Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Ciao Paola, benvenuta.
Puoi , scorrendo in basso, trovare il capitolo su linfedema, li' c'e' scritto tutto. Io sono stata operata 5 anni fa e non mi e' successo niente. Mi han detto che se succede di mettere ghiaccio e chiedere a medico x terapia antibiotica. Nulla di che.

Buona ripresa!!!

Francesca

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Francesca
Esame ok....le buone notizie ci piacciono tanto e anche l'altro sarà ok
Paola
Piacere di conoscerti!! Ti auguro una veloce ripresa...anche io ho subito svuotamento ascellare e semplicemente , mancando una parte di linfonodi che proteggono, se succede qualcosa siamo più esposte ad infezioni...io mi sono scottata la mano con il forno e non e successo proprio niente!!!Un bacio

pepeli
pepeli

ciao a tutte ragazze!
un pensiero a chi oggi ha terapie,esami, visite .....

Ragazze , quanto tempo avete aspettato voi il vs istologico?
io sono stata operata il 16/05/18 dopo una settimana mi hanno detto che era ca infiltrante ma che dovevamo aspettare ancora circa 20 gg x avere risultati su approfondimenti immunologici.
Poi sono stata ri-operata il 13.06.18 per fare la pulizia dove mi aveva già totlo il nodulino precedente.
Ad oggi non i hanno ancora chiamato x gli istologici.
Non so che pensare...

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Dott.Catania...perdoni la mia ignoranza e mi risponda quando è possibile ma.....la faccenda dei cloni herb2 negativi mi ha inquietato...io dopo intervento,sto proseguendo Herceptin sottocute dopo 12 taxolo+ Herceptin finiti a maggio...e la paranoia( o paturnia) é questa: anche a me alla fine della cura resteranno questi cloni herb2 negativi( ????)che girano nel corpo? E come si fa a curarli ? E come si rilevano? Perdoni il delirio...

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria

Pepeli
Occorre anche un mese, purtroppo...hai provato a telefonare? Non ti dico stai tranquilla tanto non la puoi essere...un abbraccio

AriAnna9
AriAnna9

Buongiorno a tutte carissime compagne di avventura,Lori sei una grande motivazione per tutte noi,complimenti davvero,io in questo momento trovo tanto difficile svegliarmi la mattina e affrontare di nuovo la realtà,anche se ad essere sinceri anche i sogni non sono così belli e incoraggianti,in bocca al lupo a tutte a ognuna per le proprie difficoltà giornaliere e buon lavoro dottor Catania,a stasera

pepeli
pepeli
Heriano
Heriano:
pepeliL'aggressività di un tumore è data: 1) dimensione del tumore (T); il numero di linfonodi metastatici (N); e dalle eventuali localizzazioni secondarie (M); 2) dall'assetto recettoriale ; ki-67 indice di proliferazione cellulare; lo stato di HER2.Quindi, solo valutando i fattori prognostici complessivamente si può dire se un tumore è aggressivo o meno.

Il mio era di 5 mm, no linfonodi metastatici, no localizzazioni secondarie....
del resto non so ancora nulla.
E' ragionevole sperare he non sia troppo aggressivo anche se è ricomparso sulla mammella già colpita anni fa da ca in situ e sottoposta a mastectomia + ricostruzione con protesi e gran dorsale?
eh lo so , è una domanda da un milione di dollari...
Scommetto che il dott.Catania mi direbbe che lo sa solo il Padre Eterno!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lori Fiduciaria:
Dott. Catania Lei non ci crederà ma ho troppi impegni o forse....sono diventata anche un po' lenta ? Il mio diario è fatto di pezzi , continue aggiunte perché i miei ricordi sono come dei flash continui e tanti tanti.....pensi un po' quando dovrò riunire tutti i piccoli mosaici per arrivare a un libro....ne ho da fare. Il racconto del "pacco postale" sarà pronto per il terzo convegno perché io ci sarò senz'altro ...ci conti



Ormai non ci sono dubbi quanto sia importante narrare la propria malattia come terapia perche' permette di
1)uscire dal guscio anche se con un nick che non corrisponde al proprio nome .
Per questo il forum e' una palestra ideale per esprimersi.
2)Narrare l'esperienza di malattia è una strategia che può aiutare il paziente a rimettere insieme "i suoi pezzi", le parti di quel sé che la malattia ha spesso prepotentemente frammentato. L'atto narrativo, dalle preziose potenzialità terapeutiche, è però reso possibile non solo dal soggetto che racconta la malattia, ma anche da quello che la ascolta: il medico, lo specialista o l'operatore sanitario.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html

3) Perchè se la persona malata riesce a trovare una propria voce per raccontarla, allora inizia a mutare la percezione stessa della malattia, che si traduce in una sfida alla solitudine e al silenzio che in genere si accompagnano ad essa. Sulla rete quello che scriviamo può essere letto da chiunque e può essere commentato, in tempo reale. Si intreccia con altre vite, altre storie, raramente simili e spesso molto diverse, specie riguardo alle modalità con cui si reagisce al trauma.

Tutti aggiungono contributi personali su quali risorse mettere in campo di fronte ad ostacoli che sembrano insormontabili e soprattutto di fronte all'ignoto. E c'è chi non ce la fa proprio a condividere questa visione attraverso la scrittura, ma finisce per confessare che resta comunque incollata al forum perché talvolta basta il conforto della lettura, per comprendere gradualmente che non esistono esperienze indicibili, inenarrabili.
Basta talvolta la semplice rassicurazione di altre esperienze per esorcizzare l'aspetto mitologico di questa malattia che tanta paura continua a fare.

Solo nel 2002 gli americani hanno cominciato a parlare di Medicina narrativa, e mi fa sorridere che il sottoscritto avesse scritto il primo libro di Medicina al mondo nel 1986, quando ai pazienti non si diceva neanche la verita' sulla loro malattia.



La malattia si puo' narrare anche a se' stessi , ma non sempre si ha voglia di farlo. Il forum e' uno stimolo quotidiano per allenare la resilienza attraverso la narrazione di pezzi di vita quotidiana. Scrivere " oggi mi vado a radiare" e' narrazione terapeutica .

Non e' indispensabile scrivere per pubblicare un libro .
Si puo' scrivere per se' stessi. Come si faceva una volta quando si tenevano i diari scritti a mano.
L'ho compreso quando una mia paziente, che avete conosciuto, Michela Mantovan (redattrice del Corriere della Sera che ha partecipato ai convegni del 2013, 2017) mi ha inviato un libro che aveva scritto per se' stessa e per pochi altri dal titolo Tomorrow.
Bellissimo !...L'ho invitata piu' volte a pubblicarlo e lei mi ha sempre ribadito che l'aveva scritto per se' stessa e per pochi altri .



Anche io avevo avuto commissionato un libro da un editore e su questo ci avevo lavorato per 2 anni
Un libro su tutta la storia della comunicazione in oncologia a partire da quando avevo conosciuto Ada Burrone nel secolo scorso. La terza parte si occupava del nostro blog e della comunicazione virtuale. Quando ci si preparava alla stampa mi resi conto che , poiche' il blog era in continua evoluzione, il libro....fosse gia' vecchio !!!!
Chiesi allora all'editore di non pubblicarlo piu' !
L'Editore rimase sbalordito di tanta onesta' culturale e a mia insaputa mi fece una sorpresa : stampo' il libro in edizione limitata che mi regalo' sorridendo (100 copie...me ne e' rimasta una sola) .......edito da EDITORE FUORI DI SENO !

P.S.
Francesca fiduciaria:
@ dott. Catania: Davvero le piaceva piu' Francesca 1? Quella pazza scatenata!!!!

Senza dubbio ! Il Fuori di seno ...restituisce maggior spensieratezza e permette di affrontare il dolore con piu' armi a disposizione.
Francesca 1 era piu' allenata alla resilienza attraverso la narrazione in un libro (la sua palestra).



https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6614-la-storia-di-una-ragazza-fuori-di-seno.html

Francesca 2 ...mi piace meno, perche' ha razionalizzato troppo il secondo tumore.
Questo non e' un vantaggio per adattarsi alla nuova situazione.

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- Modificato da salvocatania
Marea
Marea

Ciao Paola, benvenuta!
Io ho fatto lo svuotamento un mese fa e da allora, per quanto possa stare attenta, sarò stata punta una ventina di volte da zanzare e insetti vari, non mi è successo nulla!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
pepeli:
E' ragionevole sperare he non sia troppo aggressivo anche se è ricomparso sulla mammella già colpita anni fa da ca in situ e sottoposta a mastectomia + ricostruzione con protesi e gran dorsale?eh lo so , è una domanda da un milione di dollari...Scommetto che il dott.Catania mi direbbe che lo sa solo il Padre Eterno

Pepeli siamo sulla strada sbagliata !
Ma come faccio a farle comprendere che la sua vita non dipende da un esame istologico ?
Come faccio a farle comprendere che dipende da...ALTRO?

Provi a prendere appunti quando scrivono i tripli negativi con tumori enormi o quando scrivono quelle che hanno gia' le metastasi da oltre 5 anni e sono piene di interessi e non hanno tempo ......per occuparsi dei fattori prognostici ?

Ha mai letto Onde, Giovanna, Francesca, Lori, Antonia...ecc ecc parlare del loro istologico ?

SCRIVA ! SCRIVA ! SCRIVA sulle sue paure, emozioni, interessi....e lasci perdere il suo istologico !



Si vive una sola volta........e quando ci saremo reincarnati in un criceto....magari non ci permetteranno piu' di scrivere !


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- Modificato da salvocatania
pepeli
pepeli

Gentile Dott.Catania
io comprendo bene ciò che lei sta tentando di farmi capire ma quello che sto scrivendo sono le mie attuali paure, le mie emozioni.
Sì sono alla ricerca di rassicurazioni, è vero, e credo sia anche normale, e il fatto di non trovarne non fa altro che aumentare la paura.
Ok tenterò di non pensarci e rivolgere le mie attenzioni ad altro, a qualunque altra cosa che mi interessi e mi faccia star bene.
Avevo pensato di tornare dalla psicologa ma il pensiero di tornare a parlare del tumore e raccontarle gli ultimi sviluppi , non mi fa tanto piacere, non ora...
non so se faccio bene, ma se devo fare ciò che mi pare mi faccia stare bene.....

è difficile, tutto è ancora difficile, a momenti....e poi dedicarsi ad altro dimenticarsi di quanto accaduto nelle ultime settimane ed improvvisamente ricordarsene di nuovo , non è bello...

ecco questo è ciò che sento , che provo ora...

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dada 62:
Dott.Catania...perdoni la mia ignoranza e mi risponda quando è possibile ma.....la faccenda dei cloni herb2 negativi mi ha inquietato...io dopo intervento,sto proseguendo Herceptin sottocute dopo 12 taxolo+ Herceptin finiti a maggio...e la paranoia( o paturnia) é questa: anche a me alla fine della cura resteranno questi cloni herb2 negativi( ????)che girano nel corpo? E come si fa a curarli ? E come si rilevano? Perdoni il delirio...

Se guarda l'indice abbiamo discusso delle terapie bersaglio !


Vuol dire he si utilizzano terapie che prevedono un bersaglio Her 2 iperespresso, ma ovviamente anche terapie per I cloni che non presentano l'iperespressione !

Quindi stia assolutamente tranquilla !
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
pepeli:
Avevo pensato di tornare dalla psicologa ma il pensiero di tornare a parlare del tumore e raccontarle gli ultimi sviluppi , non mi fa tanto piacere, non ora...non so se faccio bene, ma se devo fare ciò che mi pare mi faccia stare bene.....

Lei non ha bisogno di un supporto . Glielo avrei scritto chiaramente.
A Lei manca la RIPETITIVITA' dei cybercondriaci e quindi ce la puo' fare da sola e con il branco.
Gia' sta facendo un bel lavoro giorno per giorno.
Deve pero' spostare il focus dell'attenzione su ALTRO !
Io ad esempio mi chiederei al suo posto ...come caxxo fa Onde che non e' stata neanche operata e oltre chemio e intrugli vari non ha fatto...ma allo stesso tempo e' riuscita a VIVERE godendo ogni istante della sua vita ?
Mentre io con un 5 mm gia' spazzato via......sono paralizzata in casa a chiedere risposte che solo il Padre Eterno potrebbe darmi ?

Provi a riflettere...e stia pur certa che guardare in faccia la paura e' sempre doloroso, ma un passo alla volta andra' sempre meglio...glielo assicuro !
Non si scoraggi...sta lavorando bene !
- Modificato da salvocatania
Nina
Nina
Lori Fiduciaria
Ciao Lori,
al momento la mia situazione è che sto facendo cura ormonale più farmaco biologico. Tra due settimane devo fare la rmn alla colonna per vedere come sta la vertebra che si è rotta ad aprile e spero di poter togliere il busto. Ho fatto radioterapia per 15 sedute: 10 sulle vertebre e 5 su anca dx e femore sx. Ora sto abbastanza bene, non ho praticamente dolore e riesco a fare più o meno tutto: camminare, cucinare, ho anche provato a guidare ed è andata bene. Vorrei provare un po' a vedere come va in acqua, a fare qualche bagno. Oggi me ne vado al mare e poi ti farò sapere. Buona giornata e un abbraccio!
pepeli
pepeli

ok dott. CATANIA
grazie , grazie mille.
ora metto impacchetto per bene e mi porto a casa la grande carica di energia che mi ha dato!!

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