Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Maxi:
BoooooUn passo alla voltaBuona serataMax

Max non abbia fretta, pur se comprensibilmente.

Il nostro motto e'

Maxi:
BoooooUn passo alla volta

...persino Gandhi la pensava come Lei
Utente 401XXX
Utente 401XXX

CiFrancesca fiduciaria
Ciao Francesca, grazie per la tua testimonianza.
Leggo i vostri messaggi faccio a tutte un grande in bocca al lupo.

Le mie preoccupazioni sono quelle che credo avrebbe chiunque, in primis il "peso" di avere una predisposizione che potrebbe essere trasmessa a dei figli che vorrei tanto. La paura che anche mia sorella (sta aspettando gli esiti del test anche lei) possa essere coinvolta, il dubbio sul COSA fare nel caso di positività.

Da una parte l'idea di controlli su controlli con la paura di sviluppare la malattia tra un controllo e l'altro mette molta tensione. Dall'altra non vorrei partire subito con approcci "aggressivi" determinati dall'ansia.
Quello che vorrei capire, al di fuori dei pareri dei medici ai quali mi affiderò che sono sicura sapranno consigliami al meglio, è se esiste un modo per calcolare almeno la probabilità di ammalarsi vista la storia familiare e soprattutto di avere un'idea di tempistiche sempre legate alla probabilità in modo da poter valutare se e quando fare interventi preventivi. sia chiaro, so che non esistono sfere di cristallo, ma mi chiedevo se ci fosse un modo di valutare il rischio in base alla storia familiare e alle caratteristiche personali che permetta quantomeno di fare dei piani e affrontare al meglio questa condizione di predisposizione.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
401300:
Quello che vorrei capire, al di fuori dei pareri dei medici ai quali mi affiderò che sono sicura sapranno consigliami al meglio, è se esiste un modo per calcolare almeno la probabilità di ammalarsi vista la storia familiare e soprattutto di avere un'idea di tempistiche sempre legate alla probabilità in modo da poter valutare se e quando fare interventi preventivi. sia chiaro, so che non esistono sfere di cristallo, ma mi chiedevo se ci fosse un modo di valutare il rischio in base alla storia familiare e alle caratteristiche personali che permetta quantomeno di fare dei piani e affrontare al meglio questa condizione di predisposizione.

Su questo tema c'e' purtroppo anche tra gli stessi medici tanta disinformazione e pregiudizi.
Lei non e' per ovvie ragioni in grado di prendere decisioni da sola., ne' si deve affidare passivamente alle valutazioni di altri.

Come dicevo a Max non abbia fretta !





Lei non ha la competenza ed esperienza per decidere da sola, perche' I casi si assomigliano ma di uguali non ne esistono.

Ne' puo' delegare ad altri un problema cosi' delicato della sua vita , ma puo' (sempre consigliabile vivamente) richiedere una valutazione del chirurgo plastico dopo una CONSULENZA ONCOGENETICA che prevede obbligatoriamente la presenza di almeno tre figure : oncologo, genetista e psicologo.

Ad esempio compito del genetista quello di studiare il suo albero genealogico per una valutazione del rischio globale.

Loro non possono decidere da soli
Lei non puo' decidere da sola
Ma "guardandosi negli occhi" possono aiutarla a decidere e...cosa decidere.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
401300:
401300

Per favore si firmi sempre alla fine di ogni commento.

Meglio ancora se qualcuno Le spiegasse come avere il nome con l'avatar

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Sonica
Sonica

Buonasera a tutti/e,
Per i nuovi arrivati io sono la caregiver figlia del triplo negativo su masite carcinomatosa, diagnosticato 6 anni fa'.
Vedo che si parla di indici proliferativi, e chiedo delucidazioni su chi ne sa' più di me.
A mia mamma era stato diagnosticato ki67-clone mib1daKo pari a circa il 3% delle cellule neoplastiche ( Cut off 20%)
Qualcuno sa' dirmi a cosa corrisponde?
Un benvenuto a tutti i nuovi ed un saluto alle altre

- Modificato da Sonica
Pattiy
Pattiy

Buongiorno a tutti. E buongiorno a Fede. Fede, mi rendo conto che a volte stare troppo tempo da soli o non avere un attività lavorativa può contribuire a farci rimuginare sui soliti pensieri negativi che ci prendono. In effetti mi ritrovo anch'io un po' in quello che tu dici. Ora non ricordo bene la tua storia, negli ultimi tempi nuove ragazze sono entrate in questo meraviglioso spazio dove ci comprendiamo condividendo tanti aspetti delle nostre vite. Mi risulta un po' difficile a volte ricordare i singoli casi e le storie che ci sono a monte (a ciò aggiungi che se non leggo minimo due volte una cosa è difficile che me la ricordo. Praticamente sono già un po tonta di mio!). Comunque anche se non lavori o comunque se non fai una vita che ti porta a uscire incontrando quotidianamente altre persone l' importante è non isolarsi, e non far spegnere i propri interessi. Anzi trovarne anche di nuovi. Mi rendo conto che spesso non ne abbiamo la testa perché siamo avviluppate nei soliti pensieri negativi, ma è proprio questi che dobbiamo sconfiggere e per fare questo è come se dovessimo allenarci di continuo conoscendo nuove persone o approfondendo conoscenze che già abbiamo e facendo cose che ci piacciono, in pratica mettere in atto tutte le strategie per non isolarci. Alla fine anche il fatto di non lavorare può trasformarsi in qualcosa di positivo se lo vedi come opportunità di fare più cose per dedicarti a te stessa, per coltivare le relazioni con amici e parenti. Unica cosa a cui prestare attenzione: liberarsi di rapporti inutili e persone che portano solo negatività, che non sono un bene per noi. E dal momento che le relazioni guariscono è bene che ci circondiamo di persone "giuste", quelle che hanno quella marcia in più per comprendere ed avere un po' una visione a 360 gradi un po' di tutto. Alla larga da quelli che rimangono coi piedi ben piantati nel proprio orticello. Non fanno bene alle nostre esistenze. Ciao Fede e buona giornata a tutti.
Patty

Sara SoleMare
Sara SoleMare
Maxi
Ciao Maxi, voi dove avete fatto il test? Io sono andata ieri a prenotarlo all'ospedale regina Elena di Roma e mi hanno dato appuntamento a fine aprile!!! Poi so che ci vorranno altri 2-3 mesi per i risultati... anche a voi i tempi sono stati così lunghi?!?!

Sara SoleMare
Maxi
Maxi

Ciao Sara, noi il test l'abbiamo fatto all'ospedale San Gerardo di Monza vicino Milano a novembre, l'esito è arrivato dopo circa un mese ma noi abbiamo deciso di ritirarlo dopo le feste natalizie anche perché l'intervento lei lo farà probabilmente alla fine di aprile quindi c'era tutto il tempo.
Comunque a lei lo hanno fatto subito, non capisco perché ci voglia così tanto tempo.
Buona giornata
Max

☯Fede
☯Fede

Grazie Sabrina, Giulia Umbria e Patty.

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
Buon giorno dott Catania.. minkia si è dimenticato di me??
Avevo scritto qualche giorno fa xché volevo un suo parere visto che mio papà ha avuto un glioblastoma andiamo tutta la famiglia x una consulenza genetica?
Da un lato potremmo fare tutti una TAC in testa una volta l anno?? Mio fratello e mia sorella non sono d accordo..del resto a casa mia nessuno aveva avuto un tumore al seno e l ho beccato io alla faccia della genetica ..ho scoperto che la sorella di mia nonna ha 70 anni aveva avuto un tumore al seno e le sue figlie stanno bene altro che..so che non è il suo campo ma volevo un consiglio ..anche se penso che x ognuno di noi ce un destino e la prevenzione con uno stile di vita sano sia l arma x tutti i tumori..
Un abbraccio a lei e alle Rfs che mi conoscono
Sara SoleMare
Sara SoleMare
Maxi
Chissà, qui al centro sud sono delle lumache allora!!! Vabbè a fine terapia mentre aspetterò i risultati andrò a farmi una vacanza poi decideremo cosa tagliuzzare...
Pattiy
Pattiy
Daniela Sicilia
Ciao Daniela, son contenta di rileggerti. Ti ho pensata in questi giorni di enorme sconvolgimento per te e sono sicura che è ancora un po' tutto ciò in alto mare, cominciare a pensare a tante cose e riorganizzare la vita. Anche il pensiero di un eventuale test genetico per il glioblastoma. Vedrai il dott. Catania ti consiglierà per il giusto. Ti dico un po' come la penso ma è ovviamente un pensiero detto da me che non capisco niente di queste cose. Però ragionando proprio terra terra, dal momento che le mutazioni genetiche possono essere tante, forse è difficile anche individuare il test giusto. Come ho capito io, ma è un acquisizione ovviamente da prendere con le pinze, per il tumore del seno anche chi è negativo per brca1 e brca2 potrebbe avere la mutazione in altri geni che nemmeno si sanno. Praticamente un rompicapo infinito dove solo gli specialisti possono portare un po' di chiarezza. Ti abbraccio. Ricordo sempre il tratto di viaggio in treno che facemmo da Lecco a Monza. Ciao.
Patty
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Avevo scritto qualche giorno fa xché volevo un suo parere visto che mio papà ha avuto un glioblastoma andiamo tutta la famiglia x una consulenza genetica?

Daniela Sicilia:
Mio fratello e mia sorella non sono d accordo

Hanno ragione suo fratello e sua sorella : non deve fare ne' Tac ne' test genetico.
Fosse per Lei, scherzo, farebbe fare una autopsia all'anno a tutta la famiglia.

Scusate se non rispondo a tutti sempre puntualmente...ma vi informo che tra le tante cose.....lavoro anche da mattina a sera (e spesso di notte rispondo a voi e ai consulti)

So bene che ho ancora risposte arretrate , ma ieri ho operato tutto il giorno a Milano e oggi a Lecco sino a sera, e tra le risposte inevase FRANCESCA, VERONICA e SONICA.

A volte ho la sensazione che tutto il mondo sia indaffaratissimo e l'unico disoccupato sia...il sottoscritto
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sonica:
A mia mamma era stato diagnosticato ki67-clone mib1daKo pari a circa il 3% delle cellule neoplastiche ( Cut off 20%)

Prima di andare a lavorare mi porto avanti con Lei

Mib 1 e Ki67 sono la stessa cosa ed indicano l'indice di proliferazione delle cellule neoplastiche; un valore del 3% indica un indice di proliferazione basso

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