Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Io sono in un dissidio interiore perché domani torno in scena ma allo stesso tempo vorrei stare ancora chiusa qui nella mia cuccia anche se contemporaneamente ho bisogno di tornare alla normalità. Col suo permesso, dottore, stasera una generosa birretta perché mi tocca una al giorno ma le salto sempre!

Ricordatevi che io ho una parrucca che ora non mi serve. Capelli veri lunghi castani. Sarebbe da trattare perchè è un pò rovinata.

Buonasera dottor Catania, effettivamente sono entrata nel blog verso luglio agosto 2016, dopo la radioterapia, forse un po' prima del periodo in cui si iniziò a disquisire di temi come "quale linea dovesse avere il blog", "abbiamo già fatto un certo percorso", "le nuove che entrano nel blog rischiano di scalfire le sicurezze a fatica conquistate". Assunti peraltro spesso esposti in maniera criptica e il tutto cominciò a divenire più chiaro, almeno per me, proprio coi Suoi interventi chiarificatori dai quali si evinceva che alcune persone, poi uscite dal blog, cominciavano a vedere come cosa negativa per il loro percorso di crescita nel blog, l'ingresso di persone che comprensibilmente spaventate per la recente diagnosi di cancro, si affacciavano in questo spazio riversandovi il loro carico di dolore, dubbi, sofferenza. Alla faccia del l'empatia, ho sempre pensato io. Se il nostro è un gruppo di auto mutuo aiuto, come si fa a postulare un proprio presunto percorso di crescita attraverso l'accettazione e l'elaborazione della faccenda cancro se poi si chiudono gli occhi su chi entra ed espone un dubbio, un'angoscia, o un vero e proprio sconcerto causato dallo tsunami cancro? Nelle ultime ore ad esempio si è affacciata Elisa, che abbraccio forte forte e che ho conosciuto al convegno di novembre. Ci ha messo al corrente dell'esito C4, probabilmente sospetto. Che cosa dovremmo fare seguendo la logica di chi dice "abbiamo avuto il cancro, stiamo facendo un percorso dove vogliamo parlare di altro che non sia il cancro e quindi per noi è quasi destabilizzante ritornare a parlare di istologico, g2, g3 e cose simili", che cosa dovremmo fare, lasciare Elisa nei suoi dubbi e preoccupazioni? Ma allora non saremmo più un gruppo di auto mutuo aiuto. Ecco quindi che la nuova virata del blog aperto a tutte e soprattutto a tanti argomenti che si vogliono portare all'attenzione di tutti, da quelli medici a quelli anche un po' più frivoli, il che non guasta perché abbiamo bisogno anche di un po' di leggerezza per affrontare la malattia che ci è toccata in sorte, mi è apparsa subito una manna dal cielo e sento di doverLe essere grata per questo spazio che esiste in primis in virtù della Sua abnegazione e di tutto il tempo che ci dedica. Grazie dottor Catania! Quindi la mia impressione su come è diventato il blog rispetto a quando sono entrata è senz'altro positiva, perché è decisamente più vario e in fatto di contenuti, come dicevo prima trattiamo argomenti di ogni genere, e in fatto di risorse umane per l'ingresso di sempre nuove persone che qui lasciano una parte di sé, anche attraverso il linguaggio. Ognuno si esprime come può e come sa, nel modo che gli risulta più congeniale. L' importante è stare bene, anche esprimendosi nel modo che si sente più proprio, certi di essere compresi e accettati e facendo ovviamente altrettanto. L' unica cosa che mi dispiace è l'ingresso di donne sempre più giovani. Questa è una cosa che davvero mi addolora e fatico un po' ad accettare. Un cancro è brutto. A tutte le età. Però sapere di donne molto giovani alle prese con la bestiaccia quando dovrebbero occuparsi di ben altro mi rende triste. Ma non ci possiamo fare niente se non stringerci tutte un po' di più e continuare a viaggiare sul nostro bus. Tutte insieme. Patty

Ciao RFS, vi seguo in modalità silenziosa, un caro saluto in modo particolare alle nuove compagne di viaggio, il bus è sempre più affollato e "vivace" ... fatico a seguire e a distinguervi ...... sono in perenne arretrato ......... ma non manca giorno che nel corso della mia giornata il pensiero vada a voi e al nostro viaggio.Dopo 7 anni dal terzo ca ho il controllo oncologico una volta all'anno ( fatto ad agosto e dell'intruso non vi era traccia) Elisa aspettiamo insieme a te, ti abbraccio forte Antonia