I semi: quelli utili alla fertilità e alla sessualità di un uomo

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

I semi che possono migliorare la fertilità e la sessualità di un uomo.

Fin dall’antichità l’uso nelle diete di particolari semi era conosciuto come capace di "risollevare" le prestazioni sessuali ed in particolare alcuni erano considerati dei veri e propri afrodisiaci da utilizzare ed indicare per aumentare, in modo significativo, la sessualità "appannata" di un uomo.

Mi è sembrato utile qui segnalare alcuni di questi semi che sono da considerare e da tener comunque ben presenti in diverse situazioni cliniche andrologiche.

I semi di cumino: sono molto ricchi di zinco, un minerale considerato importante e fondamentale per la buona salute sessuale di un uomo e della sua prostata. Lo zinco è determinante per avere spermatozoi capaci di fertilizzare un ovocita; inoltre il cumino contiene anche una giusta quota di potassio, elemento che migliora la circolazione ematica, permette di mantenere una normale pressione arteriosa ed una corretta frequenza cardiaca e quindi i semi di cumino aiuterebbero a prevenire diversi problemi circolatori, anche quelli che possono essere presenti a livello della arterie cavernose del pene, e a produrre spermatozoi vitali e normali.

 

      

 

Semi di zucca: anche loro sono conosciuti come importanti apportatori di zinco; i semi di zucca aiutano a mantenere la prostata in ordine e sembrano ridurre l’incidenza di tumori in questa ghiandola. Come i semi di cumino poi aiutano a produrre spermatozoi fertili e normomobili; inoltre la presenza nei semi di zucca di acidi grassi polinsaturi, come gli Omega 3, porterebbe un maggior apporto di prostaglandine e questo dovrebbe determinare un aumento del desiderio sessuale.

 

       

 

Semi di pistacchio: da tempo si sa che consumare una manciata di pistacchi ogni giorno migliora il nostro desiderio sessuale. Infatti, i pistacchi contengono molta arginina che, oltre ad aumentare il testosterone “attivo”, riduce i livelli di colesterolo, abbassa la pressione sanguigna e infine rilascia i vasi periferici, ritarda così l’insorgenza di un disturbo erettivo e può aiutare ad avere una migliore rigidità dei corpi cavernosi del pene.

 

      

 

Semi di ajwine o di carambola: costituiscono una spezia più rara e meno conosciuta; questi semi contengono del timolo sostanza batteriostatica capace di migliorare la qualità del liquido seminale e noto anche per aumentare il desiderio sessuale.

 

      

 

Semi di sesamo: sembrano avere un’importante azione antiossidante ed inibiscono l’attività di alcune perossidasi che interferiscono in modo negativo con la maturazione finale e corretta degli spermatozoi a livello dell’epididimo. I semi di sesamo sembrano migliorare il numero ma soprattutto la motilità e la morfologia degli spermatozoi.

 

     

 

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/6005-dieci-cibi-capaci-di-migliorare-il-desiderio-sessuale-e-l-erezione.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/6224-cosa-deve-mangiare-un-uomo-per-migliorare-la-sua-fertilita.html

 

Data pubblicazione: 03 maggio 2019

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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