Optilume risolutiva per stenosi uretrale bulbare?

Si tratta di una nuova tecnica che si basa su un procedimento desueto (la dilatazione con palloncino) ringiovanito dalla simultanea applicazione di un farmaco in grado di modulare la cicatrizzazione in modo da impedire la rapida recidiva, che purtroppo è il destino comune di una discreta parte delle stenosi dell’uretra. Il suo impiego in Italia - per quanto ne sappiamo - è limitatissimo, quindi è ancora impossibile al momento esprimere un fondato giudizio d’efficacia. Se lei desidera essere sottoposto a questo intervento, deve rivolgersi ad uno dei pochi Colleghi che lo praticano, pensiamo comunque non in ospedale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dottore,
Sono stato sottoposto a questo tipo d’intervento a metà luglio, ad oggi nessun problema di minzione, Qmax 32ml/sec. Unico fastidio è il bruciore in punta che pare stia lentamente scemando. Speriamo bene. Non so se l’ottimo flusso è merito del uretrotomia o del palloncino.
Saluti

Molto bene, ma per esprimere un giudizio definitivo diremmo di attendere 4-6 mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Salve dott. Piana,
Ad oggi il flusso mi sembra ancora stabile, farò una uroflussimetria tra qualche settimana. Unico fastidio è il bruciore in punta durante la minzione, secondo lei è un sintomo normale ?
Saluti

Tutte le irritazioni del tratto interno dell'uretra tendono in qualche modo ad irradiarsi verso il glande. Nel punto dove si percepisce il fastidio generalmente non vi è alcuna alterazione. E' lo stesso fenomeno che si verifica nelle prostatiti. Il disturbo dovrebbe svanire gradualmente con la parallela stabilizzazione del tratto di uretra operato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie, dottore.
Secondo lei, l’assunzione giornaliera di cardioaspirina da 10mg (iniziato dopo 3-4 gg dalla procedura) può in qualche modo rallentare il processo di cicatrizzazione post uretrotomia permettendo al paclitaxel di funzionare meglio così da evitare, con più efficacia, la generazione di tessuto fibrotico cicatriziale?

Non pensiamo vi possa essere alcuna relazione con dosi di ASA così basse.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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