Un decorso del genere

Gent. Dottori
Vi chiedo cortesemente un parere sul mio caso:

domenica scorsa (6 gg fa) in maniera del tutto improvvisa (senza NESSUN disturbo pre-esistente) ho accusato dolori molto pungenti sulla punta del pene: fitte molto forti e dolorosissime a intervalli regolari di pochi secondi che sono durate circa un paio di ore nella forma più acuta, per poi mantenere regolarità ma scemare molto d’intensità durante la giornata fino quasi a scomparire nei due giorni successivi. Contemporaneamente sono scomparsi sintomi di infiammazione alle vie urinarie che tuttora rimangono:
- forte bruciore dopo le minzioni e senso continuo di infiammazione alle sole vie urinarie.

Del tutto assenti altri sintomi quali difficoltà nella minzione, dolori, urina di colore anomalo, gonfiore o problemi ai testicoli, febbre ecc…
In pratica urino senza problemi e riesco a svuotare la vescica in maniera completa, non ho neanche stimoli anomali di urinare in maniera ripetuta o altro.
In parole povere l’UNICO sintomo che ho è il senso di infiammazione localizzato nella parte terminale delle vie urinarie (in pratica solo lungo il pene) che diventa molto acuto dopo alcune minzioni (ma NON tutte).

Vengo al dunque: circa 40 ore dopo la comparsa di primi sintomi (quindi la mattina presto di martedì) ho cominciato di mia iniziativa terapia con ciproxin 500 (una compressa ogni 12 ore).
Ero via in vacanza in una zona isolata, non potevo consultare un medico e così ho deciso di provare con il ciproxin senza attendere di fare esami approfonditi perché l’infiammazione era insopportabile.

La situazione si sta evolvendo in questa maniera:
- miglioramenti dei sintomi già al 2° giorno di trattamento (mercoledì scorso)
- netti miglioramenti al 3° giorno (ieri, giovedì 17), la sera mi sentivo ADDIRITTURA quasi guarito del tutto e vado a dormire tranquillo.

Invece questa mattina alle 5 della notte mi sveglio d’improvviso con di nuovo un senso di infiammazione molto forte, vado in bagno ad urinare e… punto e a capo. Di nuovo forte senso d’infiammazione. Oggi quindi mi sembra di essere tornato ai primi giorni. Concludo: non mi sogno nemmeno di chiedervi una diagnosi a distanza senza fornivi “uno straccio” di dati reali basati sugli esami (che ormai non posso ovviamente fare fin quando non sarà finito il ciclo antibiotico), ma volevo solo farvi una domanda in base a quella che è la “statistica” secondo la vostra esperienza in materia di infezioni urinarie:

DOMANDA: un decorso del genere con forti miglioramenti già al 3° giorno di terapia e netta ricaduta al 4° giorno rientra nella consuetudine o devo iniziare a pensare che ci sia qualcosa di più serio ?

P.S. Ovviamente appena finito il ciclo antibiotico (7–10 gg ?) farò tutti gli esami del caso.
Ah…dimenticavo, ho 37 anni (avevo pensato anche a una prostatite, ma i sintomi nel mio caso sono molto localizzati nelle sole vie urinarie “finali”).

Grazie per la pazienza
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
potrebbe anche trattarsi di un calcolino o di renella, tra le varie ipotesi possibili.
Le consiglio pertanto una visita urologica.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
nel suo caso la diagnosi differenziale si fa appunto fra prostaite ed uretrite. Buona norma è continuare qualsiasi antibiotico per almeno 7 giorni per evitare l' insorgere di ceppi di batteri antibiotico-resistenti. In ogni caso un consulto da un collega è assolutamente necessario ed impellente. Faccia sapere se vuole.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte.

Ho chiamato oggi il mio medico e mi ha detto di continuare il ciproxin ma di abbinare un antimicotico (ora non ricordo il nome....è quello che si prende di un paio di bustine per due gg) perchè se l'anitbiotico ha fatto essetto subito e ora si presenta una "ricaduta" potrebbero esserci residui del germe infettivo (non so se uso termini corretti, cmq ci siamo capiti... :))

Mi scuso per un'osservazione magari stupida (non sono medico...): però da profano mi stupisce non poco la riposta del Dr.Pescatori: calcoli o renella senza ALCUN sintomo al di là del senso di infiammazione alla parte terminale delle vie urinarie ???? (non ho dolori di nessun tipo ne ha reni, schiena o altro....nè altri sintomi quali problemi durante le minzioni, al di là del bruciore..)

Grazie
[#4]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
le confermo che è possibile che l'unico sintomo dell'eliminazione di renella può (non DEVE) essere il bruciore minzionale. Ancora, nella mia risposta le ho scritto che questa è una delle possibili ipotesi del suo disturbo (e non necessariamente la più probabile), per chiarirle l'importanza di una valutazione urologica.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Pescatori

mille grazie per pronta risposta.... chiarendomi le idee: in effetti questa notte sono stato male e subito PRIMA di andare a dormire avevo bevuto molta acqua....
Chissà... a questo punto anche l'ipotesi renella è davvero da prendere in considerazione.

Grazie ancora, un sereno week end a tutti voi
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Meglio eseguire esame urine e con quello andare da collega. Così se la cava al volo.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dottori

vi disturbo ancora una volta solo per una curiosità veloce sul ph delle urine:

premetto che sono al 6° giorno di Ciproxin 500, sto bevendo molta acqua, non ho più avuto episodi di bruciore molto acuto ma permane un continuo senso di infiammazione alle basse vie urinarie senza altri sintomi.

Oggi mi è venuto in mente che ho in casa uno di quelle "penne" per misurare il ph... controllata la corretta taratura dello strumento ho misurato il ph delle mie urine che è nella norma a 5.6

Giusto "per gioco" (senza esami completi mi rendo conto che stiamo solo "giocando"): il fatto che il ph sia a 5.6 è segnale già di per sè di esclusione di alcune determinate patologie (se sì quali) o non significa nulla ?
Grazie
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

come dato isolato il valore del pH significa molto poco , quasi nulla.

Detto questo, per riprendere anche le indicazioni datele dai colleghi che mi hanno preceduto, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia,se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#9]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore
Segua i nostri consigli.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Oggi ho parlato con il mio medico di base, spiegatogli nei dettagli i sintomi, mi ha detto che dovrebbe trattarsi di uretrite e prescritto un altro antibiotico, il Bassado, in quanto il ciproxin non sarebbe sufficiente. Mi ha poi prescritto esami urine e tampone uretrale, se l’antibiotico non fa effetto mi ha detto di attendere 4 o 5 gg dalla sospensione e fare gli esami. Dovevo iniziarle il Bassado questa sera ma… leggendo il foglio delle avvertenze mi è venuto un dubbio: ho visto che questo antib. può causare “superinfezioni da miceti”.
Vengo al dunque:

1) tra le varie ipotesi è possibile la mia sintomatologia sia causata da miceti ?
Cioè i miceti sono tra le possibili causa di infezioni alle basse vie urinarie nel maschio ? (Perché se così fosse mi sembrerebbe tremendamente rischioso assumere questo antibiotico senza prima aver escluso con certezza la presenza di miceti)

2) se la risposta alla prima domanda è sì: l’urinocultura evidenzia con certezza l’eventuale presenza di miceti ?

Grazie per l’attenzione.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo la terza e urltima domanda (un pò da pauroso :)))

3) mi spaventa un pò il tampone uretrale nell'uomo...sarà molto doloroso ?
[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
la risposta è no a tutte e tre le sue domande. Segua quanto detto dal collega.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

confermo quanto detto dal collega Cavallini; anche sul tampone uretrale stia tranquillo anche se questo è sicuramente una indagine un pò fastidiosa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#14]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dottori

vi "rompo ancora le scatole" perchè ho delle novità.
Premetto che sono al secondo girono di Bassado...
i sintomi procedono tra alti e bassi.

Ma ho notato una sintomo (in verità l'avevo notato anche prima ma credevo fosse una conseguenza dei farmaci che sto assumendo, poi leggendo su internet mi è venuto un sospetto....).
Sul glande ho sempre degli abbondanti residui biancastri...vanno subito via se sciacquo il glande, ma poi...eccoli di nuovo lì....

Ho letto che sono sintomi classici di infiammazioni/infezioni del glande (tipo balnopostite....vado a memoria...ho visto anche delle foto e sembrano molto simili al mio caso).
E guarda caso.....i miei dolori/bruciori sono sempre stati localizzati quasi eslsclusivamente nella parte finale del pene, sulla punta.

Immagino che se così fosse il bassado è inutile, ma mi chiedo: potrebbe addirittura peggiorare la situazione (torno alla "paranoica" domanda sull superinfezioni da miceti....)? Non devo in ogni caso sospenderlo anche se mi venisse diagnosticata una patologia di questo genere ?

[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
potrebbe pure trattarsi di banale iperprtoduzione di grasso dalle ghiandole cutanee. Usi saponi dedidcati: genit plus, balanil gel, ovvero saugella uomo. SE non passa entro pochi gg. faccia vedere al suuo medico.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Salve

sono al terzo giorno di nuova terapia con Bassaddo (1 cp ogni 12 ore). Per ora....tocco ferro... noto notevoli miglioramenti in quanto i sintomi infiammatori e dolorosi si sono ridotti moltissimo (quantificherei in un - 80 %).

Permangono abbondanti residui biancastri sul glande e leggera disidratazione della pelle del medesimo con un senso di infiammazione (ma ora molto leggero) limitato al glande. Potrebbe essere una balanite "strascico" della cura antibiotica (avevo fatto precedentemente anche 7 gg di Ciproxin) ?

Grazie

(P.S. In ogni caso domani mi farò visitare dal Dott. De Rose, ospedale S.Martino di Genova)
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

continui la terapia, sembra sulla strada giusta e poi, si ricordi sia nel bene che nel male, di non fare mai nomi di colleghi che magari non vogliono essere presentati da lei su internet.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#18]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
le hoi appena risposto a proposito dei residui biancastri.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Concludo questo thread onde non disturbare più i medici che sono intervenuti (grazie a tutti) e onde concludere l’argomento per eventuali lettori interessati.

L’urologo mi ha visitato oggi (mi scuso per l’involontaria leggerezza nell’aver fatto il nome nel mio precedente post, ho provato a toglierlo clikkando su “modifica testo” ma non succede nulla, in ogni caso specifico che l’impressione che mi ha fatto lo specialista in questione è assolutamente eccellente).

Sottoposto a visita urologica completa + esame eco.

Esito eco: pareti vescicali indenni, assenza di residuo post minzone.

Mi ha detto che la prostata va bene.

Diagnosi: “pregressa uretrite e balanopostite”.
(in pratica mi ha detto che l’uretrite sta guarendo ma ho in corso una balanopostite)

Terapia:
- continuare il Bassado per altri 5 gg (10 in tutto)
- lavaggi con amuchina diluita 2-3 volte al dì
- Gentalyn Beta, 1 applicazione alla sera
- Balanil Gel, 1 applicazione al mattino

Sperando di arrivare a completa guarigione in tempi ragionevoli, ringrazio tutti i dottori che sono intervenuti.
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

a questo punto segua le indicazioni ricevute , sono condivisibili.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#21]
dopo
Utente
Utente
Scusate se vi disturbo ancora:

ho iniziato ieri la terapia sopra indicata (gentalyn, amuchina med, balanil gel).

Ma... è normale che il bruciore aumenti (e in certi momenti parecchio, non con il gentalyn, ma con l'amuchina diluita e il balanil altrochè...) ? Cioè: è un effetto normale del trattamento "disinfettante" che devo sopportare o al contrario dovrei avere sollievo immediato e quindi qualcosa non quadra ?
Grazie
[#22]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Allora diluisca di più amuchina
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

segua il consiglio del collega Cavallini, se poi la situazione non si modifica però bisognerà risentire in diretta il medico che ha indicato questi prodotti.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#24]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo devo continuare la discussione xchè arrivato al ottavo/nono giorno di Bassado oggi si sono ripresentati bruciori abbastanza forti in particolare post-minzionali(anche se non dell'intensità che avevo agli esordi della patologia 15 gg fa).

Telefonato all'urologo mi ha detto di sospendere il Bassado, attendere tre o quattro gg e fare urinocoltura + spermicoltura. Spero con questi esami di arrivare finalmente a capire che cosa ho...

Vorrei farvi solo una domanda: è normale che dopo 7 gg di Ciproxin + 2 buste di Monuril e poi altri 7 gg di Bassado (terapia senza esami oggettivi e quindi "tirata a indovinare") un'infezione urinaria non sia ancora debellata o il fatto è strano e fuori dalla norma ?
Cioè: ci sono infezioni "classiche" non coperte da questi antibiotici e quindi posso sperare di risolvere la situazione dopo gli esami o signifca che ho qualche infezione "strana" o particolare ?

Grazie
[#25]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Succede, ma è una vera sfortuna.
[#26]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ora bisogna fare le valutazioni colturali indicate e poi, sotto guida dell'eventuale antibiogramma, iniziare una terapia più mirata.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#27]
dopo
Utente
Utente
Salve

oggi ho ritirato il referto dei primi esami (che avevo fatto però a soli 3 gg dalla sospensione dell’ antibiotico come semplice “primo tentativo”, infatti l’urinocoltura è negativa. Rimango in attesa di quelli fatti dopo 7 gg dall’antibiotico che mi arriveranno la settimana prox.).

Questi i risultati:

Esame Chimico Fisico: tutti i valori nella norma tranne:

Proteine: 15 mg/dL
Chetoni: tracce
Sangue: tracce

Esame Citofluorimetrico:
Emazie: 22 num/uL (Riferimento: 0-15)
Leucociti: 5 num/uL (Riferimento: 0-20)
Cellule Basse vie: 1 num/uL (Riferimento: 0-15)

Esami sangue (PSA):
Antigene prostatico totale:0,550 ng/ml Rif: 0,00 – 4,00
PSA libero: 0,2ng/ml
(metodo M.E.I.A.)
Rapporto FPSA/PSA 6,4 % Ratio L/T > 11



Volevo sapere se i valori fuori norma proteine, chetoni, sangue e emazie possono essere causati
dall’infezione urinaria. Inoltre non ho capito che valori sono le ultime due voci PSA (psa libero e rapporto 36,4 %) e se sono nella norma o no.

Grazie
[#28]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Proteine e sangue anche da infezione che sta passando, matutte le patologie dell' apparato urinario possono produrle, chetoni che probabilmente non era a stomaco vuoto. attendiamo il 7 gg. PSA ok.
[#29]
dopo
Utente
Utente
Salve

ho ritirato gli ultimi esami effettuati a 7 gg dalla fine della terapia antibiotica: urinocoltura + spermicoltura. Tutto negativo.

Nel frattempo i sintomi acuti dell’uretrite sono scomparsi, ma purtroppo rimane un senso di infiammazione e una sorta di “indolenzimento” localizzato sul glande.
I residui bianchi sono scomparsi, ma i sintomi della balanopostite permangono (anche se non acutissimi come prima e altalenanti…un giorno no…due sì…ecc…) e il glande appare leggermente schiarito (ma senza l’abbondante “ricotta” di prima che è scomparsa)
Ho prenotato visita dal dermatologo la settimana prox. Nel frattempo vorrei togliermi due curiosità:
se mi fosse rimasta una balanopostite da miceti come conseguenza della terapia antibiotica e della terapia topica col gentalyn beta (ho letto che antibiotici e cortisonici possono avere queste conseguenza):

1) sarebbe risultata comunque dall’urinocoltura se limitata al glande ?
2) i miceti sarebbero comunque visibili a occhio nudo o ci sono forme non così evidenti ad un occhio non esperto ?

Grazie mille
[#30]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo ancora una cosa: mi è venuta l'idea di fare domattina un tampone cutaneo balano-prepurziale, in modo di andare dal dermatologo anche con questo esame che non ho ancora fatto.
[#31]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
di q2ua noin posso essere preciso nella prescrizone di esami, ne tantomeno posso fare diagnosi. Ma in questo caso mi pare che lei stia commettendo un errore, mi permetta: i sintomi son migliorati, le cose vanno decentemente bene e sdta entrando in una spirale che ho visto mille volte: swi autodocumenta e va bene, autoprescrive ecc. Spesso è la fifa che fa fare coswì, se la tolga che le cose van bene.
Personalmente credo che sia il caso di seguire il collega che l' ha in cura, voi pazienti non sapete quanto sia utile a voi ed noi un raffronto prima dopo.
Scusi quello che può apparire un psitolotto, ma è nel suo interesse.
[#32]
dopo
Utente
Utente
Dott. Cavallini

non solo non credo che il suo sia un "pistolotto"...anzi...credo in effetti che lei abbia perfettamente ragione :)))
La ringrazio perchè la sua semplice precisazione sull'importanza del "raffronto prima e dopo" mi ha fatto ragionare... prima di andare (eventualmente) dal dermatologo mi farò intanto rivedere dall'urologo che mi aveva visitato prima in modo che veda l'evoluzione della situazione.

La ringrazio perchè ritengo utile la "predica" che mi ha fatto ;)

[#33]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
i dati son chiari: i fallimenti terapeutici sono inversamente prporzionali alle visite di follw up: in t6utte le specialità. Faccia sapere come vanno le cose se vuole.