Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno



















🙏
Buongiorno Dottore,
mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del mio caso: pensavo di avere un tumore in situ di alto grado, così sembrava dall’agobiopsia, invece dopo intervento di mastectomia bilaterale è venuto fuori che in mezzo al tumore in situ c’è un triplo negativo di 1.7 cm con indice di proliferazione del 20% e linfonodi negativi. Quali sono le mie aspettative di guarigione e recidiva? Il fatto che l’indice di proliferazione sia basso non significa che la chemio ha meno “presa” sulle cellule tumorali? Ho tanta paura perché mi hanno detto che, se dovesse recidivare, lo farebbe subito, dopo 2-3 anni, di solito a cervello, fegato o polmoni. Devo ancora fare la TAC.. è possibile che abbia già fatto metastasi?
Inoltre vorrei chiederle un’altra cosa: ho quasi 28 anni, durante la chemio dovrebbero farmi delle punture per mettere a riposo le ovaie.. quanta probabilità c’è che dopo aver fatto che la chemio, dopo un po’, io riesca a concepire? mi hanno proposto di fare la conservazione degli ovuli, ma ci sto riflettendo su, cercando di capire quanto sia necessario!
Ringrazio tutte voi che mi avete rassicurato sulla chemio.. sarà una cosa da affrontare, la farò.. sperando di non essere troppo sfortunata con gli effetti collaterali
Camilla
Non le avevo ancora risposto perchè alcune RFS le avevano risposto correttamente .
Le riassumo attenendoci ai fatti e non alle paure
1) Se qui nel nostro blog sono iscritte 1186 Tripli Negativi vivi e vegeti evidentemente è fuori luogo prospettare recidive entro 2-3 anni .
2) Sono certo da quanto descrive che risponderà bene alle terapie , che fanno paura sino a che non avrà verificato che sono gestibili e tollerabili.
Specie se continuerà a frequentare il blog anche solo con l'atto di presenza attraverso un periodico saluto
Questo semplice gesto la terrà lontana dall'effetto NOCEBO somministrato dai cattivi comunicatori e soprattutto dal
e beneficiare dell'effetto PLACEBO che deriva dalla narrazione condivisa
Mentre il resto
Ringrazio il Prof. Catania per la sua grande capacità di rasserenarci e farci sentire protette.
A presto Marina
Aspetto novità



Non sono ancora in menopausa.
Ho fatto sempre controlli annuali al seno, dai 37 anni anche mammografia poiché avevo delle secrezioni al seno sx risultate niente di preoccupante.
L'ultima mammografia risale a giugno 2024 con esito negativo.
Da circa 20 giorni, essendo io molto scrupolosa, mi sono accorta di avere "minuscole" secrezioni sempre al seno sx a volte si e a volte no.
Ho subito contattato la senologa la quale mi ha fatto fare esame prolattina e citologico.
Il risultato del citologico è: lesione papillare endoduttale, più probabilmente di tipo iperplastico (C3).
Ho già eseguito mammografia e ecografia urgenti con esiti negativi.
La senologa che mi segue già dal 2004 con controlli regolari, mi ha rassicurata e mi ha invitata a ripetere un nuovo citologico e se nell' eventualità dia esito C3 come il precedente mi ha proposto di eseguire una duttolografia.
Grazie ancora
D'accordo con la DUTTOGALATTOGRAFIA se non è programmata una Risonanza CON mezzo di contrasto.
Intanto
1) dovrebbe sostituire il numero di codice con un nome anche di fantasia.
2) Riportare eventuale familiarità per tumori seno-ovaio.
3) Descrivere le caratteristiche delle secrezioni ( mono o bilaterali, monoporica o pluriorifiziale, continua o subcontinua, scarsa o abbondante, colore ecc)
https://www.senosalvo.com/approfondimenti/secrezioni_del_seno.htm
Marinella 49






















































































































































































Buon sabato a tutti e fili colorati 🌈🌈🌈
Isa55 🌈🌈🌈
Marinella 49 🌈🌈🌈







😘😘🌈🌈
Io ci sono ❤️
Isa 55 Marinella 49
























































Ho 29 anni, sto allattando da 2 mesi. Mia madre ha avuto un ca ovaio a 46 anni e mia zia materna ca mammella a 50 anni. Brca1-2 negative.
Ho eseguito un ecografia al seno perchè ho sentito un nodulo alla mammella di sx circa 2 settimane fa.
Il referto dell'ecografia è il seguente: All' esame clinico, al QIE-parareolare a sinistra, sede del richiamo clinico, si conferma piccola tumefazione, palpabile, che ecograficamente corrisponde a piccola area ipoecogena, a margini sfumati, delle dimensioni massime di circa 7 mm; non valutabili grossolani poli vascolari contestuali.
Le caratteristiche ecografiche del reperto descritto non appaiono di univoca interpretazione ed appare utile, a scopa prudenziale, approfondimento diagnostico con esame bioptico Mammelle di struttura fibroghiandolare densa.
" Circa un mese fa ho avuto una perla di latte sul capezzolo di sx con relativo dolore sia al capezzolo che alla mammella, si è poi risolto tutto da solo.
Vorrei sapere se questa area ipoecogena può essere correlato a questo.
La dottoressa mi ha parlato di una possibile calcificazione ma sostiene non sia correlato all'allattamento.
Sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio
Aurora.
Ti aspettiamo 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Oggi in agenda c'è Isa
Isa, con te, non mollare, forza🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Ciao Aurora, bemvenuta
Ti risponderà ovviamente il dottore... sai già quando farai la biopsia? Prima ti hanno prescritto altri esami o farai direttamente quella? Noi ci siamo e aspettiamo con te la risposta del dott. Catania
Ho eseguito un ecografia al seno perchè ho sentito un nodulo alla mammella di sx circa 2 settimane fa.
Il referto dell'ecografia è il seguente: All' esame clinico, al QIE-parareolare a sinistra, sede del richiamo clinico, si conferma piccola tumefazione, palpabile, che ecograficamente corrisponde a piccola area ipoecogena, a margini sfumati, delle dimensioni massime di circa 7 mm; non valutabili grossolani poli vascolari contestuali.
Le caratteristiche ecografiche del reperto descritto non appaiono di univoca interpretazione ed appare utile, a scopa prudenziale, approfondimento diagnostico con esame bioptico Mammelle di struttura fibroghiandolare densa.
" Circa un mese fa ho avuto una perla di latte sul capezzolo di sx con relativo dolore sia al capezzolo che alla mammella, si è poi risolto tutto da solo.
Vorrei sapere se questa area ipoecogena può essere correlato a questo.
La dottoressa mi ha parlato di una possibile calcificazione ma sostiene non sia correlato all'allattamento.
Sono un po' preoccupata.
Vi ringrazio
Ciao Aurora e benvenuta, vedrai che presto il dottor Catania ti risponderà. Fai la biopsia in tranquillità giusto per togliere ogni dubbio e come dice il dottore:" occuparsene senza preoccuparsene.
Intanto ti mando un po' di fili colorati che noi utilizziamo per dare vicinanza e positività.