Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie Didi per aver saputo sintetizzare in soli 59 caratteri tutta una esperienza di vita nel blog
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7508-il-cancro-si-chiama-cancro-senza-giri-di-parole-o-sinonimi.html
Ancora grazie
E sul partito Nadia Guerriera Figa etc etc
Questo riapre un po quel che spesso è venuto fuori qui sul come *devo* affrontare, come *devo* stare nel blog, come devo fare ad essere *positiva* quando mi sento *giu* etc etc.
Possiamo leggere tanti aspetti dell'intervista di Nadia, su cosa dice e cosa non dice.
Nadia parla di come Nadia vive il Suo cancro.
Nadia è un personaggio pubblico... E' figa (lo dico da maschio). E' guerriera... ma era già guerriera figa prima...
Come la vediamo nel servizio della Brigliadori? non è forse guerriera? A maggior ragione se la confrontiamo con l'altra ragazza esca...
La guerriera e la vittima (con tutto il rispetto per la ragazza esca che ovviamente non ha l'esperienza di Nadia - la veterana Nadia e la recluta giovane).
Nadia dice, ma non dice tante cose che ci siamo già detti qui.
Chiede normalità perchè non vuole essere vista come malata.
Non vuole compassione... anche qui abbiamo parlato di cosa non voglio leggere negli altrui occhi, a cui Lori risponde Non ti preoccupare di quello che pensano gli altri
Forse, tra le righe c'è quel "vorrei che tutto fosse come prima" ... ed ecco che quel figa guerriera è quel prima che è cambiato. (Nadia parla di sé stessa ed a sé stessa in primis!)
Nadia, per certi versi, da guerriera figa deve tornare subito sul campo...
Insomma, è il personaggio Nadia che è inciampato (sviene in un hotel) e si rialza, dicendo: non è successo niente! ;)
L'emozione la tradisce, irrompe, ma si ricompone...
La guerriera ferita, prova dolore, soffre [Non vi nascondo che ci sono stati momenti difficili], ma si ricompone.
Incassa il colpo ed è pronta a tornare a combattere
Dice anche cosa non vuole: che la si veda come malata.
Invece vi chiedo normalità: continuate a prendermi in giro, a fare tutto come se non fosse successo niente, perché senza volerlo potreste farmi del male.
E quante volte ci siamo detti che è lecito avere momenti bui, essere tristi, essere arrabbiati, etc etc ma che l'importante è come reagiamo. Cosa ci faccio con quell'emozione, quel pensiero, etc etc.
A Nadia serve sentirsi guerriera e figa. A qualcun altra quell'immagine non va bene.
Ottimo. Ognuno sa quale metafora serve in quel preciso momento che sta vivendo.
E Nadia parla anche di una cosa che qualche volta abbiamo accennato... il vantaggio secondario. "Mi sento orgogliosa anche di sapere cosa hanno provato le persone che ho intervistato per anni che combattevano contro il cancro, dalla Terra dei fuochi all'Ilva di Taranto".
L'importanza dell'altrui esempio: . Gabriella, ti ringrazio, perché ti ho pensato: se ce la fa uno scricciolo come te, allora ce la posso fare anch'io!"
Sono possibili metafore, ed ognuno sceglie quella più adatta...
Per noi triplette mai niente eh? Della serie 'Cristo si è fermato a Eboli
Speranza non perda se stessa!
E si ricordi sempre che il Viagra era stato progettato, creato e sperimentato per tutt'altro...
Non si sa mai da dove verrà l'aiuto...
Buongiorno dott. Bellizzi!
È riuscito con occhio disincanto e lucido, oltre che clinico, a cogliere una verità importante:
Ognuno sa quale metafora serve in quel preciso momento che sta vivendo.(...) sono possibili metafore, ed ognuno sceglie quella più adatta...
Come nulla ?
Vuole che Le faccia l'elenco delle triplette , che sono quasi il 70 % di questo forum, e sono TUTTE vive e Vegete ?
ma io mi riferivo alla scoperta di terapie, pillole alternative alla chemio o mi sono persa qualcosa?
tutte le novità e le ricerche sembrano concentrarsi sui tumori ormoneresponsivi o su quelli HER2 positivi, ma per il triplo negativo a parte la chemio quale arma abbiamo?
Buongiorno Dott. Catania. Buongiorno a tutto il nostro splendido forum sempre più ricco e variegato. Leggo del Palbociclib e del fatto che in combinazione con gli inibitori dell'aromatasi può essere utilizzato in caso di cancro mammario metastatico, ma anche in caso di malattia localmente avanzata quando si è positivi ai recettori ormonali e con her negativo. Mi domando allora se nel mio caso e di altre persone con i linfonodi positivi e quindi malattia localmente avanzata si può prendere questo palbociclib. Riporto la mia situazione: pT1cG3N2aEr75%Pgr50%Her2 2+ (ma poi la fish uscì negativa),Ki67 35%. Quindi io che avevo 5 linfonodi con metastasi diffuse e her2 2+ (ma in pratica negativo perchè la fish non uscì amplificata) oltre a prendere femara e fare enantone potrei prendere pure questo pablociclib perchè se è così prospetto la cosa agli oncologi del policlinico dove sono seguita. Se ci sono eventuali altre cure in aggiunta a quelle che faccio le vorrei fare. Grazie dottor Catania.
Patty
Didi, grazie per l'organizzazione dell'indice. Hai fatto un lavoro preziosissimo per tutte noi. Un abbraccio.
Patty
Patrizia e Patty
Grazie ma il lavoro vero è del Dr Catania io ho solo controllato alcune pagine che non corrispondevano
Tutto il merito al Dottore che anche in questo caso ha pensato a noi come del resto fa sempre
Didi
- oltre a prendere femara e fare enantone potrei prendere pure questo pablociclib perchè se è così prospetto la cosa agli oncologi del policlinico dove sono seguita
Patty a mia madre e' stata la oncologa dell'ospedale a prescriverla penso in base all istologico e metastasi al linfonodo
Deve tenere controllato sempre I globuli bianchi
Dr Catania, la prognosi delle pazienti HER-2 positivo che hanno ricevuto Trastuzumab in adiuvante è sovrapponibile a quella delle pazienti operate per un tumore della mammella che non esprime il recettore HER-2 ? Oltre agli esami pre-operatori (rx torace, eco addome e marcatori) e post-operari (scintigrafia ossea e marcatori), tutti negativi, deve eseguirne altri?
Io ho avuto il CANCRO e le mezze verità e i giri di parole per edulcorare la sentenza mi mettevano ancora più ansia.
Brava Nadia
Clara
Verissimo Didi, va sempre ribadita la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento al dott. Catania per tutto quello che fa per noi...
Anche perchè quando leggo il commento di Giuli@ : " il vero cancro che combatto è la burocrazia, le liste d' attesa, i disservizi e l' assenza di empatia dei curanti, mi viene una rabbia...
Mi era sfuggito il suo commento, pardon! Allora non mi rimane che la SPERANZA