Botulismo rischi.

L'avvelenamento da tossina botulinica

stelio.alvino
Dr. Stelio Alvino Anestesista

I recenti casi di decesso in seguito alla consumazione di prodotti alimentari in Calabria e Sardegna [1], riaprono una vecchia ma sempre attuale questione, quella dell'intossicazione alimentare da tossina botulinica o botulino.

In questi ultimi anni i più ricorderanno come la stessa tossina (in realtà ne sono state isolate ben sette tipi) sia largamente usata in Medicina estetica. Ma quali sono gli effetti ben più devastanti e potenzialmente letali della intossicazione sistemica della tossina botulinica quando introdotta nell'organismo con cibi contaminati?

botulismo alimenti a rischio

Cos'è la tossina botulinica?

Quella botulinica è una neurotossina prodotta da un batterio ubiquitariamente presente nell'ambiente terreno, acquatico, nell'intestino di mammiferi e uccelli e molte derrate alimentari: il Clostridium Botulinum (CB) le cui spore (forma latente, inattiva ed estremamente resistente del batterio) rimangono tali finché non si creino le condizioni ottimali perché il batterio possa, attraverso un processo di “germinazione”, passare alla forma “vegetativa” e quindi produrre poi la tossina.

Come si sviluppa la tossina?

Nel caso specifico del CB la condizione ottimale cui si accennava è l'assenza di aria come nel caso di alimenti conservati in barattoli di vetro o metallici, sott'olio o al naturale, giacché il batterio non sopravvive in presenza di ossigeno, essendo un anaerobio obbligato, ed è presente solo nella forma sporigena.

Come viene distrutta?

Invece, le condizioni opposte che ne impediscono la germinazione sono un pH (acidità) inferiore a 4,6 (meglio quindi se presente aceto) e la conservazione successiva a basse temperature. L'alto contenuto salino o zuccherino riduce la resistenza delle spore al calore. Le spore resistono a un riscaldamento a 100°C per 3/5 ore, vengono distrutte in circa tre minuti a 120°C.

La temibile tossina viene distrutta a 80 °C per almeno 20 minuti, temperatura facilmente raggiungibile con la bollitura.

👉🏻L'esperto risponde: Botulino: anche lo yogurt può essere contaminato?
Mangio raramente conserve, ma faccio lo yogurt in casa. Come riconoscere un alimento contaminato?

Quali sono gli alimenti a rischio?

I cibi più incriminati sono le preparazioni casalinghe sott'olio a base di verdure (pomodori, peperoni, mais, olive, fagiolini, melazane, zucchine, barbabietole, funghi, frutta), pesce e più raramente, di carne (prosciutto e altri insaccati).

Molto dibattuta la questione della contaminazione del miele che viene sconsigliato ai bambini al di sotto dell'anno di vita. In realtà a differenza degli USA, sembra non si siano mai riscontrati in Europa casi di botulismo a questa età legati al consumo del miele.

L'industria alimentare lascia buoni margini di sicurezza in quanto i processi di produzione dovrebbero essere estremamente rigorosi per eliminare a monte il problema.

👉🏻L'esperto risponde: Botulino: le conserve fatte in casa sono sicure?
I barattoli sono sterilizzati, ma in caso di contaminazione, le verdure ben cotte dopo l'apertura, risultano sicure?

A quali segnali bisogna prestare attenzione?

Va prestata estrema attenzione alle confezioni acquistate o preparate in casa che presentino:

  • deformazioni del contenitore o del coperchio per la presenza di gas
  • che emanino cattivo odore al momento dell'apertura.

Vanno smaltite.

👉🏻L'esperto risponde: Ho paura dell'intossicazione da botulino
Tre giorni fa ho mangiato carciofini conservati in dispensa e non in frigo. Oggi ne ho assaggiato una piccola quantità (4-5 g) prima di ricordare che andavano refrigerati e buttarli.

La sindrome da avvelenamento: il botulismo

Questa tossina è riconosciuta essere tra i veleni più potenti per l'esiguità del dosaggio rispetto al danno provocate.

La sua eventuale ingestione produce, dopo una latenza dal pasto di qualche ora (dalle 8 alle 16 ore ma si sono riscontrati casi di latenza anche fino a 8 giorni), la comparsa di sintomi caratterizzati da:

  • problemi visivi (annebbiamento),
  • difficoltà nella deglutizione,
  • riduzione della salivazione,
  • disturbi gastro intestinali (nausea, vomito, diarrea),
  • diffusa debolezza muscolare crescente con progressione verso la paralisi anche dei muscoli respiratori.

Non è presente febbre e il sensorio rimane integro. Statisicamente più ridotto è il periodo di latenza dei primi sintomi peggiore sarà la prognosi. 

Cosa fare in caso di sospetto botulismo?

Alla comparsa di questi sintomi l'ospedalizzazione è assolutamente necessaria. Immediato il contatto con un Centro antiveleni.

Entro poche ore può essere somministrato con efficacia un antitodo specifico alla tossina prima che questa si leghi ai recettori nervosi (immunizzazione passiva). Necessario monitorizzare le principali funzioni vitali del paziente in una Terapia Intensiva perché l'insorgenza di paralisi muscolare può rendere necessaria l'intubazione del paziente e una ventilazione meccanica sostitutiva.

Il botulismo in Italia

L’Italia è tra i Paesi europei con il più alto numero di intossicazioni da botulino, incidenza legata alla tradizione conserviera, soprattutto nelle regioni meridionali.

Tra il 2001 e il 2024, il sistema di sorveglianza nazionale del botulismo ha registrato 1.276 casi clinici sospetti, di cui 574 confermati in laboratorio. Tra questi, 526 (91,6%) erano casi di botulismo alimentare, 43 (7,5%) di botulismo infantile e 5 (0,9%) di botulismo da ferita. In media, ogni anno venivano segnalati 53 casi, di cui 24 confermati [2]

È obbligatoria la denuncia all'autorità sanitaria (Istituto Superiore di Sanità - Ministero della Salute) anche per un miglior coordinamento nella organizzazione, approntamento e fornitura del siero antitossina.

👉🏻L'esperto risponde: Il botulismo può trasmettersi per inalazione o contatto cutaneo?
Ho aperto una scatoletta di germogli di soia scaduta e gonfia, e il liquido è schizzato nei miei occhi. Mi chiedo se il botulismo possa trasmettersi per inalazione o contatto.

 

Fonti

  1. A Cosenza, un uomo di 52 anni è morto dopo aver consumato un panino con broccoli e salsiccia presso un food truck, mentre almeno altre nove persone sono rimaste intossicate dallo stesso alimento. Un altro grave caso si è verificato in Sardegna durante una sagra di paese: otto persone, tra cui un bambino ancora in terapia intensiva, sono state intossicate e si è registrato un decesso - Avviati protocolli sanitari in Sardegna e in Calabria
  2. ISS - Botulino, dal 2001 al 2024 1276 casi segnalati
Data pubblicazione: 24 marzo 2013 Ultimo aggiornamento: 13 agosto 2025

Autore

stelio.alvino
Dr. Stelio Alvino Anestesista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1992 presso Università degli Studi di Bologna.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Perugia tesserino n° 6377.

Specialista in Anestesia e Rianimazione con oltre 30 anni di esperienza ospedaliera e militare, autore di pubblicazioni scientifiche e relatore in convegni ECM. Ha ricoperto ruoli di comando in missioni internazionali di soccorso e gestione sanitaria, con competenze avanzate in terapia intensiva e donazione d’organi. Membro attivo di società scientifiche nazionali e referente medico per formazione continua e qualità dei processi trapiantologici.

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8 commenti

#1
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Utente 366XXX

Buongiorno Dottore,
Io, giovedì sera, ho preparato il pesto e l ho messo in due vasetti di vetro che ho posto in un sacchetto dentro la.borsa pronti per portarli via, non mettendoli sbadatamente in frigo.
Ho consumato il pesto il pranzo del giorno dopo. Rischio botulino?
Il mio dubbio deriva dal fatto che mescolando il pesto vedevo delle piccolissime bollicine (forse formatesi durante l invasamento). Ad ogni modo non ho avuto alcun sintomo intestinale in questi 2 giorni. Sono andata bene in bagno e ho solo avuto qualche crampo alla bocca dello stomaco.
Grazie

#2
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Dr. Stelio Alvino

Stia tranquilla. Non rischia nulla perché ha praticamente consumato subito il prodotto. L`eventuale presenza di spore di CB è ininfluente perché non vi è stato tempo per la trasformazione nella forma vitale del batterio e quindi per la sintesi della neurotossina. Pet cui i suoi disturbi non sono legati a questo specifico evento.
Cordialità

#3
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Utente 366XXX

Grazie mille dottore per la sua celere risposta.
Buona Domenica

#4
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Utente 387XXX

Salve Dottore,
in merito al suo articolo sull'avvelenamento da tossina botulinica, avrei una domanda da porle, per capire se mi sono esposto al rischio d'intossicazione.
Questo pomeriggio ho aperto un barattolo di peperoncini sottolio, da me (stupidamente) preparati senza nessun tipo di precauzione (i peperoncini sono stati semplicemente lavati, tagliati e messi in un barattolo pieno d'olio, e così conservati per circa un mese). All'apertura del barattolo, l'olio ha immediatamente cominciato a "schiumare", come se avessi aperto una lattina di bibita gassata. Stupidamente (...e 2) una volta estinta la schiuma, ho inserito solo le punte della forchetta nel barattolo, e ho assaggiato le 4 gocce d'olio presenti sulle punte stesse della forchetta. Poi, preso da mille dubbi, ho preferito buttare via il tutto. Ora però sono preoccupato da quelle 4 gocce che ho assaggiato, perché a posteriori (stupidamente... e 3) mi sono informato e ho letto che il botulino è dannosissimo anche a dosi minime.

Preso dal panico, ho già contattato il centro antiveleni, e il medico al telefono mi ha rassicurato dicendomi che la schiuma è la conseguenza di altri "batteri" (ha citato i coli, se non ho capito male), e non è sinonimo di botulino.

Io ora sto bene, sono trascorse circa 5 ore dal momento in cui ho ingerito l'olio (so che 5 ore sono poche, visto che il botulismo ha un tempo di incubazione che può essere anche di diversi giorni), però non le nego che sono ancora preoccupato, nonostante la rassicurazione del dottore del centro antiveleni.

Lei cosa ne pensa?

Grazie in anticipo per la sua cortese risposta.

Francesco.

#5
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Dr. Stelio Alvino

Concordo con quanto detto dal collega del centro antiveleni consultato. Ammesso vi sia una contaminazione con clostridium del prodotto, solo aver assaggiato quelle 4 gocce d'olio non comporta particolari rischi anche perché non penso che vi sia stata una vera e propria ingestione di alimento di fatto.
Cordialità

#6
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Utente 658XXX

Salve Dottore, le volevo chiedere gentilmente una cosa.
Ho letto diverse volte del botulino e da ipocondriaca sono parecchio impaurita.
Non maggio prodotti sott'olio o sott'aceto pertanto già so che non avrei problemi per questo.
In merito alle passate di pomodoro quelle del supermercato chiuse in bottiglie di vetro, queste potrebbero avere lo stesso problema?
Anche gli insaccati chiusi in confezioni sottovuoto potrebbero essere problematici?
Vorrei capire quali sono gli alimenti a rischio e quali non per poter mangiare tranquillamente e non avere paura ogni volta di pranzare o cenare.
La cottura degli alimenti rende quindi i cibi sicuri?
I formaggi freschi, tipo la mozzarella che viene conservata nell'acqua può avere il problema del botulino?

Mi scuso per tutte le domande , se potessi avere un suo feedback la ringrazio moltissimo.
Saluti

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