Operazione idrocele

Buongiorno dottori, ho deciso di operarmi di idrocele.

La cosa che più mi preoccupa è che immagino che per qualche tempo sarà meglio astenersi da attività sessuale.

Sono già stato messo alla prova in altre occasioni e benché possa evitare tranquillamente un rapporto completo per svariate settimane/mesi, noto che dopo una settimana ho serie difficoltà a non svuotare (passate il termine)
Non sapendo se dopo una settimana da idrocelectomia questo possa causare problemi, chiedo se esiste un supporto farmacologico per aiutarmi a sedare questa esigenza qualora l’astinenza si facesse troppo pesante da sopportare.

Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Questo genere di preoccupazioni in genere fanno un po' sorridere il medico, che è purtroppo è abituato ad avere a che fare con problemi ben più seri ... D'ogni modo è giusto cercare di dare una risposta obiettiva e soddisfacente.
Noi non abbiamo idea delle caratteristiche del suo idrocele, d'ogni modo presumiamo che le indicazioni chirurgiche siano corrette e poste da un nostro Collega specialista in urologia, quindi non dal dottor Google ... L'intervento (eversione della tunica vaginale del testicolo) è tecnicamente banale, forse il più semplice e rapido nel repertorio dell'urologo, ma - come in tutti gli interventi - la ripresa e la stabilizzazione non sono così rapide come molti pensano. In particolare nell'idrocele, quasi sempre l'intervento causa un rigonfiamento reattivo del testicolo, destinato a risolversi poigradualmente nell'arco di alcune settimane. L'entità di questo rigonfiamento è variabile, ma talora cospicuo, tanto che lo scroto può apparire dopo alcuni giorni anche più grande che prima dell'intervento. Peraltro, questo rigonfiamento non è particolarmente doloroso, ma fastidioso per il senso di peso e l'impaccio. Per questo motivo, in genere si consiglia il paziente operato di sollecitare meccanicamente la parte il meno possibile, ad esempio indossando sempre mutande elastiche aderenti od un sospensorio anatomico ed astenersi per "qualche tempo" da attività fisiche pesanti. Tra queste vi è anche l'attività sessuale, posto che questa possa essere praticata nei modi più diversi. Tutto questo ha la caratteristica del "buon consiglio" in cui non vi è nulla di tassativo e non vi sono tempi fissi, in pratica molto si rimanda alla ragionevolezza ed al buon senso del paziente, che è comunque il miglior giudice di sé stesso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott Piana,
La ringrazio infinitamente per la sua risposta tempestiva precisa ed esaustiva.
Condivido che questo piccolo inconveniente a confronto di altre situazioni sia una piccolezza,per questo motivo anche in considerazione della mia età ormai più che adulta ho qualche imbarazzo a parlarne faccia a faccia con il mio urologo.
Quello che le posso dire è che da parte mia ho riscontrato più volte malessere psicofisico dovuto ad astinenza forzata,questo mi ha spinto a porre la domanda.
Credo di aver capito cosa intende comunicarmi,ascolterò il mio corpo ed userò il buon senso.
Grazie di nuovo,
Cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
... ho qualche imbarazzo a parlarne faccia a faccia con il mio urologo ...

E' sempre curioso rilevare quanto lo schermo e la tastiera mettano un coraggio da leoni ...

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dott Piana,mi scuso se approfitto ancora della sua cortesia.
Durante l’attesa per l’intervento di idrocele,mi è stata diagnosticata dallo stesso lato anche una piccola ernia inguinale.
Essa non interessa direttamente il testicolo poiché non scende lungo lo scroto essendo diretta,quindi in linea di massima penso sia ininfluente riguardo la correzione dell idrocele.
Pensa che dovrei informare l’urologo e farmi eventualmente rivisitate prima dell’operazione?
Grazie,cordialità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Una punta d'ernia inguinale non impaccia certamente l'intervento per idrocele.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it