Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Bambi!!!!!
Grazie Lori ❤️
Sicuramente ci sarà un confronto, ma purtroppo abbiamo due visioni della vita completamente diverse , lei ti accusa e ti giudica, in questo momento a me non serve essere accusata o giudicata, quindi preferisco evitare confronti, devo accettare il suo modo di essere, non posso e non voglio cambiare nessuno!
Lo sa cosa mi fa veramente male, il suo non esserci , nel senso che quando ho provato a dirle come sto dentro, non mi ascolta e pensa a tutt'altro! Anche mio fratello, dopo due mesi, ha preso alla lettera il mio isolamento, nessun messaggio e nessuna telefonata! È in vacanza al mare con la sua famiglia e si informa con i nostri genitori!
Sarò stata adottata
Abbiamo imparato tanto da questa esperienza. Quello che mi ha colpito è che anche tanti anni di studio, in una persona emotivamente intelligente, possono non essere abbastanza. Quello che dice Fra mi dimostra che proprio l'esperienza della vita può essere più utile della teoria. Per questo io credo che la nostra generazione che non ha conosciuto vere difficoltà nella crescita sia più " sguarnita" di strumenti rispetto ai " grandi vecchi" e, adesso, perfino ai nostri giovani, che crescono misurandosi con qualcosa da cui, noi super presunti e presuntuosi adulti non siamo stati capaci di proteggerli.
Quando manca l'empatia gli anni di studio nn servono a niente purtroppo... e empatica o una lo è o no, ma nn lo si diventa ( a meno di nn provare certe esperienze sulla propria pelle, forse).
Mi dispiace x te, perché immagino che questa cosa ti abbia ferita.
Ti auguro però sia durata il tempo di un attimo... il tempo si tagliare un ramo secco.
Sicuramente ci sarà un confronto, ma purtroppo abbiamo due visioni della vita completamente diverse , lei ti accusa e ti giudica, in questo momento a me non serve essere accusata o giudicata, quindi preferisco evitare confronti, devo accettare il suo modo di essere, non posso e non voglio cambiare nessuno!
Lo sa cosa mi fa veramente male, il suo non esserci , nel senso che quando ho provato a dirle come sto dentro, non mi ascolta e pensa a tutt'altro! Anche mio fratello, dopo due mesi, ha preso alla lettera il mio isolamento, nessun messaggio e nessuna telefonata! È in vacanza al mare con la sua famiglia e si informa con i nostri genitori!
Sarò stata adottata
Buongiorno ragazze e dottore.
Mi inserisco nel discorso 'amici,parenti,conoscenti' che spariscono, o assillano o, qualche volta sanno ascoltare ed accompagnare. Noi qui ci alleniamo al dialogo, alla sazietà semantica delle parole 'che non si possono pronunciare', alla presenza h24. Gli altri no, e quindi sono preda delle loro emozioni, sgomento, senso di inutilità, timidezza, ecc. e reagiscono a modo loro.
Io sono una che non vuole parlare dei suoi cancri con nessuno. Spiegata la situazione iniziale a parenti ed amici intimi, se qualcuno prende il discorso, ringrazio per l'attenzione e cambio discorso. Bagaglio leggero, come ci ha insegnato il dottore, non c'è spazio per quello che pesa troppo.
Siamo come siamo...
Non volevo giustificarla...
Ahimè non siamo tutti uguali.
Io ho un fratello, ma praticamente sono in questo momento figlia unica! Quindi capisco le assenze da parte di chi, invece, ti aspetteresti fosse presente.
Un abbraccio
Bellissimo Lori !!!
Sei sempre troppo buona con me

Io non potrò presentarmi al prossimo convegno!
Quando mi conoscerete di persona...
Non sopporterò la vostra delusione!
Comunque...lasciamo stare le mie sciocchezze

Commovente questo dettaglio che ci hai raccontato. Che bravo questo papo che trova e crea una nuova normalità con i suoi bambini. Immagino quanto dolore ci sia dietro. Anzi, confesso che cerco di non immaginarlo, per non sentirlo. Deve essere enorme. Enorme, però, anche il suo amore e la sua forza. Marina è una donna eccezionale come ce l'hai raccontata, e si è circondata e ha costruito relazioni alla stessa altezza. C'è lei dietro e accanto a voi❤️
Ed è assolutamente vero che si possono leggere tante affinità con la storia di Wanda, Antonio e Reby❤️
Xo catttttivaaa, catttivvvisssima!!!!

Dada
Confesso di aver intrecciato con Rocco un rapporto epistolare molto intenso. Ci scriviamo quasi tutti i giorni. A volte non troviamo i francobolli e perdiamo qualche colpo, ma ormai, ho con lui una relazione stabile ed extrafidanzale.
Non volevo dirvelo, ma Rocco è in crisi.
Il Parco cazzi lo ha messo di fronte ai suoi limiti.
Con le donne normali non ha mai avuto una difficoltà.
Ma le rfs non sono donne normali. È diventato un po' insicuro.
Io l'ho rassicurato dicendogli che l'avremmo confortato a turno un po' tutte quante. Spero di non aver fatto male... Ha bisogno di conferme, di essere messo alla prova. Dobbiamo impegnarci ad aiutare questa povera anima in pene...

Xo innnnnnoccccente, innnoccccccccenteeeee
Abbiamo imparato tanto da questa esperienza. Quello che mi ha colpito è che anche tanti anni di studio, in una persona emotivamente intelligente, possono non essere abbastanza. Quello che dice Fra mi dimostra che proprio l'esperienza della vita può essere più utile della teoria. Per questo io credo che la nostra generazione che non ha conosciuto vere difficoltà nella crescita sia più " sguarnita" di strumenti rispetto ai " grandi vecchi" e, adesso, perfino ai nostri giovani, che crescono misurandosi con qualcosa da cui, noi super presunti e presuntuosi adulti non siamo stati capaci di proteggerli.
Mi dispiace x te, perché immagino che questa cosa ti abbia ferita.
Ti auguro però sia durata il tempo di un attimo... il tempo si tagliare un ramo secco.
Paffi, devo dare ragione a Juventina.
L'empatia o ce l'hai o non ce l'hai.
Se questa estate avete tempo vi consiglio un libro interessantissimo e anche godibilissimo per i non psicologi.

Molte cose delle vita vi saranno più chiare.
Su questo tema ho scritto tanto tra cui questo articolo
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3598-esiste-l-empatia-online-altroche.html
anche se l'avevo scritto per dimostrare ad uno psicologo che l'empatia virtuale esiste.
Altrochè !!!!
Basti pensare a Wanda che pochi di noi hanno incontrata nella vita reale , ma per me era come la dirimpettaia del pianerottolo di casa nel condividere le emozioni in una società dove
Ti auguro però sia durata il tempo di un attimo... il tempo si tagliare un ramo secco.
Ma sai che non ci ho fatto tanto caso? Nel senso che, probabilmente,data l'eccezionalità della situazione, ho goduto e sfruttato l'amore di chi mi è stato accanto e gli altri sono magicamente spariti dal mio orizzonte affettivo.
Io so che questo meccanismo di difesa dipende dal mio vissuto. Per non soffrire orribilmente per l'abbandono affettivo, mi congelo rispetto a chi non mi vuole. È così lo elimino.
È brutto, ma efficace.
Non sono arrabbiata con tutte le persone che sono sparite e adesso, un po' alla volta, riappaiono, spuntando come funghetti velenosi.
Lo hanno fatto anche alcune amiche, i miei suoceri.
Non sono arrabbiata, semplicemente provo gli stessi sentimenti che proverei per un estraneo. Mi sono diventati estranei. Pazienza. I sentimenti vanno coltivati. Se non li curi si inselvatichiscono. È la natura
Probabilmente sbaglio, ma io giustifico il fatto che per la prima volta nella vita, durante la malattia mi sono sentita autorizzata all'egoismo quasi totale. È questo ha significato fare e dire quello che mi faceva stare bene. E pretendere che gli altri si adeguassero.
Perciò fai bene a scegliere i contenuti e i ritmi del discorso. Il fine è quello di stare insieme per stare bene
Paffizilla alla carica!!!!

Oh! Mi raccomando! Non demolirlo
Ci serve integro
Siamo tante
Nella
Mi fa piacere leggerti più serena
Marina ha un marito che non può nè fermarsi nè piangersi addosso

Gli mando un bacio

La Vita è crudele
Non rileggevo quel mio articolo da tanti anni , e non mi ricordavo neanche più di avere scritto anche questo
"Ho allegato nella bibliografia il link di un sito [69] www.empathybell.org
Provate a visitarlo. Forse qualche idea preconcetta sulla definizione di empatia potrebbe essere rivisitata.
Ci troverete una dettagliata descrizione del simulatore di gravidanza "Pancia empatica" (The Empathy Belly Pregnancy Simulator), che promette di farvi provare che cosa voglia dire essere incinte. Si tratta di un dispositivo a più componenti, che non si limita a dotarvi di una pancia pesante e di un seno gonfio da indossare, ma che attraverso un'accurata simulazione medica, vi mette in grado di fare esperienza di più di venti sintomi tipici della gravidanza, fra i quali aumento di peso, calci e stiramenti degli arti del feto; il respiro corto; l'aumento della pressione sanguigna, l'accelerazione del polso e l'innalzamento della temperatura corporea; la pressione sulla vescica e lo stimolo frequente a urinare; il mal di schiena; lo spostamento del baricentro e l'ondeggiamento nella camminata; l'affaticamento e l'irritabilità and.........."much, much more" . Stranamente non ci sono le nausee.
L'applicabilità è indicata soprattutto per il compagno che voglia rendersi conto in maniera più consapevole di quello che sta provando la partner. Per la prima volta può sperimentare cosa voglia dire muoversi per molti mesi con un pancione e due seni che scoppiano ed una colonna vertebrale sottoposta alle sollecitazioni del peso, piantata come una spada conficcata sulla schiena. Se non scoppia un incendio empatico nei confronti della partner forse è preferibile lasciarlo al suo destino a gravidanza portata a termine.
La ditta che lo produce si rivolge a medici ed educatori, offrendo loro uno strumento didattico straordinariamente efficace, soprattutto per la formazione del personale medico e paramedico ostetrico impegnato nel counseling prenatale.
Lo strumento viene offerto (è questo è importante) anche ad attrici che devono recitare una parte di donna gravida e forse anche ad attori, se pensiamo a Marcello Mastroianni nel "Niente di grave : suo marito è incinto" o a Schwarzenegher in "Junior".
Ma se non avete più desideri di gravidanze, nello stesso sito potete acquistare on line i "polmoni empatici" ("Empathy lungs") un simulatore di COPD (Chronic Obstructive Pulmonary Disease) che vi procura i sintomi dell'enfisema, della brochite cronica e dell'asma. La filosofia educatrice per i fumatori incalliti è " Mostramelo coinvolgendomi e lo terrò a mente".
Qui con pancia e polmoni, l'empatia è evidentemente intesa in senso molto fisico e anatomico, sintomatico e - al di là di certe ironie che potrebbe suscitare- è certamente un caso estremo ma che opportunamente ci ricorda che forse troppo spesso tendiamo a fare dell'esperienza empatica un momento affettivo tutto fatto di di spiritualità ed interiorità, finendo così per trascurare che l'affetto ha sempre e comunque un risvolto corporeo, che l'emozione è moto dell'animo e insieme movimento somatico, che il senso complessivo del sentire è al contempo sentimento e sensazione.
In tal senso parlavo di "scippo" dell'empatia da parte della psicologia quando cerca di appropriarsene in esclusiva nonostante "l'empateia" fosse stata coniata dal teatro greco ed estesa alla medicina greca 2467 anni prima che venisse valorizzata dalla psicologia.
Oggi rileggendolo dopo 8 anni mi è venuta l'idea di potere realizzare copiando il "simulatore della gravidanza " anche un "simulatore del cancro e degli effetti collaterali delle terapie " per far toccare con mano ai partners poco empatici cosa voglia dire !
Per fortuna nel nostro blog i partners sono quasi tutti da risposare !