Calcolosi renale: raccomandazioni pratiche

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

Per nefrolitiasi o calcolosi renale si intende la formazione di concrezioni calcaree (pietre) all’interno delle cavità renali causata da una alterata solubilità delle sostanze disciolte nelle urine dovuta ad una eccessiva perdita di liquidi associata ad un ridotto apporto idrico (disidratazione) in soggetti geneticamente predisposti.

Cosiderazioni

Il tipo di alimentazione a parte l’apporto idrico riveste un ruolo secondario anche se non trascurabile il suo ruolo preventivo. Ci sono molti miti riguardanti il ​​rapporto tra tipo di alimentazione e rischio di sviluppare calcoli renali.

Nello studio in oggetto condotto su una popolazione Americana si sono andate a rivisitare tutte le condizioni che predisponessero alla formazione dei calcoli.

Contrariamente a quanto si possa essere portati a pensare considerando che è noto che le donne hanno l’abitudine di assumere pochi liquidi ed urinare poco spesso nell’arco della giornata l’incidenza della calcolosi renale è risultata invece essere maggiore negli uomini (12%)rispetto alle donne (7%).

Per approfondire:L'acqua del rubinetto fa venire i calcoli?

Raccomandazioni

  • Ottimizzare l'apporto di liquidi nelle 24 ore per diluire le urine aumentandone il volume riducendo il rischio del formarsi di precipitati
  • Evitare assunzioni di quantitativi troppo alti o troppo bassi di Calcio
  • Incrementare l’apporto di alimenti contenenti vitamina C
  • Incrementare il consumo di frutta
  • Evitare l’utilizzo eccessivo e prolungato di integratori alimentari ad preferendo di quelli contenenti Magnesio e Potassio che invece sembrano avere un ruolo protettivo
  • Incrementare il consumo di verdura (sembra che gli ossalati contenuti nelle verdure contrariamente a quanto si pensava non incrementino il rischio di calcolosi renale)
  • Ridurre l’apporto in eccesso di proteine di origine animale (consiglio valido solo per i calcoli di acido urico in cui è necessario ridurre l’escrezione dell’ acido urico ed aumentare il Ph urinario, ma ininfluente per i calcoli di ossalato di Calcio)

Per approfondire:Calcoli renali: quanta acqua bere?

Conclusioni

Alla base della formazione dei calcoli renali dunque un ruolo fondamentale lo riveste la predisposizione genetica e la disidratazione, gli accorgimenti alimentari sono importanti per ridurre il rischio soprattutto in situazioni di disidratazione.

Per approfondire:Coliche renali: trattare il dolore o intervenire subito?

Fonti:

  1. Nutrition Today:January/February 2014 - Volume 49 - Issue 1 - p 32-38; doi: 10.1097/NT.0000000000000014
  2. Clinical Nutrition; Diet and Kidney Stones: Myths and Realities
  3. Massini, Lisa A. MS, RD; Han, Haewook PhD, RD; Seifter, Julian MD; Dwyer, Johanna T. DSc, RD
Data pubblicazione: 24 febbraio 2014 Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2014

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