Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ecco perché il vaccino antinfluenzale protegge anche il cuore
Secondo il Centro tedesco di cardiologia della Charité, la vaccinazione antinfluenzale non solo riduce il rischio di infezione, ma aiuta anche a prevenire infarti e complicanze cardiovascolari, diventando una delle colonne portanti della prevenzione cardiaca.
Quando arriva l'inverno, non aumentano solo i casi di influenza: cresce anche il numero di infarti: il legame tra virus e cuore è più stretto di quanto molti immaginiamo.
Lo confermano i cardiologi del Centro tedesco di cardiologia (DHZC), secondo cui il vaccino antinfluenzale offre una protezione doppia: difende dall'infezione e riduce il rischio che un'infiammazione acuta scateni un evento cardiovascolare.
Il motivo è semplice: l'influenza mette sotto forte stress l'intero organismo, attivando reazioni infiammatorie che colpiscono anche cuore e vasi sanguigni.
Queste risposte possono destabilizzare le placche presenti nelle arterie o favorire la formazione di coaguli, due dei principali inneschi dell'infarto. «Il vaccino protegge due volte: impedisce il contagio e previene l'ondata infiammatoria che può danneggiare cuore e vasi», spiega Heidecker.
Secondo il documento, la vaccinazione si affianca così alle tre grandi strategie della prevenzione cardiovascolare – controllo della pressione, dei grassi nel sangue e della glicemia – diventando a tutti gli effetti la quarta colonna della protezione cardiaca.
I benefici sono particolarmente marcati per chi soffre di coronaropatie, insufficienza cardiaca o ha già avuto un infarto.
https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/1758749
Dott le posso fare una domanda di quelle mie??
In genere x un neo appena formato x diventare un tumore e vero che ci vogliono mesi ho anche settimane?
Lo so non è il padre eterno ma lei è lei..grazie e mi scusi..
Ho scritto queste cose x il discorso che il dermatologo mi aveva detto di fare un controllo a 6 mesi
Io prendo exemestane ed enantone. Il gonfiore ai piedi è stato solo le prime 3 settimane, adesso sono molto asciutta, forse un insieme di cose, anche l’alimentazione migliore. Adesso sono molto sgonfia e di conseguenza ho anche una postura piu corretta. La rigidità al bacino, alle mani (dita e polso) è reale. Non è una mia fantasia e non è psicologico. Naturalmente l’oncologa mi aveva anticipato che questo e le vampate le avrei avvertite i primi mesi. L’unica cosa che non coincide è che mi aveva anticipato che avrei potuto prendere peso, ma ancora non accade 🤞🏻 spero rimanga cosi 😅. Sono solo 3 mesi che faccio la terapia ormonale, non so se continuerà cosi, ma è comunque gestibile. Gestibile, ma c’è.
Io non sono aumentata di un etto.
Pesavo 55 kg ( sono alta 1,75 ) al momento della diagnosi a giugno 2022 e peso 55 kg ora.. Quindi rimani fiduciosa 😅😅😉
Dott le posso fare una domanda di quelle mie??
In genere x un neo appena formato x diventare un tumore e vero che ci vogliono mesi ho anche settimane?
Lo so non è il padre eterno ma lei è lei..grazie e mi scusi..
Ho scritto queste cose x il discorso che il dermatologo mi aveva detto di fare un controllo a 6 mesi
Controllo a sei mesi per controllare cosa ? (diagnosi)
La mattina gli strascichi della tristezza si sono fatti risentire quando ho beccato il tecnico delle radio che si era svegliato con i gli zebedei attorcigliati. Sembrava che trovasse scuse per rimproverare. Non sono sicura se ero io troppo permalosa o lui eccessivamente freddo. Inoltre c’è una signora che credo sia un po fusa (non vorrei giudicarla, magari non è voluto) ma si presenta nell’orario sbagliato, magari ce l’aveva con lei.. adesso ci sorrido per quello che mi ha detto. Lo prendo come un buon segno. Forse perché qui c’era un bel sole.
❤️ tu come stai? Ti vedo impegnata e l’ho letto positivamente.
❤️ ❤️ ❤️
Dott un neo melanocitario mi chiedevo un neo di questo tipo di nuova insorgenza può diventare subito in poche settimane un melanoma?? Le mie sono domande stupide
Peccato per quei 10 cm in meno che ho , se fosse stato possibile anche l’allungamento non sarebbe stato male 😂
Neo melanocitario non vuol dire nulla e fa pensare ad un innocuo nevo che non desta alcuna preoccupazione
Mi sembra proprio che in queste giornate ci troviamo alle prese con medici che non sanno comunicare 🤦🏻♀️
Mi spiace per questa tristezza Savi, come non capirti? Ci tocca attraversare anche questa sapendo che navighiamo ad ondate. Poi quando c’è il sole e il mare diventa più piatto tutto sembra assumere una forma diversa. Spero che domani possa essere una giornata più limpida e con meno nubi tristi ♥️
Quanto ti manca adesso?
Il rientro a lavoro mi rende decisamente più impegnata. É bello, bellissimo. Ieri sono anche tornata - seppur online- ad uno dei miei incarichi istituzionali, sabato ritorno ad un secondo (sempre online). Questa partecipazione virtuale mi ricorda quello che sto attraversando ma forse oggi, dopo la mia bella passeggiata del giovedì post visita, mi fa meno male del solito. Penso a quanto sarà bello tornare in presenza quando tutto sarà finito e mi torna il sorriso (consapevole anche del fatto che, nei giorni di nubi, il sorriso lascerà spazio al vaffanculo e a qualche lacrimuccia)
Se volete
all'articolo
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/9495-ragazze-fuori-di-seno-compie-15-anni-quando-le-relazioni-diventano-parte-della-cura.html





#1
Triplogianna85
Bellissimo articolo che rende bene il valore di questo punto di riferimento per chi come me ha conosciuta la paura di essere arrivata alla fine del giro di giostra della vita.
#2
Coccinella75
Questo blog mi ha aiutato a guardare il cancro in faccia senza pregiudizi, con una consapevolezza nuova. Mi ha ricordato che i numeri, presi da soli, non
raccontano davvero la realtà: ogni storia è unica, ogni percorso è personale. E dentro a tutto questo, nonostante la paura e la complessità, c’è sempre uno spazio per la speranza.
#3
Alba50
Tanti Auguri a questo spazio vitale per le nostre paure e al geniale ideatore dello stesso, che ha scritto più volte a chiare lettere che
"Narrare l’esperienza di una grave malattia è una strategia che può aiutare il paziente a rimettere insieme i suoi pezzi che la stessa ha frammentato"
#4
Survivor-catia
Mi unisco al coro di Auguri al blog e al suo ideatore, moderatore e facilitatore. La mia frequentazione al blog è stata modesta, perchè poco esperta alla tecnologia, ma sufficiente a comprendere che le condivisioni non servono a offrire illusioni, ma a dare un volto concreto alle statistiche sui tassi di sopravvivenza al tumore al seno, che negli ultimi anni sono aumentati grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie e soprattutto mi hanno insegnato che diventare resiliente nulla ha a che vedere con il coraggio. Grazie blog
#5
Alerai91
Che meraviglioso articolo.
Dopo la diagnosi di K triplo negativo ho trovato in RFS non solo informazioni, ma un vero faro che mi ha guidata tra paura e incertezze. Dal giorno in cui mi sono iscritta ho ricevuto accoglienza, sostegno e sorrisi, grazie ai fili colorati della comunità e alle rassicurazioni del nostro dottor Catania. Oggi, nel celebrare i 15 anni del blog, voglio dire grazie: a lui e a tutte le RFS, perché avete trasformato la solitudine in forza condivisa.
#6
Adsc3
Qui è come ricevere un abbraccio costante
7) Marzia8912
Ogni volta che mi sento giù mi collego a questo blog, mi basta leggere le storie per tirarmi su e continuare il mio percorso, grazie dottor Catania per aver creato questo blog e per continuare a supportarci e sopportarci :D
8) #8
Marinella49
Quando nel 2019 entrai nel Blog RFS ero nel terrore totale. A mia sorella minore era stato diagnosticato un Triplo negativo e io ne sapevo ben poco. Incontrai sulla mia strada, la prima sulla quale mi incamminai, Medicitalia, il dr.Catania che subito mi invitò a iscrivermi. Cominciai a far leva su mia sorella, poi da tutti conosciuta come Isa55, ad iscriversi anche lei perché avrebbe trovato un supporto professionale elevato da parte del dottore anche se non sapevo ancora che il supporto sarebbe stato ben più importante. Lei era scettica, poco propensa a chat, social e così via ma quando accettò e io mi ritirai in disparte Rfs divenne parte integrante della sua vita. Trovò conforto, condivisione, supporto medico, qualche risata spassionata, amicizia seppur virtuale ma sincera. Io in disparte seguivo tutto e ammiravo queste ragazze fuori di seno che orchestrate da un medico straordinario riuscivano a rendere la loro tragedia (perché così all’inizio appare) un argomento da sviscerare ogni giorno ovviamente con preoccupazione ma con naturalezza. Sono stata per alcuni anni una caregiver , come si dice oggi, e l’ho fatto con tanto amore perché mia sorella era una figlia amatissima. Oggi non c’è più ma non per colpa del tumore al seno, dalla quale era guarita anche grazie alla serenità che il suo sistema immunitario acquistava dall’incontro giornaliero con le Rfs. Nel complimentarmi per i 15 anni del blog ringrazio il dr. Salvo Catania per questa invenzione multimediale, questo grande lavoro che svolge giorno e notte per aiutarci tutte , pazienti e caregiver, a vivere con serenità. E ringrazio con il cuore gonfio di riconoscenza tutte le ragazze di Rfs che ora che sono rientrata mi seguono costantemente senza lasciarmi un attimo sola affinchè riacquisti pian piano una piccola parte del mio equilibrio emotivo.
#9
Vale_
In attesa della diagnosi trovare questo blog, leggere queste storie, mi ha aiutato a diventare più consapevole ed affrontare l’inizio di questo percorso con la fiducia e la grinta che senza le pagine lette e le informazioni ricevute non avrei mai avuto.
Le mattine iniziano così: a voler sapere come stanno le mie amiche RFS. Perché in questo spazio la sorellanza é qualcosa che si sente forte e chiaro, quello che tende a svanire, invece, é il K che, a differenza di tanti altri spazi virtuali, qui, nel nostro porto sicuro, non ci fagocita.
Quindi: auguri blog e grazie al Dottor Catania per questa sua scommessa. E grazie amiche mie per tenermi per mano e per permettermi di stringere le vostre.
#10
Isabella2708
Nella mia vita c'è un "prima e dopo" ma non prima e dopo il cancro come si potrebbe facilmente pensare ma prima e dopo RFS. Prima ero disperata, ansiosa, in balia del nulla. Dopo ho visto la luce di un faro che come una guida mi ha portato verso un porto sicuro. Il dottore c'è sempre, le ragazze ci sono sempre. L'immagine che piu' mi ha aiutato nei momenti bui era quella che postava il dottore la sera prima di salutarci...LA FINESTRA SEMPRE ACCESA. Questo blog e il grande dott Catania sono la nostra finestra accesa! Buon compleanno RFS!!!
#11
Antonella3
Sono stata accolta e presa per mano da questo blog da quasi un anno e non potrò mai smettere di essere grata al Doc Catania e alle altre Rfs per il conforto e la concreta speranza che mi hanno dato. Ero disperata e confusa per la diagnosi di tumore al seno che aveva ricevuto la mia mamma, ma stando qui con loro sono riuscita a guardare in faccia le paure e "ridimensionarle" : le paure non corrispondono alla realtà ed insieme a loro ho capito che la vita non va intermezzata agli esami, ma semmai è il contrario. Ci si cura e nel blog non sarai mai lasciata sola. Grazie.
12) Bax74
La prima parola che mi viene in mente pensando al blog è famiglia... si perchè ho trovato dal primo momento sempre tanta solidarietà amore e rispetto, sono stata accolta ascoltata capita mai giudicata per le mie paranoie ed ansie e presa per mano.... noi ci siamo... siamo con te... ed io mi sento avvolta come in un abbraccio.... grazie anche al Dr Catania alla sua competenza professionalità ed empatia... grazie famiglia.... anche io ci sono
#13
Cate86
Tanti auguri a questo blog che è una vera propria scialuppa di salvataggio quando si naviga nella tempesta della diagnosi!
Grazie al dottor Catania, a Medicitalia e a tutte le Rfs per esserci.
#14
Maryca
In mezzo al guado, il blog ha rappresentato per me un luogo di racconto e cura, di linguaggio comune e mani tese, un luogo dove tutti siamo un po' terapeuti, perché non sono solo i necessari farmaci e protocolli a fare la guarigione, e tutti siamo pazienti, perché portiamo ferite da medicare, magari anche con un sorriso. Auguri Blog!
#15
Savi
Bellissimo articolo che spiega perfettamente il ruolo del blog e come ci si sente dopo la diagnosi di tumore. Mi sono iscritta al blog mentre aspettavo l’esito della biopsia. Mille fantasie, paure e sentimenti contrastanti. Rabbia, il sentimento che nell’alternarsi degli altri, dominava quasi sempre. Ho letto il nome: RFS- Ragazze Fuori di Seno.
Da subito ho pensato, mi piace e tanto. Il mio problema adesso è nel seno, ma io non voglio essere identificata per quel problema, voglio essere fuori, un po come lo sono per le altre cose. Fuori dagli schemi, fuori dal comune, fuori da ciò che sembra scontato.
Il cancro è una parola enorme, che fa paura, tanto che molte nei corridoi dell’ospedale tendono a non nominare. Ma è la paura stessa a rendere le cose complicate. La condivisione è il punto di forza. Tra noi RFS ci si comprende, ma sarebbe facile la comprensione da parte di tutti amici e familiari, se si vedesse da un altro punto di vista. Qui ho imparato termini, ho compreso cosa e come avrei dovuto affrontare. Leggere le storie di chi ce l’ha fatta, dà una spinta che fuori non si immagina, confrontarsi e confortarsi, ma soprattutto raccontare è il dono più grande che si possa fare per il prossimo. Auguri blog!
#16
Mara81
Anche io trovo l'articolo bellissimo e fedele a quello che aspetta ogni paziente cui è stata somministrata una sentenza devastante. Come affacciarsi in un gruppo familiare che ti dimostra con l'IO CI SONO di condividere tutte le paure che si scatenano dal momento della diagnosi, delle terapie sino allo stress dei controlli.
#17
Norma86
Il blog è stato per me un punto di riferimento irrinunciabile da cinque anni verificando quotidianamente come la narrazione e la condivisione siano una palestra di resilienza da associare alle cure convenzionali.
#18
Cecilia 1360
Sono entrata qui in un momento di buio totale...quando veramente mi sentivo smarrita e sola....qui oltre a tantissime ragazze nella mia stessa situazione e ho trovato un faro, il dott. Catania,che come un padre ci prende per mano, rendendoci non solo una grande famiglia che condivide gioie e dolori, ma essendo sempre presente e puntuale ogni qual volta ognuno di noi ha un momento di buio, un dubbio da chiarire un esame da capire.
Qui ho trovato non solo risposte a tanti dubbi...ma anche un nuovo punto di vista non solo sulla malattia...ma anche sulla vita...ho trovato rassicurazioni e consigli dove c erano paure e dubbi su come sarei stata dopo le terapie...in poche parole ho trovato famiglia...
A volte la famiglia non è solo quella a cui appartieni..ma è quella che ti scegli....e io ogni giorno scelgo di restare in questa famiglia sempre più convinta
#19
Speranza77
Sono 3 anni che ho scoperto questo blog, ero disperata nel vero senso della parola. Ho trovato sempre una spalla su cui piangere, una mano su cui contare, oltre ai tanti pianti mi sono fatta anche delle grosse risate.
A qualsiasi ora del giorno trovi sempre qualcuno che ti capisce, perché tutte siamo suol stesso bus
#20
Patri70
Buon compleanno a questo meraviglioso blog e al suo ideatore,unico dottor.Catania a cui va un ringraziamento infinito!!!!!!
Qui ho capito che la cura è anche narrazione,ho imparato a guardare il mio corpo non come qualcosa da giudicare,nascondere,per cui vergognarsi ma come una storia vivente, che merita rispetto e ascolto.
Questo blog mi ha dato coraggio, consapevolezza e cura.
Mi ha insegnato quanto possa essere potente la condivisione quando nasce da un desiderio di trasformare l’esperienza personale in un ponte verso gli altri.
#21
Laurag
Questo è il blog! Grazie staff per il meraviglioso articolo.
Il blog è il nostro porto sicuro, è dove troviamo sempre una mano tesa, dove non siamo giudicate per le nostre paure, a volte immotivate, è vero, ma dove ognuna di noi riceve e dona empatia spontaneamente, perché possiamo vivere la malattia in mille modi diversi quando nel frattempo la vita ci scorre e corre accanto e solo chi davvero ci vuol bene resta vicino.
Sul blog c'è sempre un 'io ci sono' confortante e la presenza preziosissima nonché il nostro faro il caro dottor Catania.
Grazie sempre . Io ci sono!
#22
Robe68
Chi riceve una diagnosi di cancro, o ha una persona cara che sta affrontando la malattia, ha bisogno, oltre che della competenza dei medici curanti, anche di un confronto di esperienza e di uno scambio che non sempre possono essere ritrovati nel luogo di cura, e che pure sono spesso altrettanto necessari dei farmaci e delle terapie.
Il blog è stato per me una sorta di "medicina alternativa", o forse meglio di " medicina aggiuntiva". Che ha curato ferite non diversamente curabili e che mi ha fatto scoprire attraverso la scrittura uno slancio proattivo che mi ha consentito di attraversare con più lucidità il mio percorso.
Credo che ciascuno di noi che ha frequentato il blog porti con sé l'arricchimento del confronto, come esperienza anche migliorativa di se stessi, al di là e oltre la malattia.
#23
Seli
Auguri Fuori di Seno !
15 anni di condivisione, coraggio e sorellanza.
Grazie al dottor Salvo Catania per aver dato vita a questo spazio unico, che ha accolto le nostre paure, trasformandole in forza, le nostre lacrime in speranza, e i nostri silenzi in parole che curano.
Qui non ci si sente mai sole: ogni testimonianza è un abbraccio, ogni risposta una carezza.
Che questo blog continui ad essere rifugio e luce per tante donne, oggi e sempre.
Con infinita gratitudine.
#24
Kemdalia
Sono entrata in questo blog quando mia mamma faceva accertamenti per un nodulo al seno che ci spaventava moltissimo. Sono rimasta anche se l'esito degli esami è stato benigno, perché nel blog RFS ho scoperto un mondo. È l'unico posto che ho trovato su internet dove veramente si respira il supporto reciproco, l'affetto e la solidarietà vera. L'IO CI SONO ne è la sintesi perfetta. A causa di numerosi casi di tumore (non al seno) vissuti nella mia famiglia, avevo sempre considerato il cancro come una condanna, e temevo molto la possibile familiarità. Il blog fondato dal dottor Catania, che ringrazio, mi ha insegnato a vedere sia il tumore che le cure con gli occhi della speranza. Anche in ambiti diversi dalla malattia, il blog mi ha fatto capire l'importanza del QUI E ORA nella vita.
#25
Lara 7077
Il costante confronto e conforto sul blog mi ha sin da subito trasmesso la speranza per guardare con fiducia al futuro, oltre la malattia. Non è solo il luogo in cui ricevere un consulto o dove ci sente libere di svelare le paure più recondite, il blog è molto di più! È il luogo in cui regna la solidarietà e la condivisione, in cui si gioisce ad ogni buona notizia che riguardi una RFS, in cui ciascuna si impegna a trasmettere forza e coraggio a chi in quel momento si sente persa!
#26
Linda1980
Sono entrata sul blog due anni fa, su invito del Dottor Catania. All' inizio ero disperata, terrorizzata dalla diagnosi e dalle terapie imminenti.Grazie alle testimonianze delle ragazze ho capito che la mia non era una condanna a morte e che potevo e dovevo continuare a vivere con fiducia.Leggere le storie delle altre ragazze mi ha dato molta forza, e anche il Dottore ha sempre risposto ai miei dubbi con grande professionalitá e ironia quando era necessario riportarmi con i piedi per terra.Ancora Tantissimi Auguri al blog!
#27
Fra76 Fiduciaria
Ringrazio il dottor Catania e le
Rfs che nel 2020 mi hanno accolto e sostenuto in tutto il mio percorso durante la malattia. Sono passati 5 anni e sono qui per ringraziarli. Perché se sono riuscita a superare le difficoltà, a sorridere nonostante il tumore, ad avere speranza, lo devo soprattutto al blog.
#28 Ladybug
Bellissimo articolo! Rispecchia pienamente quello che è il blog ed io sono felice ed orgogliosa di farne parte!
#29
Mamyblue
La diagnosi di cancro ci spiazza, ci toglie le sicurezze, la serenità, i progetti. Tutto quello che era la nostra vita viene ribaltato, costringendoci a fare i conti con una realtà angosciante e dall'esito incerto. In questo tsunami le mille domande che inevitabilmente affollano la mente chiedono uno spazio di risposta ma specialmente di condivisione. E questo è il luogo della condivisione: qui incontriamo la competenza e la grande esperienza professionale del Dott. Catania, che mette gratuitamente a disposizione il suo tempo e la sua professionalità per rispondere alle nostre domande, alle nostre paure, che ci sprona a guardare oltre la malattia per non perdere di vista la Vita. Ma questo è anche e specialmente il luogo in cui è possibile incontrare tante altre donne come noi, che presto diventano amiche...sorelle, perché come noi hanno affrontato lo stesso percorso o perché insieme a noi lo stanno affrontando proprio ora. E il sollievo di non sentirsi sole, di avere delle compagne che ci comprendono, che ci consigliano, che ci stanno vicine....tutto questo non ha prezzo. Tutto questo è il blog.


#30
Darkelena Fiduciaria
Dopo la diagnosi di tumore metastatico, come tante credo, ho cercato nella rete informazioni, consigli e conforto. Il blog RFS è stato uno dei primi che ho trovato, ma non mi sono iscritta subito: non sono molto social , di solito.
Dopo più di qualche giorno però, e dopo aver scartato tutti i forum, i blog e le pagine Facebook che parlavano del tumore al seno solo in modo triste e deprimente, sono tornata al blog RFS, diretto magistralmente dal dott. Catania.
Qui ho trovato una seconda famiglia, sempre pronta ad aiutare, confortare, ma anche a ridere e scherzare. Dal virtuale poi ho avuto anche l’occasione di conoscere dal vivo alcune RFS. Ed è stato un magnifico dono.
Buon 15 compleanno, BLOG RFS!




#31
Sara Padova
Grazie Medicitalia per questo spazio e grazie all’immenso Dott. Salvo Catania. Il blog RSF dal 2017 mi sostiene e mi accompagna nella quotidianità. Non so pensare a come sarebbe potuto essere il mio percorso senza il blog e il Dottor Catania, per fortuna mi sono affacciata qui, sono stata abbracciata e affiancata nel mio percorso da tante amiche preziose e comprensive. Buon 15esimo compleanno!



#32
Rosy64
Un articolo molto bello che spiega alla perfezione l obiettivo che si era proposto il Dottor Salvo Catania quando l ha creato.
L obiettivo è stato raggiunto alla grande.
Io parlo per me, sono entrata nel blog molto impaurita dopo la diagnosi di k, ma grazie ai consigli e agli aiuti delle Rfs, oggi mi sento più serena. Grazie Dottore e grazie ragazze.


#33
Patri Fiduciaria
Grazie staff per il bellissimo articolo che rispecchia molto bene quello che è il nostro blog, un faro sempre acceso che illumina il percorso delle RFS sotto la guida costante del nostro mitico doc. GRAZIE dott. Catania, buon compleanno blog !!!


#34
Ziva73
Articolo bellissimo, completamente esaustivo, quindi cosa aggiungere di più se non un Grazie? In questo porto sicuro si ha l'occasione di confrontarsi, di far scemare l'ansia che ti assale in certi momenti., è un posto per esternare le proprie paure scrivendole, certa che troverai sempre qualcuno lì ad ascoltarti e a darti delle risposte
#35
Dafne73
Bellissimo articolo che condivido pienamente! Il blog con le RFS e lei il miglior medico in assoluto è il mio porto sicuro dove posso essere capita, chiedere consigli e consigliare o esserci anche solo per un io ci sono
Mi sono unita al blog nel 2021 a seguito intervento per un ormonale ed un triplo negativo contemporaneamente, ovviamente morale a terra...grazie a lei dottore e alle RFS che mi hanno accolta Dada, Marea, Annina, Titina ecc...ho capito che ce la potevo fare e che triplo negativo non sempre significa senza speranza...grazie Blog e buon 15 esimo compleanno!
#36
Laila80
Buon compleanno RFS!
Sono arrivata qui esattamente 4 anni fa con in mano un referto di un istologico e ho trovato tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento: accoglienza, comprensione, empatia, condivisone, rassicurazioni. Da allora, ogni giorno, non ho mai fatto mancare il mio "io ci sono".
Il blog è una luce sempre accesa, una parola giusta al momento giusto. Il Dr. Catania con i suoi interventi ci aiuta a capire, ci spiega, ci aggiorna sulle ultime ricerche e con ironia e le divertenti vignette risponde sempre a tutti ed è rassicurante sapere che puoi contare sul suo supporto e su quello di tutte le RFS!
Grazie Dottore, grazie RFS e lunga vita al blog!
#37
Angy65
Stupendo articolo !!
Sono entrata in questo favoloso Blog per caso , mi sono sentita subito in famiglia , coccolata e supportata
Grazie infinite al DOC che mi ha accompagnato e aiutato a superare le mie paure . Grazie allo STAFF e a tutte le RFS sempre pronte a una parola di conforto, a farmi sentire meno sola,Doc non finirò mai di ringraziarla per aver creato il Blog
Auguriiiiiii
#38
Viola88
Io sono una spettatrice perchè ho scritto solo 3 volte nel blog, ma sono stata accolta come se il blog fosse frequentato dai miei stretti familiari e amici e come il mio oncologo curante non ha mai saputo fare. Ho continuato a leggere il blog e dalla narrazione di tante compagne di avventura ho trovato la forza per affrontare le avversità non solo della malattia, ma anche della vita. Supporto che neanche la mia psicologa aveva saputo darmi. Grazie blog e auguri.


#39
Daniela Sicilia
Quando mi sono ammalata di tumore pensavo sempre alla morte,poi ho conosciuto il blog ,il dott Salvo dove mi hanno incoraggiato che c'è vita pure dopo avere avuto un tumore, questo blog è un punto di riferimento, dove sai che qui c'è sempre qualcuno pronto a darti una spalla ad incoraggiarti, non dimenticherò mai Luigia una Rfs che mentre ero in aeroporto con la paura di partire x Cracovia ,Luigia da dietro un PC mi ha permesso di prendere quel volo.
E poi un grazie al dott Salvo che è sempre pronto a dare aiuto,consigli e consulenze gratuite a chi ne ha bisogno.
Grazie blog ,grazie dott..


#40
Pepeli
Quanti dubbi avevo prima di entrare in questo blog. Ero diffidente. Il dottor Catania ad ogni mia richiesta di consulto rispondeva con gentilezza ed empatia e continuava ad invitarmi ad entrare nel blog RFS. Perché? Che guadagno ne aveva?
Perché se non ne aveva alcuno era impossibile....
Cosa c'era sotto?
E poi nel picco della disperazione,quando non vedevo solo tutto nero ,mi sono decisa: ho fatto il primo accesso e ho scritto il mio primo post pieno di ansie e paure .
E luce fu!
Accoglienza, comprensione, empatia e vero aiuto psicologico .
Il dottor Catania in primis e tutte le mie compagne rfs mi hanno aiutato a rimettere i piedi a terra, a voltare lo sguardo di nuovo verso la speranza, a capire davvero cosa mi stava succedendo.
Potevi farcela, ne avevo le risorse anch'io.
Perché le cure ci sono e funzionano.
Perché le terapie curano ma le relazioni guariscono.
Perché mai bisogna dimenticare di dire "W LA VITA".


#41
[b]Francesca FiduciariaViola88
Faccio parte del blog da 13.. Quel lontano e freddissimo gennaio in cui ebbi la diagnosi del triplo negativo.. Pensavo di non farcela.. E invece sono qui.
Sono certa di essere VIVA non soltanto per le cure che ho fatto ma per la partecipazione al blog.. Mi chiedo : ma come avrei sopportato tutto se non ci fosse stato il dott. Salvo e le meravigliose donne che mi hanno accompagnato per mano in un percorso sconosciuto, impervio, buio come quello della malattia che a volte rischia di diventare malattia mentale, depressione...
Eppure.. Eppure a distanza di anni riscrivo la mia storia... E non è una storia solo di buio e fatica ma soprattutto di luce e speranza. Grazie BLOG!!!






le ho inviata una mail ma evidentemente è finita tra gli Spam.
Non per me, ma per l'Associazione , avevamo bisogno del nominativo a Milano di un cardiologo di sua fiducia , competente ed empatico .
Grazie


Addirittura intubata per una sedazione?
A proposito di comunicazione medico paziente la senologa con la quale ho parlato stamattina mi ha detto che da Luglio che ho fatto la Vabb qualcosa potrebbe essere cambiato nel frattempo e che le cellule potrebbero essersi trasformate.....
Dott. Catania possibile?