Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

*Antonella*
*Antonella*

Grande Francesca
Buongiorno a tutti/e voi Rfs
Antonella

Pattiy
Pattiy
ROSELLA
Ciao Rosella, da poco sono in questo forum, ho letto i tuoi interventi, molto misurati, saggi. Abbiamo bisogno di confrontarci, di mettere a nudo le nostre esperienze fatte di speranze, paure, illusioni e disillusioni, rapporti più o meno sereni o complicati con chi sta dall'altra parte, con chi per fortuna non ha dovuto misurarsi con l'esperienza del tumore. Rapporti che sono sempre così strani a volte, fatti di tanti non detti, o di tante ovvietà e banalità. Mai dimenticarci di noi stesse, volerci bene come prima cosa, per andare avanti noi, per misurarci anche noi, in modo diverso, più consapevole e maturo, con chi "sta dall'altra parte". Alla fine con gli altri bisogna comunque farci i conti, non potrebbe essere altrimenti, sennò dovremmo concludere di dover andare a vivere su un'isola disabitata per trovare la nostra pace. E invece la nostra pace deve essere qui, trovando sempre la forza di essere noi stesse coi nostri dolori, le nostre fragilità, la consapevolezza che stiamo facendo un percorso più o meno faticoso e doloroso nell'affrontare la malattia. E in ogni caso un percorso che non deve toglierci il sorriso e l'ottimismo. Traggo tanta forza ed energia da voi, dalle vostre riflessioni, dai vostri pensieri.

Un saluto grande a tutte le amiche del blog. A presto!

Patty
Pattiy
Pattiy
Lori
Ciao Lori, grazie per l'accoglienza e il benvenuto, sì, qui mi sento a casa, un posto dove possiamo dirci tutto e come dici tu tenerci per mano. Leggevo di un blog dove ci sono delle ricette postate da voi, quale blog è? Ciao. Un caro saluto
Patty
Vera903
Vera903

Buongiorno a tutte...una buona giornata a voi tutte

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Intanto poiché ...la vita continua...c'è qualche Triplo negativo disponibile a
supportare questa nostra amica (Lombardia) ed invitarla sul nostro bus.

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/544850-carcinoma-mammario.html

O (scherzo ovviamente) presentando parametri biologici angoscianti....preferiamo

Ex utente
Ex utente

Buongiorno Patty
Ho letto le tue risposte e mi sono piaciute perché il percorso che stiamo facendo ci mette davanti delle scelte o accettarlo sperando che il futuro sia clemente con tutte noi o arrabbiarci e allora
diventa più difficile sia il rapporto con la famiglia che con noi stessi.
Io ero all'inizio arrabbiata in un attimo mi avevano tolto la mia vita e mi stavo rinchiudendo in me stessa non rendendomi conto che così facendo ero io che pagavo il prezzo più alto, poi un giorno mio figlio mi ha parlato, un discorso pacato ma che ha toccato i punti giusti non rendendomi conto che io non stavo vivendo ma aspettando che il peggio arrivasse, era come se fossi ancora stesa in quel letto di ospedale. Non dico che ho risolto tutto, me ne guardo bene, ma ho ricominciato a fare cose che da tempo non facevo più, ho ricominciato a scrivere sul blog e sento che mi fa bene, ad uscire più spesso fregandomene delle persone che ti guardano con occhi compassionevoli dicendoti "ma come stai? Ti vedo bene!" Soliti discorsi che bene non fanno ma cerco di rispondere a testa alta sorridente come se parlassero di sciocchezze. Ma la positività cerco di metterla in pratica in famiglia per vedere visi più sorridenti e rilassati. La strada può essere ancora lunga viviamola come meglio possiamo stiamo meglio sia noi stesse che chi ci vive accanto.
Ciao Patty

Didi

Luigia
Luigia

Ciao a tutte, ciao Vera, sono tornata..., ho avuto del lavoro urgente da consegnare, ma confesso di essere anche un po' frastornata (sarà l'età?) a seguire argomenti che si intersecano, dialoghi che si interrompono e poi vengono ripresi... Per me è difficile (magari devo solo abituarmi), ma quando vi leggo e penso di rispondere, nuovi argomenti, di cui magari non so nulla si insinuano in quelli precedenti (anzi mi sento indiscreta: mi sembra di "origliare" dialoghi altrui...) e mi sento spiazzata...
Vi confesso, di essermi pentita per aver inviato "estemporaneamente" le mie considerazioni sulla VITA umana (che comprende il nascere, vivere e morire) dopo una diagnosi di malattia mortale, soprattutto perché non sono riuscita ad esprimere davvero ciò che volevo e forse ho indotto pensieri funesti. Non era mia intenzione, scusatemi...
Cerco di spiegarmi (ma ha ancora senso? Ho scritto il precedente post a pag 509...): nel tempo l'esperienza del tumore mi è parsa (dato che sto bene, nonostante le metastasi) più un'opportunità che una disgrazia!
(Credo che dopo questa frase mi toccherà uscire dal forum... perché reputata non sana di mente...)

Ricordarmi di essere mortale (non perché ho una diagnosi di tumore metastatico, ma perché quest'esperienza me lo rammenta...) mi ha permesso, di godere di più della vita. Certo sarebbe stato meglio prenderne coscienza senza questo doloroso colpo basso ma tant'è..., è andata così e sono grata di questa consapevolezza... (a chi non so? Sono grata e basta!)
Essere grata però mi fa sentire "benedetta" e questo sicuramente dà forza e aiuta a sentirsi bene...
Sono grata di stare bene e di aver imparato ad apprezzare intimamente ogni giorno tante cose di cui prima non mi accorgevo.
Vi faccio un esempio banalissimo: pulire il bagno mi è sempre parso faticoso, ora lo faccio al meglio, quando lo faccio, contenta di farlo.
Attenzione! Non sono né una manica delle pulizie (anzi!), né mi dedico assiduamente alla casa.... (ho sempre lavorato e sono in pensione da poco...amo leggere, viaggiare, andare al cinema, dipingere, scolpire, cucinare, camminare, visitare mostre e città d'arte...coltivo, in estate, un piccolo orto...oltre a belle amicizie).
La differenza è che prima mi era di peso (talvolta anche provvedere ai miei tre figli maschi e un marito), mentre adesso, cambiando il mio atteggiamento, il mio modo di vedere le cose... mi pare solo fare ciò che va fatto cercando di farlo al meglio (quando mi sento....senza sensi di colpa se faccio altro), contenta di questo. TUTTO E' VITA!

Rosella (che ti chiami come mia sorella...) scrivi: "Preferisco pensare che si debba vivere al meglio pensando al nostro OGGI, che poi è l'unico tempo che possediamo realmente ed è solo rispettando questo principio che diamo alla nostra esistenza il valore che effettivamente possiede".

Sono d'accordissimo, anch'io penso all'oggi (la poesia il saluto dell'alba che ho inserito nell'altro forum (https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html) ma, se ricordo che sono mortale (non perché sono masochista, ma perché la morte è parte della vita...), i miei gesti, pensieri... diventano più veri (talvolta mutano e acquistano un altro valore), il pensiero si purifica...e mi attivo per non far dimorare in me emozioni e sentimenti inutilmente nocivi...
Spero di essere riuscita a comunicarvi il mio pensiero, che ha come effetto collaterale di allentare tante tensioni... (almeno per me è stato così...)
Un abbraccio a tutti e tutte
Luigia

Per Vera, anch'io sono in attesa dell'esito di un mio esame (ho rifatto il prelievo per verificare il valore del marcatore Ca15.3, che era in salita...) e capisco il tuo stato d'animo, ma non farti sopraffare dall'ansia che ti impedisce di godere dell'oggi.
Auguri a tutte voi, buona giornata

- Modificato da Luigia
CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

Luigia

... Ricordarmi di essere mortale (non perché ho una diagnosi di tumore metastatico, ma perché quest'esperienza me lo rammenta...) mi ha permesso, di godere di più della vita. Certo sarebbe stato meglio prenderne coscienza senza questo doloroso colpo basso ma tant'è..., è andata così e sono grata di questa consapevolezza... (a chi non so? Sono grata e basta!)
Essere grata però mi fa sentire "benedetta" e questo sicuramente dà forza e aiuta a sentirsi bene...


Quello che scrivi è anche il nostro percorso e a questa consapevolezza, purtroppo, ci si arriva con la sofferenza. Quando la vita scorre ricca di impegni e nel benessere, il pensiero della nostra mortalità ci sembra molto lontano ...

Volevo invece soffermarmi su un altro tuo passaggio del precedente post:

... Sono solita affrontare le cose direttamente e negli scritti di queste ultime pagine mi sembra traspaia "la paura della morte" e tutta la sofferenza che porta con sé senza parlarne apertamente. ...

Se non fossimo passate dall'esperienza della PAURA, probabilmente non saremmo qui. Quindi, posso dirti che la paura della morte è il motivo che ci ha fatto approdare in questo Blog, poi qui, pian piano abbiamo imparato che si può tornare a VIVERE l'OGGI, tenendo a bada questa emozione che in parte è utile (non abbassare mai la guardia, PREVENZIONE PRIMARIA, ...) ma se prende il sopravvento CI PARALIZZA la vita!
Riguardo alla morte, poi, ne abbiamo parlato e riparlato in varie occasioni, non è un tema Tabù, anzi!
Ti allego un link interessante del Dr. Catania sulla morte, che mi è molto piaciuto, perché mi ha aiutato a riflettere!

http://www.senosalvo.com/riappropriarsi_della_morte.htm

Comunque ho trovato molto interessanti i tuoi interventi!

@ RFS nuove, scusate ho perso il conto delle Laure, delle Vere, e tante altre ... piano piano imparerò a conoscervi.
Questi sono per chi non ha ancora avuto il mio benvenuto. E ASF a chi è prossima allo sfratto esecutivo!

CRistina

Luigia
Luigia

Grazie Cristina per avermi segnalato il link del dott.Catania, condivido tutto ciò che scrive e documenta.
Buonanotte
Luigia

- Modificato da Luigia
CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

.. E le convalescenti come stanno?

Buona notte a tutte/i
CRistina

Pattiy
Pattiy
Lori
Anche io non voglio scendere dal bus, vabbè che è poco tempo, forse un paio di settimane. che sono in questo forum su invito del dott. Catania. E comincia a diventare un appuntamento irrinunciabile. Sento che c'è grande sintonia e calore. Ciao Lori.
Patty
Pattiy
Pattiy
Vera903
Sì, Vera, il bus è questo, non sappiamo dove ci porterà ma sappiamo che le nostre esperienze, le nostre aspettative, quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, ci rendono delle bellissime e simpaticissime "compagne di viaggio". Benvenuta. Qui si sta bene. E' un posto dove ci si sente a proprio agio. E, cara Vera, i sogni sono importanti. A dispetto di tutto, a dispetto delle diagnosi e dei percorsi più o meno accidentati di ciascuna di noi..... OBBLIGATORIO NON SMETTERE MAI DI SOGNARE. Ciao!
Patty
Ex utente
Ex utente

Buongiorno a tutte/i

Come successe quando mi assentai dal blog mi rendo conto che una cosa non è cambiata
Alcuni interventi hanno risposta altri sembrano scritti con l'inchiostro simpatico "svaniscono"


Didi

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Una bella giornata a tutti e... Grazie x il sostegno che ho sentito fino a quando non mi e' stata messa la mascherina. Ieri ero gia' a casa e mi e' venuto da sorridere leggendo il post del dott. Salvo sulla flebina... Deve aver capito che da un po' ho la fobia degli aghi.... Comunque flebina staccata a casa non son quasi piu' ammalata.

Grazie ancora x il calore..
Luigia abbiamo bisogno della tua saggezza come di quella di Lori.
Patti e Vera della vostra simpatia.

Francesca[font#DF01D7][/font]

Luigia
Luigia

Cara Francesca, auguri di cuore...
Sono nuova del forum e non sapevo cosa ti era accaduto...
Sono dovuta andare nelle pagine precedenti per capire un po'....
Fidati di ciò che ti dice il dott. Catania che, per le cose che scrive, la sua competenza e, soprattutto la sua disponibilità , mi sembra una persona straordinaria.
Fidati sopratutto della tua forza d'animo.
Per me è stato sempre molto importante essere parte attiva alla mia "guarigione"...sia con la meditazione e le visualizzazioni, di cui ti parlerò prossimamente perché ora non devo finire un lavoro che ha una scadenza (ho firmato un contratto...)..., ma anche con l'alimentazione.
Io credo fermamente nelle mie pratiche "alternative" e questo sicuramente mi giova....
Ti abbraccio forte forte
Luigia

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