Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buonanotte Ragazze e Doc.
Dal blog sono passata al primo capitolo del libro di Francesca. Tutto bello e credo che andrò avanti con le pagine.
Lori
Passo al volo per darvi la buonanotte! Domani esami pre-terapia, ma mi sono fissata di dover mettere a posto una serie di armadi in questo weekend e ho fatto le ore piccole.
Angel un anti-infiammatorio per la schiena da parte mia!!
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Dimenticavo la cosa più importante. Più importante dello stesso intervento che adesso non serve
Lei lo sa che ha in casa mezza squadra di calcio dove tutti sono in età per comprendere bene come stanno le cose ?
Come ha affrontato il problema ?
Io ci sono!
Grazie Francesca per il bellissimo regalo!
Buonanotte a tutti!
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CORANOVIRUS INESISTENTE N.2 ! I MORTI ? SEMPRE COLPA LORO !!!
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Siamo a luglio e continuiamo ad essere assediati dai commenti dei familiari delle vittime che non tollerano che si possa continuare a parlare di virus ammansito, o peggio inesistente, avendo perso un familiare a causa dello stesso.
In questi ultimi 5 mesi purtroppo siamo stati bombardati da informazioni schizofreniche dai media. Alcune testate non hanno avuto neanche il pudore di risparmiarci a distanza di pochi giorni addirittura titoli in prima pagina di significato del tutto opposto.
i titoli di prima pagina del 27 febbraio e del 10 marzo
Per chi ha perso un familiare a partire da giugno, tre sono tutt'ora le informazioni inaccettabili per lenire il proprio dolore che vengono narrate nel nostro blog
1) Che si parli solo di virus attenuato o addirittura sparito e contemporaneamente rimosso il tema dei morti.
Per fortuna, e va riconosciuto merito, è stato appena pubblicato uno studio dell'Università Vita-Salute San Raffaele, che ha analizzato i tassi ufficiali di mortalità per Covid-19 in 9 ambiti metropolitani occidentali (oltre alla Lombardia, l'Île-de-France, la Greater London, la regione di Bruxelles-Capital, la Comunidad autonoma di Madrid, la Catalogna, la regione di Stoccolma, la regione di Copenhagen e lo Stato di New York) con caratteristiche simili per demografia, attività commerciali e spostamenti di persone. Lo studio, , è stato pubblicato sulla rivista scientifica Acta Biomedica, dopo che già ad aprile erano stati resi noti i dati preliminari a 30 giorni dall'inizio dell'emergenza e relativi a 6 regioni metropolitane.
Accanto a questo però molte fake news sono state riprese da diverse testate che hanno cercato di convincerci che l'elevata mortalità registrata in Lombardia (quasi 17.000 morti) fosse da mettere in relazione alla elevata età media dei morti e alla elevata densità abitativa . Questi due fattori di rischio non sono del tutto convincenti se consideriamo l'epidemia che ha colpito il Giappone che ha
1) Densità abitativa superiore a quella della Lombardia. Il Giappone ha 125 milioni di abitanti
2) Età media della popolazione : la più anziana del mondo
3) La epidemia è scoppiata in Giappone ancora prima che in Italia e non sono state adottate che blande misure restrittive.
Eppure i morti in Giappone sono meno di mille (984)
Varie sono le ipotesi (almeno 10)
L'ipotesi numero uno è che i giapponesi siano, per cultura, poco inclini alla promiscuità sociale e abituati a indossare la mascherina contro le infezioni invernali e l'inquinamento. Siamo da tempo abituati a vedere anche prima della pandemia giapponesi e cinesi con la mascherina girare nelle nelle nostre città.
Diverse abitudini sociali : L'accenno d'inchino quando le persone s'incontrano, al posto di baci e abbracci o anche solo delle strette di mano, è una realtà nipponica incontrovertibile,
L'ipotesi numero cinque attribuisce un'azione protettiva verso il nuovo coronavirus alla vaccinazione con bacillo di Calmette-Guérin (contro la TBC), che in Giappone è obbligatoria nell'infanzia, così come in Cina, in Corea del Sud, in Russia e in India: il vaccino BCG allenerebbe il sistema immunitario contro qualunque aggressione da microrganismi.
2) Il negazionismo viene percepito come una offesa alla memoria dei propri cari. E' un fenomeno in continuo ed irrefrenabile aumento !
Non si tratta di semplice negazione della realtà , ma di negazionismo . La differenza è enorme : mentre la negazione della realtà è materia personale e come tale è accorta e guardinga, il negazionismo è aperto impudente , combattivo !
E' in aumento malgrado i negazionisti siano stati sbugiardati e persino puniti dagli eventi della pandemia.
I più famosi negazionisti Trump, Jhonson e Bolsonaro hanno fatto pagare ai rispettivi paesi i più alti costi in mortalità della loro superficiale irresponsabilità.
Jhonson addirittura ha sentito il tintinnio dei tubi orotracheali pronti ad intubarlo. Bolsonaro si cura con l'idrossiclorochina malgrado la sua dimostrata inefficacia.
Ma abbiamo tantissimi casi clamorosi di negazionisti puniti dal carognavirus .
Novak Djokovic dopo per avere organizzato i party-tennis ora lo chiamano
NOVAX DJOCOVID.
E ci sono tanti casi clamorosi in questi giorni
https://it.mashable.com/coronavirus-1/3802/e-morto-di-coronavirus-luomo-che-sosteneva-che-le-mascherine-fossero-una-moda-passeggera?ref=RHRD-BH-I243969202-C6-P1-S2.3-T1
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https://it.mashable.com/cultura/3801/pensavo-che-il-covid-fosse-una-bufala-mi-sbagliavo-le-ultime-parole-del-paziente-allinfermiera
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https://it.mashable.com/coronavirus-1/3766/17enne-immunodepressa-muore-di-coronavirus-la-madre-no-vax-laveva-mandata-a-un-party-in-chiesa
3) La terza cosa ritenuta inaccettabile e ritenuta come mancanza di rispetto per i propri morti riguarda l'affermazione di noti clinici che scaricano tuttora parte delle responsabilità della morte dei propri cari all'età o alle patologie associate..
Zangrillo ci ha provato ancora rispondendo a Repubblica e citando come fonte la Regione Lombardia. Speriamo che la fonte non sia la stessa dell'imperdibile
Ecco il suo Twitter del 3 luglio
smentito dalle dirette testimonianze di decine di familiari delle vittime che confermano i dati del Report Instat-Iss
secondo il quale
Il Covid-19 è causa diretta di morte nell'89% dei decessi di persone positive al test SarsCov2, mentre per il restante 11% il decesso è dovuto a malattie cardiovascolari (4,6%), tumori (2,4%), malattie del sistema respiratorio (1%), diabete (0,6%), demenze e malattie dell'apparato digerente (0,6% e 0,5%).
Il dato emerge dal Rapporto "Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità" di Istat e Iss in base alle informazioni riportate dai medici in 4.942 schede di morte di soggetti positivi al SarsCov2.
Ormai siamo tutti curiosi di vedere sino a che punto questo
farà danni anche a luglio !
https://www.medicitalia.it/news/malattie-infettive/8585-coronavirus-inesistente-i-morti-colpa-loro.html
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30 giugno morti (totale 1517 ) ...........Positivi (Totale 8462 )
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1 luglio : morti 21 (Totale 1538 )....Positivi 187 (Totale 8629 )
..3 luglio : morti 15 ( totale 1583 )....Positivi 223 ( Totale 9053 )
Un manager veneto ha manifestato i primi sintomi il 28 giugno.
Ha rifiutato il ricovero ed è andato in giro con il suo virus.
Il 1 luglio è stato ricoverato nuovamente e intubato in terapia intensiva.
https://www.meteoweek.com/2020/07/03/veneto-ricostruzione-del-focolaio-scoppiato-a-vicenza/
Intubato in terapia intensiva per un virus scomparso da maggio ????
.4 luglio : morti 21 ( Totale 1604 ).........Positivi 223 ( 9276 )
10 luglio : morti 12 ( Totale 1688)..........Positivi 276 ( Totale 10 496 )
20 luglio: morti 13 ( (Totale 1804)....Positivi 190 (Totale 12388)
Dopo 1800 morti nel mese di giugno-luglio (oggi ancora 13 morti !) il partito del "virus estinto" è più vivo che mai !
27 luglio : morti 5 ( totale 1858 )... Positivi 170 ( Totale 14054)
31 luglio : morti 9 ( Totale 1888 )....Positivi 379 ( Totale 15340)
3 agosto : morti 12 ( Totale 1913 )....Positivi 159 (Totale 16933)
5 agosto: morti 10 ( Totale 1928 ).....Positivi 384 (Totale 17507 )
Oggi ricoverati ancora 780 e 45 ricoverati in terapia intensiva
12 agosto: morti 10 ( Totale 1960 )..Positivi 481 ( Totale 20080)
14 agosto : morti 3 ( Totale 1969 )..Positivi 574 ( Totale 21177 )
E questo è di oggi
https://www.corriere.it/cronache/20_agosto_14/coronavirus-cinque-ventenni-gravi-l-eta-malati-si-sta-abbassando-09ff77a2-ddef-11ea-9116-3222a39f46e4.shtml
15 agosto: morti 4 (Totale 1974 )...Positivi 629 ( Totale 21806)
20 agosto: morti 6 ( Totale 2000 )..Positivi 845 ( Totale 24695 )
( Totale
21agosto : morti 9 ( Totale 2009 )....Positivi 947 ( Totale 25642 )
919 ricoverati in reparti Covid ( a fare le cure termali ?)
70 ricoverati in terapie intensive ( a fare i gargarismi ? )
26 agosto: morti 13 (Totale 2040 )..Positivi 1367 (totale 31121 )
1 settembre: morti 8 ( Totale 2073 )...Positivi 978 ( Totale 39767 )
5 settembre:morti 16 ( Totale 2116 ),..Positivi 1695 ( Totale 45868)
9 settembre: morti 14 ( Totale 2160 )..Positivi 1434 ( Totale 51077)
19 settembre:morti 24 (Totale 2275 ).Positivi 1684( Totale 66515 )
24 settembre: morti 23 ( Totale 2364 )..Positivi 1786( Totale 74629 )
29 settembre;morti 24 ( Totale 2458)..Positivi 1648 ( Totale 83491 )
30 settembre: morti 19 ( Totale 2477).. Positivi 1851 ( Totale 85345 )
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https://www.youtube.com/watch?v=Hqn9CHv2Z7M
solo a settembre 404 morti da virus estinto
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1 ottobre :morti 24 (Totale2501)..Positivi 2458 ( Totale 87903 )
3 ottobre: morti 27 (Totale 2551..Positivi 2844 ( Totale 93245 )
7 ottobre:morti 31 (Totale 2644)..Positivi 3677( Totale 104434)
12 ottobre:morti 39 (Totale 2788)..Positivi 4619 ( Totale 130063)
15 ottobre:morti 83 (Totale 2955)..Positivi 8804 (Totale 152092)
16 ottobre.morti 55 (Totale 3010 ).Positivi 10010 (Totale 162102)
morti da virus estinto
20 0ttobre:morti 89 ( Totale 3288)..Positivi 10874 ( Totale 204944)
21 ottobre:morti 127( Totale 3415). Positivi 15199 (Totale 220143)
26 ottobre:morti 141( Totale 4063)..Positivi 17012 (Totale 313294)
morti da virus estinto e 313294 nuovi positivi
27 ottobre:morti 221( Totale 4284 )..Positivi 21990 (Totale 335284)
29 ottobre:morti 217( Totale 4706)..Positivi 26 831 ( Totale 387106)
31ottobre:morti 297( Totale 5205 )..Positivi 31758 ( Totale 449908 )
morti e 450.000 positivi da virus estinto
2 Novembre:morti 233(Totale 5647). Positivi 22253 (Totale 502078 )
3 Novembre:morti 353( Totale 6000).Positivi 28244 (Totale 530322 )
morti da virus estinto
5 Novembre:morti 445 (Totale 6798).Positivi 34505 ( Totale 595375)
6 Novembre:morti 446 (Totale 7244).Positivi 37809 ( Totale 633184)
8 Novembre:morti 331 (Totale 8000).Positivi 32616 ( Totale 705611)
morti da virus estinto e 705.611 nuovi positivi
10 novembre:morti 580 (Totale 8936).Positivi 35098(Totale 765980)
11 Novembremorti 623 (Totale 9559).Positivi 32961(Totale 798941)
di contagiati dall'inizio della pandemia e di questi 800.000 da quando il virus è estinto12 Novembre:morti 636(Totale 10195)Positivi 37978(Totale 836919)
morti da virus estinto
13 Novembre:morti 550 (Totale10745).Positivi 40902(totale 877821)
17 Novembre:morti 731(Totale 13110).Positivi 32131(Tot 1.008.600)
18 Novembre:morti 753(Totale13884).Positivi 34283(Tot.1.042.883)
20 Novembre:morti 699(Totale15236).Positivi 37242(Tot.1.116.301)
morti da virus estinto
21 Novembre:morti 692(Totale15928).Positivi 34767 (tot.1.151.068)
24 Novembre.morti 853(Totale17973.Positivi 23232 (Tot.1.225.567 )
26 Novembre.morti 822(Totale 19517)Positivi 29003 (Tot 1.280.513)
27 Novembre.morti 827(Totale 20344)Positivi 28352 (Tot.1.308.365)
morti da virus estinto
28 Novembre.morti 686(Totale 21030)Positivi 26323 (Tot.1.334.608)
29 Novembre.morti 541(Totale 21571).Positivi 20648(Tot.1.335.256)
Notte a tutti a domani
Eccomi qua alle prese con i miei acciacchi. Dopo aver preso a metà pomeriggio un antinfiammatorio va molto meglio... Ero quasi rimasta bloccata con la schiena, stanotte non mi vergogno a dire che mi veniva da piangere!
Adesso ho un solo dolorino alla chiappa sinistra, ci ho messo su la borsa dell'acqua calda... Ma non riesco a dormire!
Vabbe' a lavoro ho avvisato che domani non vado, ho bisogno di riprendermi
lo pubblicherò io a capitoli ogni domenica.
prima però vorrei raccontarvi la
STORIA DEL MIO DIARIO.
il mio diario nasce nel 2013 durante le mie notti insonni, quando seguendo il consiglio di alcune amiche mi decisi a non girare più nella rete alla ricerca di notizie e informazioni sul mio cancro e i miei fattori prognostici. TUTTI SFAVOREVOLI.
le amiche che ho trovato qui mi raccontarono che loro avevano distolto la mente facendo ALTRO... e da un caro amico ... il dott. Salvo Catania che mi spinse a scrivere, scrive, scrivere..
e così incomincia a scrivere. a volte c'era come una penna che scriveva nella mia mente, di notte, ma anche di giorno.....
scrissi tutte le notti insonni e vi dico che furono tante,,,con un bambino in fasce da allattare, un secondo figlio di 2 anni e mezzo da accudire, una famiglia che sembrava quasi sul punto di sgretolarsi ad ogni notizia brutta che arrivava.. ma siamo qui e come direbbe Laura Non nonostante tutto, ma insieme a tutto.
incominciai a scriverlo per me , per le altre, ma sperando che da questo diario potessero trarre spunto nella comunicazione anche i medici , una comunicazione volta alla speranza.
lo pubblicai e feci delle presentazioni e fu molto bello. alla fine questo era diventato uno degli scopi della mia vita. feci anche un bel gruzzoletto che donai ad AIRC associazione di cui sono testimonial e il mio appoggio ad AIRC non manca mai.
quest'anno per la comunione di mio figlio ho scelto i sacchettini di AIRC.
ora che il mio contratto è scaduto, non voglio che il mio libro "muoia" e così ho deciso di regalarlo, rivisto e modificato, tanto da essere quasi un altro diario rispetto al mio primo.
anzi.. per uno strano scherzo del destino mi sono rimessa a lavorare sulla primissima stesura... come vi spiegai giorni fa.....
e .. che strano ed emozionante.. riscrivere la mia storia... come se riscrivendo.. in un certo senso io sia riuscita a cambiarla.
ma non voglio dilungarmi. voglio regalarvelo.
forse con mia cugina poi lo pubblicheremo in maniera tutta nostra per non perderne la grafica e le meravigliose illustrazioni e per riuscire magari a realizzare ancora qualcosa di concreto per chi si sta occupando di cercare e trovare le cure.
ma ora ecco il mio
#266,312 Scritto: Oggi 14:22

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6614-la-storia-di-una-ragazza-fuori-di-seno.html
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A me è toccato il privilegio di scriverne la prefazione, che qui di seguito riporto:
>>Nessun paziente passa senza lasciare traccia e di qualcuno rimane un ricordo particolare, profondo, che non si dimentica. Che incide a tal punto da modificare il nostro modo di pensare e di agire nella relazione medico-paziente. Si tratta quasi sempre di pazienti che malgrado le nostre pessimistiche previsioni sono "uscite" dalla griglia delle nostre statistiche.
Alcuni di questi, nella mia quasi quarantennale esperienza oncologica, hanno scritto pagine cruciali, talvolta strazianti, ma sempre straordinariamente lucide sulla loro vita dove non c'è sconfitta, non c'è rassegnazione nelle loro parole. Talvolta c'è palese persino l'incoraggiamento per il medico che non lesina il suo impegno, mostrando le sue emozioni.
Nella mia vita professionale di chirurgo oncologo sono stato costretto ad esplorare il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature. Sono stato un medico fortunato che ha avuto il privilegio di scrivere in Italia il primo documento di Medicina Narrativa ("Il Carcinoma mammario dalla parte della paziente "), in una epoca in cui non si parlava di comunicazione e persino l'informazione era negata non per superficialità (o disumanità ) ma perché si era convinti che la verità avrebbe potuto danneggiare il paziente incoraggiando propositi autolesionistici. Del resto allora la maggioranza dei pazienti morivano e le poche guarigioni si ottenevano a prezzo di terapie molto aggressive (mastectomia superallargata ad esempio o radioterapia aggressiva), dolorose e invalidanti.
Il libro non nacque dalla intuizione di una notte, ma perché contemporaneamente a Milano, grazie a Umberto Veronesi (quadrantectomia versus mastectomia) e Ada Burrone, si registravano eventi rivoluzionari per i cambiamenti culturali che determineranno in campo oncologico in Italia e nel mondo.
Ho avuto il privilegio di accompagnare donne che hanno cambiato la storia della medicina come Ada Burrone per oltre 40 anni, ma quotidianamente anche donne che apparentemente sono state protagoniste di vite silenziose, di cui non hanno lasciato traccia, ma che sono state capaci di affrontare situazioni enormi, drammi e difficoltà con la forza impressionante dell'amore e di un sorriso che non si è mai spento. Donne decise e intraprendenti, donne timide e solitarie. Ogni storia femminile incentrata sulla malattia oncologica meriterebbe che qualcuno vi si soffermasse per coglierne nelle pieghe la forza e gli insegnamenti che potrebbero condizionare decine di altre vite.
Vivere una malattia che si sa potenzialmente letale può, per la persona, aumentare il bisogno di operare nei medici, anche al di fuori di quel che essi possono effettivamente dare, con tutta la buona volontà e con la migliore capacità professionale possibile. In questa situazione si crea una sorta di paradosso: il fattore che rende necessario l'incontro tra il medico e la persona ammalata, il tumore, è anche il fattore che divide i due, a causa dei bisogni e pensieri talvolta del tutto inconciliabili.
Da sempre i medici illuminati, pur assumendo una posizione rispettosa delle conoscenze acquisite, trasmettono un'intenzione a comunicare, che viene percepita dal malato come vicinanza e disponibilità a curare al meglio creando una sorta di alleanza terapeutica.
Altrettanto potremmo dire dei "grandi" ammalati, capaci di parlare ai loro medici con una umanità comprensiva e talvolta addirittura spiazzante; capaci anche di valutare le possibili prospettive negative della loro malattia e di chiedere un aiuto possibile e non onnipotente; capaci perciò di lenire il dolore o la paura di chi li cura, talvolta con poca speranza statistica, e di trasmettere gratitudine non per la guarigione, ma per l'aiuto ricevuto.
Nel secolo scorso utilizzavo il sinonimo di "pazienti eccezionali" per definire i grandi ammalati che favoriscono l'alleanza con i medici. Quando i miei capelli cominciarono a diventare grigi arrivai alla conclusione per l'esperienza acquisita "sul campo" che "ci vuole tanto coraggio, ma anche un pizzico di follia per rilanciarsi nella vita dopo una esperienza così carica di dolore."
Decisivo il suggerimento di una mia paziente, nota psicoanalista e poeta a Milano, che narrando in rime la sua esperienza con il cancro, in un libro di poesie (vincitore di un premio nazionale) mi definisce: " E' pazzo il mio chirurgo oncologo! E' pazzo chi crede nella vita ". All'istante coniai il neologismo di "ragazzafuoridiseno ", che crede nella vita.
Nel mio blog delle ragazze fuoridiseno Francesca, trentenne, irrompe nel 2013. Presenta un alto rischio familiare (Brca1) ed è in gravidanza. E' una nativa digitale. So bene che i nativi digitali hanno comportamenti differenti rispetto ai non nativi digitali, che si manifestano non solo sul piano razionale della cognizione, ma comprende anche il piano della relazione con gli altri, persino delle emozioni e soprattutto della propria identità. Propositivo l'ingresso nel blog di Francesca smentendo lo stereotipo dei "giovani di oggi sempre "sdraiati" secondo la caratterizzazione di Michele Serra. Sdraiati magari sì, ma per digitare, dunque indaffarati e attivissimi, impegnati a scambiare, condividere, collaborare in una ideologia comunitaria (lo sharing, la condivisione) lievemente paradossale, perché sorge da una atomizzazione sociale in cui spesso neppure lo spazio è condiviso: ciascuno a casa sua, entrando così non nel post-umano, ma in un diversamente umano.

Non mi intimorisce affatto il suo grido di dolore "A staccato fanculo"...., alla scoperta della malattia, perché è una forma trasgressiva dietro la quale c'è un dolore lacerante, che merita molto rispetto. E forse non è neanche trasgressione, e anche se lo fosse, per me da sempre la trasgressione può essere persino rispettosa se non fa male a nessuno. e può essere la massima espressione di libertà che ha in sé originalità e creatività.
Non solo "sdoganai " immediatamente la locuzione di Francesca, ma questa da allora è stata adottata da tutti noi del gruppo fuoridiseno come inno-metafora della reazione adattiva alla comunicazione di una brutta notizia come lo è senz'altro la sentenza "Lei ha un cancro! ".
Francesca è una figura storica del gruppo: lo ha fondato, lo ha animato insieme ad altre ed ha contribuito a tenerlo vivo. Molti blog su temi oncologici si auto-estinguono in tempi brevi anche se lanciati da testimonial famosissimi (il nostro ha oggi un milione e mezzo di visitatori e 6500 commenti) perché hanno come tema centrale il cancro. Noi invece non ci occupiamo di cancro, perché l'eterogeneità delle varie forme tumorali non può rappresentare una piattaforma comune e condivisibile, tant'è che le pazienti subiscono trattamenti differenti e personalizzati. Noi ci occupiamo nel blog invece della seconda e più grave malattia che si accompagna ad esso: la paura del cancro, malattia comunissima anche in chi non ha mai avuto il cancro.
Francesca ha contribuito a modo suo: e non è un modo convenzionale. Perché, forse, Francesca non è una persona convenzionale. Nel tempo ha condiviso scampoli della sua vita, della sua quotidianità, del suo adattamento al tumore, alle cure, alle emozioni intense e destabilizzanti che le hanno tenuto compagnia, nelle sue ricerche affannose, nei suoi tentativi di "normalizzare" una esperienza che di normale non ha nulla. Perlomeno in una società come la nostra, che tenta di tenere il dolore, la sofferenza, la malattia e la morte fuori dalla sua percezione, che si sforza di esorcizzare a tutti i costi le sue angosce e di coltivare un ottimismo irrealistico.
Francesca è stata anche fortunata: parla sempre bene del rapporto con il suo chirurgo e la sua oncologa. Tutto questo lo ha attraversato, lo ha metabolizzato, digerito e fatto suo.
E poi ha mandato tutto "A-STACCATO-FANCULO".
Ha scelto di vivere, di viversela. Di occuparsi di ciò che per lei conta, che le piace, la fa star bene. Talvolta esagera e lo narra a noi con il candore e l'innocenza della bambina" ...se esco a far shopping devo lasciare il portafogli a casa...!".
Ha scelto di aprire questa sua esperienza agli altri, alle altre persone, di mostrar loro cosa c'è in quegli spazi che forse per molto tempo erano rimasti compressi, chiusi, e che la malattia le ha dato l'occasione giusta per spalancare, o meglio che Francesca ha scelto di spalancare, strappandoli alla malattia e ridonandoli alla vita. A noi del gruppo ragazzefuoridiseno ha regalato, in quanto giovane mamma e moglie, occasioni per parlare di paure, di rabbie, di speranze e per ricordarci che la creatività, quando smettiamo di costringerla ed imbrigliarla, è più prolifica di qualsiasi malattia. >>
Salvo Catania
Ehila..
Non so se ti sono arrivati i miei saluti sono passata qualche giorno fa dalle tue parti..
Mi dispiace che non riesci a dormire.
Io sono a lavoro e aspettiamo un ricovero che deve arrivare...e quindi aspettiamo.
Un abbraccio
Luna piacere di conoscerti.
Io sono pure di Palermo se hai bisogno eccomi..
Io sono la pecora nera del blog perché mi lamento sempre però ho un grande cuore se avessi bisogno di me contaci..
Adesso ho un solo dolorino alla chiappa sinistra, ci ho messo su la borsa dell'acqua calda... Ma non riesco a dormire!
Vabbe' a lavoro ho avvisato che domani non vado, ho bisogno di riprendermi
Ha fatto bene a decidere di non andare a lavorare e non si crei sensi di colpa.
Anche perchè come avrebbe fatto con l'abbigliamento ?
Le avrebbero riso dietro....
Ma se non riesce a dormire, visto che la chiappa resta a riposo, perchè non si distrae un pò con l'esercizio preferito e si porta avanti piuttosto che restare a rimuginare sul divano ?
Entro in punta di piedi e bisbiglio per non svegliarvi.... Vi lascio una tisana calda liquirizia e menta e vi abbraccio tutte con una copertina di fili colorati che concilia il sonno
Grazie ragazze sono due giorni che non leggo ma recupererò appena posso

Dimenticavo ... io ci sono
Il 28 ho festeggiato il primo anniversario dello sfratto