Un ecoo ali testicoli

IL MIO PROBLEMA CONSISTE NELLA DIFFICOLTA AD INIZIARE LA MINZIONE ,DOPO L EIACULAZIONE SEMBRA CHE MIGLIORI NELL IMMEDIATO,MA DOPO POCHE ORE TORNA COME PRIMA, HO FATTO TUTTI GLI ANTIBIOTICI POSSIBILI ANGHE SE SPERMIO ED URINOCULTURA,SONO NEGATIVI , ECO TRANSRETTALE DA DIMENSIONI DELLA PROSTATA NORMALE.
IN PIU DA QUALCHE TEMPO HO L EPIDIMIO DEL TESTICOLO DESTRO GONFIO E DOLOROSO.
DIMENTICVO HO 30 ANNI E NE SOFFRO DA UNO,HO CONSULTATO DIVERSI UROLOGI MA MI DANNO O ANTIINFIAMMATORI(PIGENILL ORUDIS AULLIN FLAMINASE)ALFALITICI(OMNIC XERON)O ANTIBIOTICI CE QUALCUNO CHE MI PUO DARE UN CONSIGLIO?
aggiungo che insieme ai controlli ho fatto un ecoo ali testicoli e mi e stata trovata una cisti a destra
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Urologo attivo dal 2006 al 2013
Urologo
gentile lettore
il suo problema potrebbe essere da imputare ad una rigidità del collo vescicale, patologia di frequente riscontro nel giovane.
le consiglio di effettuare una ecografia prostatica transrettale con sonda lineare, se non l'avesse già fatta. cmq si rivolga al collega urologo che la segue al fine di appurare la diagnosi ed eventualmente impostare la terapia.
distinti saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta,
e una diagnosi che ancora non mi era stata fatta,
Dalla eco tranrettale classica si vede questo problema?
la cisti all epidimio e collegata con questo problema?
premetto che ho fatto l omnic senza nessun risultato, non dovrebbe agire sulla vescica?
infine un ultima domanda,avendo saltuari doloretti ai reni, possono essere trasmessi dalla ciste che in questo periodo e infiammata?.
la ringrazio per il lodevole lavoro di rispondere ai miei problemi
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che una nuova e più accurata valutazione Urolgica sia indispensabile. Lei è già stato sotooposto alla ecografia prostatica transrettale. Sarebbe il caso di ricorrere ad esami flussimetrici, ma solo dopo che un Collega Specialista abbia valutato anamnesticamente e clinicamente il Suo caso.
Auguri affettuosi sia per la pronta risoluzione del problema e sia per un felicissimo, sereno e prosperoso Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Utente
Utente
grazie per la risposta,
pur essendo seguito da un grande specialista quale il dottor francesca di pisa, non riesco a capire se la cisti all epidimio e collegato ai problemi urinari, secondo lei?
piu passa il tempo piu credo che ci sia un problema alla prostata, perche il dolore che ho saltuariamente e molto simile al dolore che provo quando fanno l esplorazione rettale,ma come e possibile che sia la prostata ?
eco tranrettale tutto ok
spermiocultura neg
urinocultura neg
clamidia neg
esplorazione rettale tutto bene ,
ma i dolorini sono li e alcune volte alla vescica piu verso destra
altra domanda.
ho dei problemi alla schiena forse dovuti ad una gamba piu corta o ad un lavoro che la sollecita molto (trattorista) anno niente a che vedere con la prostata?ù
ultimamente poi ho dei piccoli bruciori al pene
che sia qualche battero non individuato?
comunque domani faro una rx lombo sacrale per la schiena, e l 11 gennaio uroflussometria,
che non so a che possa servire se a vescica stracolma urino bene , il problema che la voglia di urinare non viene solo quando stai per scoppiare, e in quel punto che nasce il mio problema
la ringrazio per l attenzione , e le faccio gli auguri per l anno nuovo
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se il Collega ha escluso la presenza di problemi della sfera andrologica ed urologica, non resta che orientarsi verso altre strade diagnostiche. Sono personalmente interessato all'esito degli esami strumentali che Le sono stati programmati. Se lo desidera mi tenga informato.
Ancora tanti auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema e per le prossime Festività di Fine Anno. Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
in attesa di fare l uroflussometria il giorno 11
ieri puntualmente mi sono tornati i dolori ai testicoli che alla palpazione sono dolenti, i dolori alcune volte corrispondono allinguine,
la mia domanda e questa:
l urologo ha detto che vista la mia listesi alla colonna vertebrale dovuta ad un picolo scivolamento della vertebra mi puo trasmettere vil dolore ai testicoli, anche senza accusare dolori alla schiena.
e possibile?
o e piu probabile che sia la ciste all epididimio?
vista la mia difficolta ad iniziare la minzione puo essere collegato?
ho notato che la dolenza testicolare aumenta se alzo un peso
grazie per l attenzione
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
anche a distanza, anche senza averLa potuta visitare, anche utilizzando solo una e-mail, credo di poterLa rassicurare: i Suoi disturbi molto difficilmente potrebebro essere dovuti alla presenza di una cisti dell'epididimo. Direi evenienza da escludere. Tutte le altre possibilità eziopatogenetiche restano possibii ed aperte. Direi che sarebbe il caso che ci aggiornassimo a subito dopo che lei sarà in possesso dei referti degli esami programmati.
Ancora affettuosi saluti.
prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
sono appena tornato da fare uroflussometria,
questi i risultati:
flusso massimo 15
flusso medio 6
tempo al flusso massimo 15,6
tempo tra 5% e 95% 43,4
tempo di flusso 57
tempo di discesa 35
tempo di svuotamento 58,8volume svuotato 361
flusso max corretto o,8
accelerazione 1,o
sostanzialmente la dottoressa ha detto che e tutto a posto, il tempo di minzione e stato lungo ma e giustificato dal fatto che la vescica era particolarmente piena.
per quanto posso dire io e stata fedele alle minzioni solite con la solita attesa di 10 /15 secondi prima di iniziare. residuo minzionale praticamente nullo.
A questo punto con questo problema ci convivero, ma il dolore testicolare rimane, in piu ho notato che sulla zona pubica sono molto sensibile, ovvero toccando ho dei fastidi che sembrano in superfice,se mi spiegocome se mi tirassi i peli pubici
La dottoressa mi ha fatto capire che ho un problema che potrebbe risolvere piu facilmente un andrologo che un urologo.
mi puo dare un suo parere?
abito a volterra conosce un andrologo da consigliarmi?
la ringrazio anticipatamente per la sua pazienza
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
a Pisa non mancano Strutture Pubbliche altamente qualificate. Potrebbe chiedere in quella sede un consulto dirimente sulla questione.
Ci tenga informati.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
un ultima cosa, poi non la disturbo piu
non succedeva da un po di mesi, ieri per andare a fare l uroflussometria ho dovuto camminare molto causa parcheggio,e puntualmente quando cammino molto noto nel testicolo della ciste come un tubicino ingrossato e fastidioso,
e che si sgonfia se sto un po sdraiato.
potrebbe essere un varicocele? o cosa se no?
il varicocele si dovrebbe sentire come hom letto "un gruppo di vermetti" , io ne sento solo uno.
dall eco testicolare dissero che era tutto a posto.......
la ringrazio ancora della pazienza e dirmi qualcosa in attesa della visita andrologica gia fissata per il 12 febbraio.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nessun disturbo, figuariamoci, è una mia libera scelta quella di essere presente in questo Forum, quindi non si preoccupi minimamente. Solo mi spiace che la mia risposta, data chiaramente via e-mail, non potrà di certo alleviare la Sua ansia. Quella struttura anatomica che Lei avverte alla palpazione potrebbe essere certamente una vena, forse dilatata. Ma solo un esame ecocolorDoppler potrebbe chiarirne sia la natura che la eventuale alterata funzione. Direi quindi di sottoporre anche questo elemento al prossimo consulto specialistico. Sarei davvero contento personalmente se me ne comunicasse l'esito.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
Utente
all urologo che ho fatto presente questo problema a detto che il varicocele a destra e rarissimo (addirittura, penso inopportunamente, ha parlato di tumore al rene)
comunque anche il dott francesca e l eco che mi e stata fatta dice che non ce varicocele,a sua ragione perche se non cammino abbastanza la vena non si gonfia.
il giorno dell ecocolordoppler faro una bella passeggiata prima.
possibile che la cisti ostruzioni in qualche modo il flusso sanguigno?
grazie a risentirci
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se interpreto bene quello che Lei scrive dovrei dedurre che durante la deambulazione il varicocele dovrebbe inturgidirsi...bah...molto strana l'interpretazione eziopatogenetica del Collega, originale se non altro.
Non voglio entrare nel merito, ma francamente posso dirLe che di certo aumenta di volume con tutte le manovre tese all'aumento della pressione intra-addominale (ponzamento, tosse, starnuto) (la cosiddetta manovra di valsalva!), aumenta stando a lungo in piedi ed a lungo seduti, aumenta durante l'atto sessuale, aumenta durante la pratica di alcuni sports, aumenta con lo svolgimento di particolari lavori etc etc.
Per quanto riguarda la cisti, le assicuro che non vi è rapporto con il segno clinico che Lei ha riferito di notare.
Che dirLe? Passeggi...passeggi.
Mi tenga informato.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#14]
dopo
Utente
Utente
non e una diagnosi che e stata fatta ,
io personalmente sono certo di cio.quindi deduco che dopo essere stato in piedi per molto tempo,nell ecodoppler si veda meglio se il varicocele e presente.
dopo che lei mi ha elencato i casi in cui si dovrebbe gonfiare la vena, mi sorge un dubbio: avendo io la gamba destra piu corta,non portando il plantare,e possibile che il peso del mio corpo riperquotendosi nella zona del problema , mi faccia ingrossare la vena, che poi e quella che entra nell epididimo?
saluti francesco
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi di fermarci nel fare supposizioni. Altrimenti rischiamo di non spiegarci noi e di preoccuparsi Lei. Non esiste alcuna "vena che entra nell'epiddidimo". Vogliamo demandare il tutto alla scienza e coscienza del Suo Specialista di fiducia??
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Utente
Utente
Buonasera
le invio il responso dell rx lombo sacrale
fatto da pochi giorni come mi aveva consigliato il dottor francesca dice:
non si evidenziano alterazioni osteostrutturali di significato patologico.si segnala segni di instabilita del tratto lombare per interiorizzazione dell asse statico e per presenza di minima listesi anteriore di l5 su s1 per verosimile lisisistimica interarticolare a tale livello concomitano segni di discopatia per riduzione dello spazio intersomatico corrispondenza.
Le mi domande sono si tratta di ernia al disco?
Possibile che mi facciano male i testicoli anche quando non ho mal di schiena?
che sia davvero questa la causa dei miei problemi?
il mio medico di famiglia e sicuro che non c e varicocele
ho notato inoltre alla palpazione che il dotto deferente (e quella la vena che sentivo) a destra e in alto al testicolo,mentre a sinistra e nella parte bassa,
e normale?
Vi ringrazio , buona serata

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
faccia visionare il responso della radiografia ad un Collega Ortopedico, anche alla luce della Sua dismetria degli arti inferiori. Credo che occorra integrare l'esame tradizionale con quello TC o RM. Il problema testicolare e quello evidenziato alla colonna sacrale potrebebro essere intimamente collegati o francamente distinti l'uno dall'altro: è compito dei Colleghi Curanti stabilirlo, per noi del Forum sarebbe impossibile.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#18]
dopo
Utente
Utente
buonasera
secondo l ortopedico molto probabilmente le 2 cose sono collegate, dice ci sia un nervetto che dalle vertebre incriminate parte e arriva al pube girando intorno al gluteo che se infiammato da fastidi a livello pubico, e forse nel mio caso lo trasmette al testicolo.
dico giusto se:
essendo il mio fastidio,localizzato nella famosa "vena ingrossata"che poi ho scoperto che era il dotto deferente
puo essere quello infiammato?
questa infiammazzione puo essere trasmessa alla prostata, che da un urologo considero',un po edematosa, dandomi poi il problema di inizio minzione?
comunque piu sollecito la schiena piu o dolori a livello pubico e un po testicolari.
comunque da ora mi metto in mano all ortopedico
speranzoso di risolvere questo problema
buonasera e grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
saggia decisione quella di seguire i consigli del Collega Ortopedico. Attendiamo l'evoluzione del quadro clinico e poi rivalutiamo il tutto.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#20]
dopo
Utente
Utente
sto seguendo le cure del kino terapista, sembra vada meglio riguardo i testicoli.
ma volevo un consiglio sulla mia difficolta ad iniziare la minzione, e possibile che abbia una cistite anche se non sono stati trovati batteri nello sperma e nell urinae clamydya?
Le faccio questa domanda perche stamani mia moglie alla 26 settimana di gravidanza non stava bene aveva dolore a sinistra dell addome nella parte davanti , posto in cui io ho saltuari fastidi, il ginecologo dicendo che era cistite le ha prescritto il monuril, anche lei poco tempo fa a fatto l urinocultura negativa.
che tipo di esame va fatto per trovare eventuali germi ?
non e pericoloso il monuril in gravidanza?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
frequentissime in gravidanza le cistiti, così come le batteriurie asintomatiche. Lei comprenderà benissimo che non può fare paragoni sintomatologici fra Lei e la Sua compagna attualmente in gestazione. C'è un utero gravidico di mezzo!
Lei potrebbe avere una cistite o potrebbe non averla: l'esame colturale completo dovrebbe essere dirimente, così come il successivo eventuale antibiogramma dovrebbe essere la base di una opportuna terapia farmacologica mirata.
Il farmaco che Lei ha citato non ha controindicazioni in gravidanza.
Ancora tantissimi auguri: si goda questo felice periodo della Sua vita.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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