Fissazione bilaterale recidiva

Salve, ho avuto due interventi di fissazione bilaterale per causa di testicoli molto molto mobili e del cremastere iperattivo.
I miei testicoli sia prima di operarmi che dopo entrambi gli interventi (l’ultimo l’ho fatto 3 settimane fa) i miei testicoli rimangono fermi ma salgono nel canale inguinale insieme a tutta la pelle anche durante un bagno caldo o quando sono tranquillo, quando ho freddo/ansia/lavoro/alleno/ attività sessuale , mi salgono in gola quasi mi crea un certo senso di disagio oltre il dolore e la nausea che mi crea, adesso mi è stato diagnosticato che questo cremastere ha una forza assurda e appena mi decido sento il chirurgo (anche se non vorrei farmi rioperare visto che due interventi su due non ha risolto nulla ) se questo muscolo cremastere può essere reciso e come viene reciso se a livello inguinale o direttamente dal testicolo, ho già letto quel sul sito che si fa la resezione e nuovamente il fissaggio dei testicoli.
Spero lo facciano e vada bene
Adesso vorrei sentire i vostri pareri a riguardo la mia situazione e che soluzione adottereste in casi del genere.

Attendo le vostre risposte grazie di cuore, sono molto preoccupato per questo grandissimo disagio che provo non vedo l’ora di risolvere al 100%
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
La sezione delle fibre del muscolo involontario del funicolo spermatico (cremastère) é una procedure chirurgica descritta, ma di fatto poco effettuata perché raramente si rende necessaria. Da quanto ci descrive, il suo caso potrebbe trarne giovamento. In effetti la parete interna dello scroto è l’unico punto in cui il testicolo può essere fissato. Artifizi per aumentare l’ancoraggio sono la contestuale apertura ed eversione della tunica vaginale (che alcuni Colleghi non eseguono) e l’apposizione di più punti di fissazione. Tutto questo senz’altro previene la torsione, ma può non essere sufficiente ad impedire la risalita verso l’inguine, se la contrazione del muscolo cremastère è davvero poderosa. Riteniamo che l’intervento di cremastero-lisi vada effettuato con un accesso inguinale ed abbia i tempi classici di un intervento per varicocele, con isolamento del funicolo spermatico e quindi separazione dei suoi componenti, senza necessità di legare le vene spermatiche, se non dilatate. Riteniamo che la semplice dissezione anatomica sia già in grado di interrompere le fibre del muscolo cremastère e quindi raggiungere il risultato desiderato. Le aderenze che si vengono a creare tra il funicolo spermatico e le strutture adiacenti del tragitto inguinale fanno il resto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it