Ciste testicoli

HO 18 ANNI SONO ANDATO A FARE UN ECOGRAFIA TESTICOLAE ED HO VUTO IL SEGUENTE RESPONSO:
TESTICOLI IN SEDE,DIMENSIONI NEI LIMITI DELLA NORMA.
TESTICOLO DESTRO : DIAM. LONG. 50 mm
TESTICOLO SINISTRO : DIAM. LONG.51 mm
L' ECOSTRUTTURA DEL PARENCHIMA GHIANDOLARE APPARE OMOGENEA .
ASSENZA DI VARICOCELE .
ASSENZA DI IDROCELE

BILATERALMENTE SI RILEVA UNA FORMAZIONE CISTICA DL EPIDIDIMO :
A DESTRA DI 21 mm
A SINISTRA DI 12 mm

DEVO OPERARMI?E KE COMPLICAZIONI POSSO AVERE IN FUTURO?
GRAZIE
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
la presenza di cisti a livello dell'epididimo negli uomini è molto comune . Nel giovane richiedono una attenta monitorizzazione nel tempo e generalmente non vanno mai trattate chirurgicamente . Il rischio è la chiusura del canale epididimario che è un piccolo canalino lungo circa 10 metri e raggomitolato in circa due centimetri sopra il didimo. Consulti comunque ,se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Oscar Fenice Urologo 55
gentile utente,
come mai si è sottoposto ad un'ecografia scrotale?
Se avverte dei sintomi a carico dello scroto e questi possono essere ricondotti alle cisti può essere indicato un intervento di exeresi di queste formazioni
cordialità

Dott. Fenice

[#3]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Caro Utente,
concordo con il Collega Beretta sulla necessità di essere seguito da un Andrologo. Anche io sull'opportunità di rimuovere le cisti epididimarie ad un giovane francamente sono sempre dubbioso. Il motivo nasce dal fatto che l'epididimo è una struttura estremamente delicata e la rimozione delle cisti, benche eseguita da mani esperte, traumatizza inevitabilmente il canale con possibili ripercussioni sul transito degli spermatozoi.

Un caro saluto

x

[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
le cisti dell'epididimo se non fortemente sintomatiche di solito non vengono trattare chirurgicamente

dr Giuseppe Benedetto
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[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
l'eventuale indicazione al trattamento chirurgico delle cisti dell'epididimo si basa essenzialemnte su alcuni parametri ben definiti, clinici e strumentali. In pratica: dimensioni della cisti e velocità di accrescimento, la precisa localizzazione, l'esame del liquido seminale e la sintomatologia riferita dal paziente.
Personalmente, io opero le cisti epididimarie di qualsiasi volume se beninteso correlate con severa sintomatologia di fastidio/dolore. Spesso però opero quelle più voluminose anche in assenza di sintomi clinici. La compressione dei tubuli epididimari è una eventualità ben accertata nei portatori di cisti dell'epididimo, specie se della testa, e direi che il diametro indicato può rappresentare un buon criterio di selezione. Per quanto riguarda le difficoltà tecniche di esecuzione dell'intervento, beh... nessuno afferma che si tratti di un intervento semplice, ma semmai molto delicato. La particolare conformazione anatomica della testa dell'epididimo consente una asportazione delle formazioni cistiche senza danneggiamento della struttura, asportazione resa certo più agevole dall'impiego di particolari "occhiali ingrandenti".
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it