Testicolo gonfio post operazione varicocele sx

Buongiorno ho 32 anni e vorrei chiedere un consiglio.


Il giorno 26 Novembre 2021 sono stato operato di varicocele di II/III grado sx, attraverso il taglio sotto l'addome.

Mi sono stati prescritti per i giorni di convalescenza i seguenti farmaci:
Unixime 400mg (antibiotico) 1 cpr al dì per 8 gg
Deflan 30mg (anti-infiammatorio) 2 cpr al dì per 10 giorni

Come da prassi mi si è gonfiato il testicolo sinistro e risulta essere almeno il doppio di quello destro al tatto è un pò dolente e se provo a saltellare anche sulle punte sento fastidio.
Ad oggi è trascorso un mese dall'intervento e a breve teoricamente potrei anche riprendere l'attività fisica (sono uno sportivo) ma in queste condizioni mi risulta difficile.


A distanza di 10gg dall'intervento ho rimosso i punti di sutura e fatto la visita di controllo con lo specialista che mi ha operato, e a suo dire stavo benissimo non ho mai avuto ematomi nè infezioni solo questo rigonfiamento del testicolo che lui dice sia normale.


La mia domanda è la seguente: In quanto tempo devo aspettarmi che il testicolo ritorni normale?
e soprattutto tra quanto mi consigliate di effettuare un nuovo ecocolordoppler testicolare?


Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La tumefazione del testicolo ed il fastidio locale sono molto comuni dopo l’intervento per varicocele e sono dovute ad una congestione locale per interruzione del deflusso venoso e soprattutto linfatico. Se il primo è sostanzialmente quello che si desidera per curare il varicocele, il secondo è dovuto alla inevitabile dissezione chirurgica del funicolo spermatico effettuata per legare le vene ingrossate. L’insorgenza del gonfiore è rapida, la sua risoluzione può invece essere piuttosto lenta, con grosse variabilità da caso a caso, sempre trattandosi comunque di una manifestazione assolutamente benigna e non pericolosa. I farmaci possono abbastanza poco per accelerare la stabilizzazione, in genere si consiglia di tenere lo scroto sollevato e più fermo possibile, indossando mutande elastiche aderenti od un vero sospensorio anatomico, anche durante il sonno. Questo la potrà aiutare anche per la graduale e cauta ripresa dell’attività fisica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. P. Piana, si ho dimenticato di scrivere che io ho sempre indossato slip abbastanza aderenti che tengono lo scroto sollevato e non appeso.
Tra quanto dovrei ripetere l'ecodoppler? Vorrei essere sicuro di non aver contratto un idrocele come ho letto in molti casi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Lo sviluppo di un idrocele negli esiti di un intervento per varicocele è raramente possibile, ma questo avviene gradualmente e in tempi molto lunghi (anni), pertanto non pensiamo proprio sia un suo problema. Comunque una ecografia si può fare in qualsiasi momento. Per dare significato ad un doppler venoso attenderemmo invece che la situazione sia completamente stabilizzata, proprio per evitare fuorvianti artefatti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio del suo tempo e della sua esperienza.
Attenderò allora questa lunga ripresa rinviando un nuovo ecodoppler tra almeno 4/5 mesi.
Nel frattempo riprenderò gradualmente l'attività fisica senza sottopormi a grossi sforzi fisici.

Ancora grazie.