altre patologie tranne una lieve ipertensione (insorto dopo un grave lutto) trattato con mezza pastiglia di nebivololo 5 mg e mezza pastiglia di lasix.
Con questa terapia la pressione è sotto controllo.


Questi valori sono preoccupanti?
Il medico di base ha visto gli esami e non ha detto niente (conosce il caso del padre essendo anche suo medico).
Poi siamo andati in lockdown.
Ovviamente andrà dall’urologo ma volevo un parere esperto.

Grazie
Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Salve Signora, quando il PSA totale (S-ag prostatico (PSAr) del referto che ci ha inviato) è inferiore a 4 ng/ml è poco rilevante il rapporto libero/totale (Rapporto Free/Totale del referto che ci ha inviato). In linea di massima un valore di 2,62 di PSA totale non è preoccupante. La valutazione va necessariamente completata con la visita (esplorazione rettale per palpare direttamente la ghiandola). Quando va a visita portate anche i precedenti esami del PSA. Infatti, per poter esprimere un giudizio accurato sul valore del PSA è necessario considerare anche l'andamento nel tempo. A titolo di esempio, un valore di 2,6 è sospetto e va indagato se l'anno prima il valore era di 1,5, mentre è considerato normale se l'anno prima il valore era di 2,5.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

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Grazie Dottore per la sua risposta.

L’anno scorso, sempre a febbraio (2019), il valore del PSA era 1,58.
Ha fatto una visita completa con l’urologo che non ha rilevato niente.
Allora a questo punto c’è da preoccuparsi?

Domani ripeterà gli esami per portare tutto dall’urologo.

Cordialità
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Bisogna capire il motivo dell'incremento. Il PSA può alzarsi, oltre che per motivi tumorali, anche per infiammazione prostatica o per ipertrofia prostatica. Se rispetto all'anno scorso c'è stato un incremento importante del volume della ghiandola prostatica o ci sono segni e sintomi di infiammazione che prima non c'erano, può essere normale. Il valore di PSA può venire inoltre falsamente alterato se nelle 24-48 ore prima del prelievo ha avuto eiculazioni oppure visite rettali, colonscopie ecc. A questo punto le conviene attendere la ripetizione dell'esame che farà domani.
Cordiali saluti.
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Grazie di nuovo Dottore

L’unico sintomo che ha è quello descritto, trova a volte che urina poco e con fatica, il getto inizia immediatamente ma poi a volte il flusso è debole. Gli esami precedenti non hanno evidenziato sangue nelle urine.


Le faccio sapere i risultati degli esami domani e ovviamente una volta che abbiamo l’esito andremo velocemente dall’urologo.
Cordialità
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