Post operatorio uretrotomia endoscopica con lama di sachs
Gentili dottori,
il 21/03/2022 ho subito un'operazione di uretrotomia.
Il 28/03 ho tolto il catetere che mi è stato nuovamente posizionato il 30/03 perchè avevo ritenzione urinaria.
Il 06/04 mi è stato rimosso il secondo catetere.
Oggi, a quasi un mese dall'intervento, pur non avendo più ritenzione urinaria, non osservo alcun miglioramento ne nel flusso urinario ne nella frequenza delle minzioni diurne e notturne, rispetto a prima dell'intervento.
Anzi, ad essere sincero, la sensazione è che entrambe le cose siano leggermente peggiorate.
La visita urolgica di controllo con uroflussometria, eco addome inferiore e PSA è prevista a fine giugno ma io, vista la situazione, non mi sento tranquillo.
Questo decorso post operatorio è normale?
In caso affermativo quanto devo aspettare per vedere dei risultati?
in caso negativo cosa mi consigliate di fare?
Grazie della disponibilità.
Cordiali saluti.
il 21/03/2022 ho subito un'operazione di uretrotomia.
Il 28/03 ho tolto il catetere che mi è stato nuovamente posizionato il 30/03 perchè avevo ritenzione urinaria.
Il 06/04 mi è stato rimosso il secondo catetere.
Oggi, a quasi un mese dall'intervento, pur non avendo più ritenzione urinaria, non osservo alcun miglioramento ne nel flusso urinario ne nella frequenza delle minzioni diurne e notturne, rispetto a prima dell'intervento.
Anzi, ad essere sincero, la sensazione è che entrambe le cose siano leggermente peggiorate.
La visita urolgica di controllo con uroflussometria, eco addome inferiore e PSA è prevista a fine giugno ma io, vista la situazione, non mi sento tranquillo.
Questo decorso post operatorio è normale?
In caso affermativo quanto devo aspettare per vedere dei risultati?
in caso negativo cosa mi consigliate di fare?
Grazie della disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
Sono solo passati solo 10 giorni dalla definitiva rimozione del catetere e ci pare un po' presto per voler trarre delle conclusioni, cosa che rimanderemmo di almeno un mese ancora. Non disponendo di ulteriori notizie sul tipo di stenosi e l'andamento dell'intervento, a distanza è impossibile esprimere un giudizio o fare delle previsioni, a parte il fatto che in almeno in 7 casi su 10 la stenosi tende a recidivare ed in una parte di questi si rendono necesari ulteriori interventi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie Dr.Piana per la celere risposta.
Mi permetto di darle le informazioni che ho in merito all'intervento se le possono essere utili per aggiungere qualcosa alla sua utile valutazione: uretroscopia evidenziante stenosi anulare al passaggio tra uretra peniena e uretra bulbare, incisa con lama di Sachse, sino a progredire agilmente alla vescica, che risulta indenne da aree sospette. Agevole posizionamento del CV tipo Foley 20 Ch in lattice. Inizio intervento (momento incisione cute) ore 11:10, fine intervento (momento sutura cute) ore 11:15. Il medico mi ha riferito che l'intervento è andato bene e non ci sono state complicazioni.
Cordiali saluti
Mi permetto di darle le informazioni che ho in merito all'intervento se le possono essere utili per aggiungere qualcosa alla sua utile valutazione: uretroscopia evidenziante stenosi anulare al passaggio tra uretra peniena e uretra bulbare, incisa con lama di Sachse, sino a progredire agilmente alla vescica, che risulta indenne da aree sospette. Agevole posizionamento del CV tipo Foley 20 Ch in lattice. Inizio intervento (momento incisione cute) ore 11:10, fine intervento (momento sutura cute) ore 11:15. Il medico mi ha riferito che l'intervento è andato bene e non ci sono state complicazioni.
Cordiali saluti
[#3]
Si direbbe una cosa semplice, stiamo a vedere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 15/04/2022.
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