Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Speranza77
Isa55
FrancescaH
Kemdalia
🙏
salvocatania
Camilla97:
Salvo Catania

Buongiorno Dottore,
mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del mio caso: pensavo di avere un tumore in situ di alto grado, così sembrava dall’agobiopsia, invece dopo intervento di mastectomia bilaterale è venuto fuori che in mezzo al tumore in situ c’è un triplo negativo di 1.7 cm con indice di proliferazione del 20% e linfonodi negativi. Quali sono le mie aspettative di guarigione e recidiva? Il fatto che l’indice di proliferazione sia basso non significa che la chemio ha meno “presa” sulle cellule tumorali? Ho tanta paura perché mi hanno detto che, se dovesse recidivare, lo farebbe subito, dopo 2-3 anni, di solito a cervello, fegato o polmoni. Devo ancora fare la TAC.. è possibile che abbia già fatto metastasi?
Inoltre vorrei chiederle un’altra cosa: ho quasi 28 anni, durante la chemio dovrebbero farmi delle punture per mettere a riposo le ovaie.. quanta probabilità c’è che dopo aver fatto che la chemio, dopo un po’, io riesca a concepire? mi hanno proposto di fare la conservazione degli ovuli, ma ci sto riflettendo su, cercando di capire quanto sia necessario!

Ringrazio tutte voi che mi avete rassicurato sulla chemio.. sarà una cosa da affrontare, la farò.. sperando di non essere troppo sfortunata con gli effetti collaterali

Camilla

Non le avevo ancora risposto perchè alcune RFS le avevano risposto correttamente .
Le riassumo attenendoci ai fatti e non alle paure



1) Se qui nel nostro blog sono iscritte 1186 Tripli Negativi vivi e vegeti evidentemente è fuori luogo prospettare recidive entro 2-3 anni .

2) Sono certo da quanto descrive che risponderà bene alle terapie , che fanno paura sino a che non avrà verificato che sono gestibili e tollerabili.

Specie se continuerà a frequentare il blog anche solo con l'atto di presenza attraverso un periodico saluto


Questo semplice gesto la terrà lontana dall'effetto NOCEBO somministrato dai cattivi comunicatori e soprattutto dal
e beneficiare dell'effetto PLACEBO che deriva dalla narrazione condivisa



Mentre il resto
salvocatania
Marinella49:
Buongiorno a tutte. Perdonatemi se non rispondo a ciascuna ma sono stremata fisicamente e psicologicamente . Oltretutto, vista la mia età, non sono particolarmente ferrata nel funzionamento dei social perciò vi ringrazio tutte comulativamente, perchè tutte state donando a Isa e a me un grande angolo del vostro cuore. Come vi ha anticipato il Prof. Catania, ieri sera Isa stentava a parlare e a riconoscermi. Ha annuito quando le ho riferito dei saluti del Professore e vostri ma non so se abbia capito. Aspettiamo una svolta, così almeno hanno detto i medici.
Ringrazio il Prof. Catania per la sua grande capacità di rasserenarci e farci sentire protette.
A presto Marina

Aspetto novità
salvocatania
752156:
Sono una donna di 52 anni, ho avuto una gravidanza trigemellare con fecondazione assistita.
Non sono ancora in menopausa.

Ho fatto sempre controlli annuali al seno, dai 37 anni anche mammografia poiché avevo delle secrezioni al seno sx risultate niente di preoccupante.

L'ultima mammografia risale a giugno 2024 con esito negativo.

Da circa 20 giorni, essendo io molto scrupolosa, mi sono accorta di avere "minuscole" secrezioni sempre al seno sx a volte si e a volte no.
Ho subito contattato la senologa la quale mi ha fatto fare esame prolattina e citologico.

Il risultato del citologico è: lesione papillare endoduttale, più probabilmente di tipo iperplastico (C3).

Ho già eseguito mammografia e ecografia urgenti con esiti negativi.
La senologa che mi segue già dal 2004 con controlli regolari, mi ha rassicurata e mi ha invitata a ripetere un nuovo citologico e se nell' eventualità dia esito C3 come il precedente mi ha proposto di eseguire una duttolografia.

Grazie ancora



D'accordo con la DUTTOGALATTOGRAFIA se non è programmata una Risonanza CON mezzo di contrasto.

Intanto
1) dovrebbe sostituire il numero di codice con un nome anche di fantasia.
2) Riportare eventuale familiarità per tumori seno-ovaio.
3) Descrivere le caratteristiche delle secrezioni ( mono o bilaterali, monoporica o pluriorifiziale, continua o subcontinua, scarsa o abbondante, colore ecc)

https://www.senosalvo.com/approfondimenti/secrezioni_del_seno.htm
Juventina Fiduciaria
Isa55
Marinella 49

Lost_

Buon sabato a tutti e fili colorati 🌈🌈🌈

Isa55 🌈🌈🌈
Marinella 49 🌈🌈🌈

Mari_
IsaMarina fili colorati vi avvolgono
Ex utente
Lady*:
Si tesoro, grazie mille 🥰

😘😘🌈🌈
Ily 82 fiduciaria

Io ci sono ❤️

Isa 55 Marinella 49

Aurora9

Ho 29 anni, sto allattando da 2 mesi. Mia madre ha avuto un ca ovaio a 46 anni e mia zia materna ca mammella a 50 anni. Brca1-2 negative.
Ho eseguito un ecografia al seno perchè ho sentito un nodulo alla mammella di sx circa 2 settimane fa.
Il referto dell'ecografia è il seguente: All' esame clinico, al QIE-parareolare a sinistra, sede del richiamo clinico, si conferma piccola tumefazione, palpabile, che ecograficamente corrisponde a piccola area ipoecogena, a margini sfumati, delle dimensioni massime di circa 7 mm; non valutabili grossolani poli vascolari contestuali.
Le caratteristiche ecografiche del reperto descritto non appaiono di univoca interpretazione ed appare utile, a scopa prudenziale, approfondimento diagnostico con esame bioptico Mammelle di struttura fibroghiandolare densa.
" Circa un mese fa ho avuto una perla di latte sul capezzolo di sx con relativo dolore sia al capezzolo che alla mammella, si è poi risolto tutto da solo.
Vorrei sapere se questa area ipoecogena può essere correlato a questo.
La dottoressa mi ha parlato di una possibile calcificazione ma sostiene non sia correlato all'allattamento.
Sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio

Aurora.

Fra76 Fiduciaria
Isa55
Ti aspettiamo 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Mamyblue
Robe68:
Tania70:
Oggi in agenda c'è Isa

Isa, con te, non mollare, forza🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Ex utente
Aurora9
Ciao Aurora, bemvenuta
Ti risponderà ovviamente il dottore... sai già quando farai la biopsia? Prima ti hanno prescritto altri esami o farai direttamente quella? Noi ci siamo e aspettiamo con te la risposta del dott. Catania
Ily 82 fiduciaria
Aurora9:
Ho 29 anni, sto allattando da 2 mesi. Mia madre ha avuto un ca ovaio a 46 anni e mia zia materna ca mammella a 50 anni. Brca1-2 negative.
Ho eseguito un ecografia al seno perchè ho sentito un nodulo alla mammella di sx circa 2 settimane fa.
Il referto dell'ecografia è il seguente: All' esame clinico, al QIE-parareolare a sinistra, sede del richiamo clinico, si conferma piccola tumefazione, palpabile, che ecograficamente corrisponde a piccola area ipoecogena, a margini sfumati, delle dimensioni massime di circa 7 mm; non valutabili grossolani poli vascolari contestuali.
Le caratteristiche ecografiche del reperto descritto non appaiono di univoca interpretazione ed appare utile, a scopa prudenziale, approfondimento diagnostico con esame bioptico Mammelle di struttura fibroghiandolare densa.
" Circa un mese fa ho avuto una perla di latte sul capezzolo di sx con relativo dolore sia al capezzolo che alla mammella, si è poi risolto tutto da solo.
Vorrei sapere se questa area ipoecogena può essere correlato a questo.
La dottoressa mi ha parlato di una possibile calcificazione ma sostiene non sia correlato all'allattamento.
Sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio

Ciao Aurora e benvenuta, vedrai che presto il dottor Catania ti risponderà. Fai la biopsia in tranquillità giusto per togliere ogni dubbio e come dice il dottore:" occuparsene senza preoccuparsene.
Intanto ti mando un po' di fili colorati che noi utilizziamo per dare vicinanza e positività.

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