Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
salvocatania

.

Lady*:
Buonasera Dottore, mi potrebbe dare un parere sull'ecografia? Anche perché mamma proprio in corrispondenza di queste aree è da un po' che sente dolore.
Le mando anche le immagini... Grazie anticipatamente.



Figuriamoci se ci provano non dico a formulare una diagnosi, ma almeno a buttar lì una ipotesi diagnostica.
Quanto allega è in prima ipotesi compatibile con un fenomeno flogistico (esiti radioterapia ??)
Ovviamente da approfondire con tutta calma
- Modificato da salvocatania
Rosi16.7
pepeli

il romanzo è di Gianluca Gotto "Verrà l'alba, starai bene"😘☺️😘
Spero che non sia pubblicità questa....
Altrimenti chiedo allo staff di provvedere a cancellare il messaggio...
pepeli
Seli
Io voto cisti!!
pepeli
Rosi16.7
Grazie mille
salvocatania
Maredisardegna:
Buonasera, sono una ragazza di 36 anni, non assumo pillola anticoncezionale e non ho casi di tumore al seno in famiglia.


Da circa 15 giorni avverto un dolore su un punto preciso al capezzolo del seno destro (come una fitta tipo spillo), soprattutto se appoggio la mano o con il freddo.

Aggiungo che ho eseguito un’ecografia mammaria di screening proprio la settimana prima del dolore, con esito negativo, e il medico di base mi ha visitata rassicurandomi, ma il fastidio è ancora presente e il dolore non è calato a distanza di 15 giorni.

So di avere i dotti delicati, era capitato un episodio simile 3 anni fa, ma si era risolto in pochissimi giorni.

Vorrei capire meglio di cosa si tratta e se è necessario fare ulteriori controlli per rassicurarmi perché ovviamente sto pensando alle cose peggiori e sono ansiosa.

La ringrazio in anticipo per l’attenzione.



Aspettiamo ad avere qualche dato in più all'arrivo del prossimo ciclo.
Certamente nulla di sospetto in senso oncologico e quindi può stare tranquilla.
Lady*
salvocatania:
Figuriamoci se ci provano non dico a formulare una diagnosi, ma almeno a buttar lì una ipotesi diagnostica.
Quanto allega è in prima ipotesi compatibile con un fenomeno flogistico (esiti radioterapia ??)
Ovviamente da approfondire con tutta calma

Questa settimana avrà la visita senologica dal medico che l'ha operata... Però nell'ecografia di maggio non era stato visto nulla:
Esiti di QUART bilateralmente .Si evidenziano mammelle a prevalente componente fibro-adiposa.Allo stato attuale non c'è evidenza ecografica di formazioni nodulari solide e-o cistiche a livello dei diversi quadranti mammari.
Non sono evidenti significative ectasie del sistema duttale.
Sono presenti piccole tumefazioni linfonodali di tipo post-flogistico in sede ascellare bilateralmente.
INDAGINI CONSIGLIATE: (X) è necessaria integrazione nel tempo con indagine
mammografica - tomo sintesi in relazione alla storia clinica, all'età ed alla tipologia di tessuto mammario; (X) controllo ecografico tra 12 mesi
Mentre in quella di novembre dello scorso anno:
In paziente sottoposta a QUART della mammella bilaterale il controllo odierno, eseguito con sonda lineare da 10-14 MHz, ha mostrato mammelle ad involuzione fibrosa con aree cicatriziali e raccolte liquide (mm.6), da verosimile esito cicatriziale, bilateralmente.
Non evidenziate formazioni solide aventi caratteri ecografici di malignità; assenti aree di ecoriflessione anomala; cute e sottocute normorappresentati; indenni i piani muscolari retromammari.
Non evidenza di linfonodi patologici in sede ascellare e sottoclaveare, bilateralmente.

Dice che se fosse stato qualcosa di brutto si sarebbe notato già, anche solo dalle immagini? Mi perdoni l'ansia...e la domanda sicuramente sciocca.
- Modificato da Lady*
Lady*
pepeli grazie mille ❤️
salvocatania
Triplogianna85:
Qui ci vorrebbe la vignetta del DOK
"cosa fai nella vita ?
Me la complico !
"


Bax74:
Ma infatti metto nero su bianco tutti i miei pensieri ma mi rendo conto di risultare fuori luogo con queste mie ansie e paure ma io davvero ci sto male

Se è per Bax 74 allora concordo


Seli
pepeli:
Io voto cisti!!

Ortoressica

🧘‍♀️

Ziva73:
Come va?

È un dolore che non riesco neppure a spiegare, soprattutto terminato l'effetto dell'antidolorifico 🫣
Bax74
salvocatania:
Se è per Bax 74 allora concordo

Lei riesce sempre a strapparmi un sorriso
Seli
salvocatania:
Una insorgenza così rapida fa pensare solo ad una cisti.
Ovviamente solo con la visita possiamo averne conferma.
Ci aggiorni dopo la visita.

Mi auguro che come al solito non si sbagli dottore
Ci aggiorniamo presto
La ringrazio
Ziva73
Seli:
Giovedì ha il controllo e non vi nego che siamo preoccupate.

Ziva73
Ortoressica:
È un dolore che non riesco neppure a spiegare, soprattutto terminato l'effetto dell'antidolorifico 🫣

O cavoli a, mi spiace tanto 🫂🫂🫂
salvocatania
Se volete all'articolo

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/9495-ragazze-fuori-di-seno-compie-15-anni-quando-le-relazioni-diventano-parte-della-cura.html






#1

Triplogianna85

Bellissimo articolo che rende bene il valore di questo punto di riferimento per chi come me ha conosciuta la paura di essere arrivata alla fine del giro di giostra della vita.

#2

Coccinella75

Questo blog mi ha aiutato a guardare il cancro in faccia senza pregiudizi, con una consapevolezza nuova. Mi ha ricordato che i numeri, presi da soli, non
raccontano davvero la realtà: ogni storia è unica, ogni percorso è personale. E dentro a tutto questo, nonostante la paura e la complessità, c’è sempre uno spazio per la speranza.

#3

Alba50

Tanti Auguri a questo spazio vitale per le nostre paure e al geniale ideatore dello stesso, che ha scritto più volte a chiare lettere che
"Narrare l’esperienza di una grave malattia è una strategia che può aiutare il paziente a rimettere insieme i suoi pezzi che la stessa ha frammentato"

#4

Survivor-catia

Mi unisco al coro di Auguri al blog e al suo ideatore, moderatore e facilitatore. La mia frequentazione al blog è stata modesta, perchè poco esperta alla tecnologia, ma sufficiente a comprendere che le condivisioni non servono a offrire illusioni, ma a dare un volto concreto alle statistiche sui tassi di sopravvivenza al tumore al seno, che negli ultimi anni sono aumentati grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie e soprattutto mi hanno insegnato che diventare resiliente nulla ha a che vedere con il coraggio. Grazie blog

#5

Alerai91

Che meraviglioso articolo.
Dopo la diagnosi di K triplo negativo ho trovato in RFS non solo informazioni, ma un vero faro che mi ha guidata tra paura e incertezze. Dal giorno in cui mi sono iscritta ho ricevuto accoglienza, sostegno e sorrisi, grazie ai fili colorati della comunità e alle rassicurazioni del nostro dottor Catania. Oggi, nel celebrare i 15 anni del blog, voglio dire grazie: a lui e a tutte le RFS, perché avete trasformato la solitudine in forza condivisa.

#6

Adsc3

Qui è come ricevere un abbraccio costante

7) Marzia8912

Ogni volta che mi sento giù mi collego a questo blog, mi basta leggere le storie per tirarmi su e continuare il mio percorso, grazie dottor Catania per aver creato questo blog e per continuare a supportarci e sopportarci :D

8) #8

Marinella49

Quando nel 2019 entrai nel Blog RFS ero nel terrore totale. A mia sorella minore era stato diagnosticato un Triplo negativo e io ne sapevo ben poco. Incontrai sulla mia strada, la prima sulla quale mi incamminai, Medicitalia, il dr.Catania che subito mi invitò a iscrivermi. Cominciai a far leva su mia sorella, poi da tutti conosciuta come Isa55, ad iscriversi anche lei perché avrebbe trovato un supporto professionale elevato da parte del dottore anche se non sapevo ancora che il supporto sarebbe stato ben più importante. Lei era scettica, poco propensa a chat, social e così via ma quando accettò e io mi ritirai in disparte Rfs divenne parte integrante della sua vita. Trovò conforto, condivisione, supporto medico, qualche risata spassionata, amicizia seppur virtuale ma sincera. Io in disparte seguivo tutto e ammiravo queste ragazze fuori di seno che orchestrate da un medico straordinario riuscivano a rendere la loro tragedia (perché così all’inizio appare) un argomento da sviscerare ogni giorno ovviamente con preoccupazione ma con naturalezza. Sono stata per alcuni anni una caregiver , come si dice oggi, e l’ho fatto con tanto amore perché mia sorella era una figlia amatissima. Oggi non c’è più ma non per colpa del tumore al seno, dalla quale era guarita anche grazie alla serenità che il suo sistema immunitario acquistava dall’incontro giornaliero con le Rfs. Nel complimentarmi per i 15 anni del blog ringrazio il dr. Salvo Catania per questa invenzione multimediale, questo grande lavoro che svolge giorno e notte per aiutarci tutte , pazienti e caregiver, a vivere con serenità. E ringrazio con il cuore gonfio di riconoscenza tutte le ragazze di Rfs che ora che sono rientrata mi seguono costantemente senza lasciarmi un attimo sola affinchè riacquisti pian piano una piccola parte del mio equilibrio emotivo.

#9
Vale_

In attesa della diagnosi trovare questo blog, leggere queste storie, mi ha aiutato a diventare più consapevole ed affrontare l’inizio di questo percorso con la fiducia e la grinta che senza le pagine lette e le informazioni ricevute non avrei mai avuto.
Le mattine iniziano così: a voler sapere come stanno le mie amiche RFS. Perché in questo spazio la sorellanza é qualcosa che si sente forte e chiaro, quello che tende a svanire, invece, é il K che, a differenza di tanti altri spazi virtuali, qui, nel nostro porto sicuro, non ci fagocita.
Quindi: auguri blog e grazie al Dottor Catania per questa sua scommessa. E grazie amiche mie per tenermi per mano e per permettermi di stringere le vostre.

#10

Isabella2708

Nella mia vita c'è un "prima e dopo" ma non prima e dopo il cancro come si potrebbe facilmente pensare ma prima e dopo RFS. Prima ero disperata, ansiosa, in balia del nulla. Dopo ho visto la luce di un faro che come una guida mi ha portato verso un porto sicuro. Il dottore c'è sempre, le ragazze ci sono sempre. L'immagine che piu' mi ha aiutato nei momenti bui era quella che postava il dottore la sera prima di salutarci...LA FINESTRA SEMPRE ACCESA. Questo blog e il grande dott Catania sono la nostra finestra accesa! Buon compleanno RFS!!!

#11

Antonella3

Sono stata accolta e presa per mano da questo blog da quasi un anno e non potrò mai smettere di essere grata al Doc Catania e alle altre Rfs per il conforto e la concreta speranza che mi hanno dato. Ero disperata e confusa per la diagnosi di tumore al seno che aveva ricevuto la mia mamma, ma stando qui con loro sono riuscita a guardare in faccia le paure e "ridimensionarle" : le paure non corrispondono alla realtà ed insieme a loro ho capito che la vita non va intermezzata agli esami, ma semmai è il contrario. Ci si cura e nel blog non sarai mai lasciata sola. Grazie.

12) Bax74

La prima parola che mi viene in mente pensando al blog è famiglia... si perchè ho trovato dal primo momento sempre tanta solidarietà amore e rispetto, sono stata accolta ascoltata capita mai giudicata per le mie paranoie ed ansie e presa per mano.... noi ci siamo... siamo con te... ed io mi sento avvolta come in un abbraccio.... grazie anche al Dr Catania alla sua competenza professionalità ed empatia... grazie famiglia.... anche io ci sono

#13

Cate86

Tanti auguri a questo blog che è una vera propria scialuppa di salvataggio quando si naviga nella tempesta della diagnosi!
Grazie al dottor Catania, a Medicitalia e a tutte le Rfs per esserci.

#14
Maryca

In mezzo al guado, il blog ha rappresentato per me un luogo di racconto e cura, di linguaggio comune e mani tese, un luogo dove tutti siamo un po' terapeuti, perché non sono solo i necessari farmaci e protocolli a fare la guarigione, e tutti siamo pazienti, perché portiamo ferite da medicare, magari anche con un sorriso. Auguri Blog!

#15
Savi

Bellissimo articolo che spiega perfettamente il ruolo del blog e come ci si sente dopo la diagnosi di tumore. Mi sono iscritta al blog mentre aspettavo l’esito della biopsia. Mille fantasie, paure e sentimenti contrastanti. Rabbia, il sentimento che nell’alternarsi degli altri, dominava quasi sempre. Ho letto il nome: RFS- Ragazze Fuori di Seno.
Da subito ho pensato, mi piace e tanto. Il mio problema adesso è nel seno, ma io non voglio essere identificata per quel problema, voglio essere fuori, un po come lo sono per le altre cose. Fuori dagli schemi, fuori dal comune, fuori da ciò che sembra scontato.
Il cancro è una parola enorme, che fa paura, tanto che molte nei corridoi dell’ospedale tendono a non nominare. Ma è la paura stessa a rendere le cose complicate. La condivisione è il punto di forza. Tra noi RFS ci si comprende, ma sarebbe facile la comprensione da parte di tutti amici e familiari, se si vedesse da un altro punto di vista. Qui ho imparato termini, ho compreso cosa e come avrei dovuto affrontare. Leggere le storie di chi ce l’ha fatta, dà una spinta che fuori non si immagina, confrontarsi e confortarsi, ma soprattutto raccontare è il dono più grande che si possa fare per il prossimo. Auguri blog!

#16
Mara81

Anche io trovo l'articolo bellissimo e fedele a quello che aspetta ogni paziente cui è stata somministrata una sentenza devastante. Come affacciarsi in un gruppo familiare che ti dimostra con l'IO CI SONO di condividere tutte le paure che si scatenano dal momento della diagnosi, delle terapie sino allo stress dei controlli.

#17

Norma86

Il blog è stato per me un punto di riferimento irrinunciabile da cinque anni verificando quotidianamente come la narrazione e la condivisione siano una palestra di resilienza da associare alle cure convenzionali.

#18

Cecilia 1360

Sono entrata qui in un momento di buio totale...quando veramente mi sentivo smarrita e sola....qui oltre a tantissime ragazze nella mia stessa situazione e ho trovato un faro, il dott. Catania,che come un padre ci prende per mano, rendendoci non solo una grande famiglia che condivide gioie e dolori, ma essendo sempre presente e puntuale ogni qual volta ognuno di noi ha un momento di buio, un dubbio da chiarire un esame da capire.
Qui ho trovato non solo risposte a tanti dubbi...ma anche un nuovo punto di vista non solo sulla malattia...ma anche sulla vita...ho trovato rassicurazioni e consigli dove c erano paure e dubbi su come sarei stata dopo le terapie...in poche parole ho trovato famiglia...
A volte la famiglia non è solo quella a cui appartieni..ma è quella che ti scegli....e io ogni giorno scelgo di restare in questa famiglia sempre più convinta

#19

Speranza77

Sono 3 anni che ho scoperto questo blog, ero disperata nel vero senso della parola. Ho trovato sempre una spalla su cui piangere, una mano su cui contare, oltre ai tanti pianti mi sono fatta anche delle grosse risate.
A qualsiasi ora del giorno trovi sempre qualcuno che ti capisce, perché tutte siamo suol stesso bus

#20

Patri70

Buon compleanno a questo meraviglioso blog e al suo ideatore,unico dottor.Catania a cui va un ringraziamento infinito!!!!!!
Qui ho capito che la cura è anche narrazione,ho imparato a guardare il mio corpo non come qualcosa da giudicare,nascondere,per cui vergognarsi ma come una storia vivente, che merita rispetto e ascolto.
Questo blog mi ha dato coraggio, consapevolezza e cura.
Mi ha insegnato quanto possa essere potente la condivisione quando nasce da un desiderio di trasformare l’esperienza personale in un ponte verso gli altri.

#21

Laurag

Questo è il blog! Grazie staff per il meraviglioso articolo.
Il blog è il nostro porto sicuro, è dove troviamo sempre una mano tesa, dove non siamo giudicate per le nostre paure, a volte immotivate, è vero, ma dove ognuna di noi riceve e dona empatia spontaneamente, perché possiamo vivere la malattia in mille modi diversi quando nel frattempo la vita ci scorre e corre accanto e solo chi davvero ci vuol bene resta vicino.
Sul blog c'è sempre un 'io ci sono' confortante e la presenza preziosissima nonché il nostro faro il caro dottor Catania.
Grazie sempre . Io ci sono!

#22

Robe68

Chi riceve una diagnosi di cancro, o ha una persona cara che sta affrontando la malattia, ha bisogno, oltre che della competenza dei medici curanti, anche di un confronto di esperienza e di uno scambio che non sempre possono essere ritrovati nel luogo di cura, e che pure sono spesso altrettanto necessari dei farmaci e delle terapie.
Il blog è stato per me una sorta di "medicina alternativa", o forse meglio di " medicina aggiuntiva". Che ha curato ferite non diversamente curabili e che mi ha fatto scoprire attraverso la scrittura uno slancio proattivo che mi ha consentito di attraversare con più lucidità il mio percorso.
Credo che ciascuno di noi che ha frequentato il blog porti con sé l'arricchimento del confronto, come esperienza anche migliorativa di se stessi, al di là e oltre la malattia.

#23

Seli

Auguri Fuori di Seno !
15 anni di condivisione, coraggio e sorellanza.
Grazie al dottor Salvo Catania per aver dato vita a questo spazio unico, che ha accolto le nostre paure, trasformandole in forza, le nostre lacrime in speranza, e i nostri silenzi in parole che curano.
Qui non ci si sente mai sole: ogni testimonianza è un abbraccio, ogni risposta una carezza.
Che questo blog continui ad essere rifugio e luce per tante donne, oggi e sempre.
Con infinita gratitudine.

#24

Kemdalia

Sono entrata in questo blog quando mia mamma faceva accertamenti per un nodulo al seno che ci spaventava moltissimo. Sono rimasta anche se l'esito degli esami è stato benigno, perché nel blog RFS ho scoperto un mondo. È l'unico posto che ho trovato su internet dove veramente si respira il supporto reciproco, l'affetto e la solidarietà vera. L'IO CI SONO ne è la sintesi perfetta. A causa di numerosi casi di tumore (non al seno) vissuti nella mia famiglia, avevo sempre considerato il cancro come una condanna, e temevo molto la possibile familiarità. Il blog fondato dal dottor Catania, che ringrazio, mi ha insegnato a vedere sia il tumore che le cure con gli occhi della speranza. Anche in ambiti diversi dalla malattia, il blog mi ha fatto capire l'importanza del QUI E ORA nella vita.

#25

Lara 7077

Il costante confronto e conforto sul blog mi ha sin da subito trasmesso la speranza per guardare con fiducia al futuro, oltre la malattia. Non è solo il luogo in cui ricevere un consulto o dove ci sente libere di svelare le paure più recondite, il blog è molto di più! È il luogo in cui regna la solidarietà e la condivisione, in cui si gioisce ad ogni buona notizia che riguardi una RFS, in cui ciascuna si impegna a trasmettere forza e coraggio a chi in quel momento si sente persa!

#26

Linda1980

Sono entrata sul blog due anni fa, su invito del Dottor Catania. All' inizio ero disperata, terrorizzata dalla diagnosi e dalle terapie imminenti.Grazie alle testimonianze delle ragazze ho capito che la mia non era una condanna a morte e che potevo e dovevo continuare a vivere con fiducia.Leggere le storie delle altre ragazze mi ha dato molta forza, e anche il Dottore ha sempre risposto ai miei dubbi con grande professionalitá e ironia quando era necessario riportarmi con i piedi per terra.Ancora Tantissimi Auguri al blog!

#27

Fra76 Fiduciaria


Ringrazio il dottor Catania e le
Rfs che nel 2020 mi hanno accolto e sostenuto in tutto il mio percorso durante la malattia. Sono passati 5 anni e sono qui per ringraziarli. Perché se sono riuscita a superare le difficoltà, a sorridere nonostante il tumore, ad avere speranza, lo devo soprattutto al blog.

#28

Ladybug



Bellissimo articolo! Rispecchia pienamente quello che è il blog ed io sono felice ed orgogliosa di farne parte!

#29

Mamyblue

La diagnosi di cancro ci spiazza, ci toglie le sicurezze, la serenità, i progetti. Tutto quello che era la nostra vita viene ribaltato, costringendoci a fare i conti con una realtà angosciante e dall'esito incerto. In questo tsunami le mille domande che inevitabilmente affollano la mente chiedono uno spazio di risposta ma specialmente di condivisione. E questo è il luogo della condivisione: qui incontriamo la competenza e la grande esperienza professionale del Dott. Catania, che mette gratuitamente a disposizione il suo tempo e la sua professionalità per rispondere alle nostre domande, alle nostre paure, che ci sprona a guardare oltre la malattia per non perdere di vista la Vita. Ma questo è anche e specialmente il luogo in cui è possibile incontrare tante altre donne come noi, che presto diventano amiche...sorelle, perché come noi hanno affrontato lo stesso percorso o perché insieme a noi lo stanno affrontando proprio ora. E il sollievo di non sentirsi sole, di avere delle compagne che ci comprendono, che ci consigliano, che ci stanno vicine....tutto questo non ha prezzo. Tutto questo è il blog.


#30

Darkelena Fiduciaria

Dopo la diagnosi di tumore metastatico, come tante credo, ho cercato nella rete informazioni, consigli e conforto. Il blog RFS è stato uno dei primi che ho trovato, ma non mi sono iscritta subito: non sono molto social , di solito.
Dopo più di qualche giorno però, e dopo aver scartato tutti i forum, i blog e le pagine Facebook che parlavano del tumore al seno solo in modo triste e deprimente, sono tornata al blog RFS, diretto magistralmente dal dott. Catania.

Qui ho trovato una seconda famiglia, sempre pronta ad aiutare, confortare, ma anche a ridere e scherzare. Dal virtuale poi ho avuto anche l’occasione di conoscere dal vivo alcune RFS. Ed è stato un magnifico dono.

Buon 15 compleanno, BLOG RFS!



#31

Sara Padova

Grazie Medicitalia per questo spazio e grazie all’immenso Dott. Salvo Catania. Il blog RSF dal 2017 mi sostiene e mi accompagna nella quotidianità. Non so pensare a come sarebbe potuto essere il mio percorso senza il blog e il Dottor Catania, per fortuna mi sono affacciata qui, sono stata abbracciata e affiancata nel mio percorso da tante amiche preziose e comprensive. Buon 15esimo compleanno!



#32

Rosy64

Un articolo molto bello che spiega alla perfezione l obiettivo che si era proposto il Dottor Salvo Catania quando l ha creato.
L obiettivo è stato raggiunto alla grande.
Io parlo per me, sono entrata nel blog molto impaurita dopo la diagnosi di k, ma grazie ai consigli e agli aiuti delle Rfs, oggi mi sento più serena. Grazie Dottore e grazie ragazze.


#33

Patri Fiduciaria

Grazie staff per il bellissimo articolo che rispecchia molto bene quello che è il nostro blog, un faro sempre acceso che illumina il percorso delle RFS sotto la guida costante del nostro mitico doc. GRAZIE dott. Catania, buon compleanno blog !!!


#34

Ziva73

Articolo bellissimo, completamente esaustivo, quindi cosa aggiungere di più se non un Grazie? In questo porto sicuro si ha l'occasione di confrontarsi, di far scemare l'ansia che ti assale in certi momenti., è un posto per esternare le proprie paure scrivendole, certa che troverai sempre qualcuno lì ad ascoltarti e a darti delle risposte

#35

Dafne73

Bellissimo articolo che condivido pienamente! Il blog con le RFS e lei il miglior medico in assoluto è il mio porto sicuro dove posso essere capita, chiedere consigli e consigliare o esserci anche solo per un io ci sono
Mi sono unita al blog nel 2021 a seguito intervento per un ormonale ed un triplo negativo contemporaneamente, ovviamente morale a terra...grazie a lei dottore e alle RFS che mi hanno accolta Dada, Marea, Annina, Titina ecc...ho capito che ce la potevo fare e che triplo negativo non sempre significa senza speranza...grazie Blog e buon 15 esimo compleanno!

#36

Laila80

Buon compleanno RFS!
Sono arrivata qui esattamente 4 anni fa con in mano un referto di un istologico e ho trovato tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento: accoglienza, comprensione, empatia, condivisone, rassicurazioni. Da allora, ogni giorno, non ho mai fatto mancare il mio "io ci sono".
Il blog è una luce sempre accesa, una parola giusta al momento giusto. Il Dr. Catania con i suoi interventi ci aiuta a capire, ci spiega, ci aggiorna sulle ultime ricerche e con ironia e le divertenti vignette risponde sempre a tutti ed è rassicurante sapere che puoi contare sul suo supporto e su quello di tutte le RFS!
Grazie Dottore, grazie RFS e lunga vita al blog!

#37

Angy65

Stupendo articolo !!
Sono entrata in questo favoloso Blog per caso , mi sono sentita subito in famiglia , coccolata e supportata
Grazie infinite al DOC che mi ha accompagnato e aiutato a superare le mie paure . Grazie allo STAFF e a tutte le RFS sempre pronte a una parola di conforto, a farmi sentire meno sola,Doc non finirò mai di ringraziarla per aver creato il Blog
Auguriiiiiii

#38

Viola88

Io sono una spettatrice perchè ho scritto solo 3 volte nel blog, ma sono stata accolta come se il blog fosse frequentato dai miei stretti familiari e amici e come il mio oncologo curante non ha mai saputo fare. Ho continuato a leggere il blog e dalla narrazione di tante compagne di avventura ho trovato la forza per affrontare le avversità non solo della malattia, ma anche della vita. Supporto che neanche la mia psicologa aveva saputo darmi. Grazie blog e auguri.


#39
Daniela Sicilia

Quando mi sono ammalata di tumore pensavo sempre alla morte,poi ho conosciuto il blog ,il dott Salvo dove mi hanno incoraggiato che c'è vita pure dopo avere avuto un tumore, questo blog è un punto di riferimento, dove sai che qui c'è sempre qualcuno pronto a darti una spalla ad incoraggiarti, non dimenticherò mai Luigia una Rfs che mentre ero in aeroporto con la paura di partire x Cracovia ,Luigia da dietro un PC mi ha permesso di prendere quel volo.
E poi un grazie al dott Salvo che è sempre pronto a dare aiuto,consigli e consulenze gratuite a chi ne ha bisogno.
Grazie blog ,grazie dott..


#40

Pepeli

Quanti dubbi avevo prima di entrare in questo blog. Ero diffidente. Il dottor Catania ad ogni mia richiesta di consulto rispondeva con gentilezza ed empatia e continuava ad invitarmi ad entrare nel blog RFS. Perché? Che guadagno ne aveva?
Perché se non ne aveva alcuno era impossibile....
Cosa c'era sotto?
E poi nel picco della disperazione,quando non vedevo solo tutto nero ,mi sono decisa: ho fatto il primo accesso e ho scritto il mio primo post pieno di ansie e paure .
E luce fu!
Accoglienza, comprensione, empatia e vero aiuto psicologico .
Il dottor Catania in primis e tutte le mie compagne rfs mi hanno aiutato a rimettere i piedi a terra, a voltare lo sguardo di nuovo verso la speranza, a capire davvero cosa mi stava succedendo.
Potevi farcela, ne avevo le risorse anch'io.
Perché le cure ci sono e funzionano.
Perché le terapie curano ma le relazioni guariscono.
Perché mai bisogna dimenticare di dire "W LA VITA".



#41

Francesca Fiduciaria

Faccio parte del blog da 13.. Quel lontano e freddissimo gennaio in cui ebbi la diagnosi del triplo negativo.. Pensavo di non farcela.. E invece sono qui.
Sono certa di essere VIVA non soltanto per le cure che ho fatto ma per la partecipazione al blog.. Mi chiedo : ma come avrei sopportato tutto se non ci fosse stato il dott. Salvo e le meravigliose donne che mi hanno accompagnato per mano in un percorso sconosciuto, impervio, buio come quello della malattia che a volte rischia di diventare malattia mentale, depressione...
Eppure.. Eppure a distanza di anni riscrivo la mia storia... E non è una storia solo di buio e fatica ma soprattutto di luce e speranza. Grazie BLOG!!!



#42

Dr.ssa Carla Maria Brunialti

Bellissimo articolo, storico e al contempo attualissimo.

Vorrei aggiungere che questo approccio alla malattia "salva" non solo chi ne soffre, ma anche chi cura. Restituisce infatti al/la curante (medico, psicoterapeuta, ..., ) il senso profondo di un "accompagnare" che va ben oltre la competenza tecnica (peraltro indispensabile all'eccellenza), per porre attenzione alla persona intera, sentimenti e pensieri compresi. Anche alla propria persona di curante, con le proprie sicurezze, timori, dubbi, solidità.

Ci si salva insieme, per quanto strano possa sembrare.

Carla Maria Brunialti

#43

Lela

Sono entrata in punta di piedi e sono stata accolta subito
Il Doc Salvo Catania ha prontamente spento le mie paure .. se sono passati 5 anni con serenità lo devo a lui e alle altre rfs che con le loro storie e i loro consigli mi hanno aiutato nel percorso
Non smetterò mai di ringraziarvi
Auguri blog di speranza, conforto e confronto!



#44

Vitto84

Il blog del Dottor Catania per me ha rappresentato una via per non sentirmi sola.
Una diagnosi oncologica ti pone immediatamente in una situazione di diversità rispetto a chi hai attorno. Diversità di problemi, urgenze , priorità. Nel blog mi sono sentita capita, da persone che c'erano passate prima di me , e potevano darmi una visione da un altro punto di vista.
Il Dottor Catania rende onore a quello che è il giuramento di Ippocrate. Non lo ringrazieremo mai abbastanza

#45

Rita Ansiosa

Fragile e confusa , sono stata accolta e rassicurata come si fa in una famiglia unita.
Auguro al blog tanto bene e ancora tanta vita. Buon compleanno.


#46

Dr. Salvo Catania


Formulo io gli Auguri a nome della dr.ssa CHIARA SCHIROLI,
PSICOTERAPEUTA-NON VEDENTE
che le RFS storiche hanno conosciuto al nostro primo Convegno a Milano del 2013.
Posto io su richiesta della dr.ssa in attesa che risolva i suoi problemi di connessione.

Ecco il testo che mi ha inviato da postare qui sul blog.

"Il blog ragazze fuori di seno visto da una psicoterapeuta non vedente
Era dal primo convegno delle RFS che non entravo nel blog, la vita ti porta lontano senza neanche accorgertene, e da poco tempo ci ho rifatto capolino.
E’ proprio una realtà terapeutica particolare ed è per questo che ho pensato di scriverci un articolo.
Al primo convegno nazionale del 2013 ero presente anch’io ed è stato stupendo vedere come il virtuale avesse trovato così tante conferme nel reale.
Ero dentro da poco, ma è stato bello che le ragazze mi abbiano riconosciuta e che io abbia potuto unire le storie lette alle loro voci.
Ma come fa un non vedente a sfogliare un blog su internet?
La tecnologia mette a disposizione dei disabili visivi molte opportunità, in particolare degli screen reader, lettori di schermo, che permettono di leggere lo schermo di computer e smartphone con l’aiuto di sintesi vocali, barre braille o videoingrandimento dei caratteri. Grazie a questi aiuti e con le normali tastiere dei computer o col touch screen degli smartphone,
abbiamo accesso a quasi tutto ciò che c’entra con l’informatica.
Perché quasi? Perché tutti i siti dovrebbero rispettare i criteri dell’accessibilità e questo purtroppo non sempre accade. Ecco perché una cosa che dovrebbe abbattere le difficoltà spesso ne crea di nuove. Rientrando nel blog dopo tanto tempo ho avuto
solo qualche problema nell’effettuare il login, problema che ho risolto cambiando temporaneamente lo screen reader in uso, manovra che devo compiere ogni volta.
Una volta entrata cosa ho trovato? Tante vite, tante storie, tante parole, tante emozioni positive e negative, tanta voglia di aiutarsi vicendevolmente. E’ come entrare in una grande piazza o meglio in una famiglia,
molte spesso augurano il buongiorno o la buonanotte alla famiglia RFS : c’è la timida, l’estroversa, l’ansiosa, l’attenta lettrice. E poi ci sono i professionisti, capaci e disponibili, che con poche parole
rinfrancano, accolgono, sostengono e guariscono i malumori del momento. A dire la verità, sono le ragazze stesse a rubare il lavoro agli psicoterapeuti, qui fanno tutto da sole! Perché la definisco una piazza? Perché siamo sì nel virtuale, ma c’è tutto reale in questa dimensione. Sono
reali i sentimenti che intercorrono tra le RFS e che si stanno costruendo nel tempo, condividendo ognuna un pezzo di sé con le altre. Sono reali le regressioni delle palle , come sono reali le cure, le protesi, gli
espansori e l’attività fisica.
E allora, perché una psicoterapeuta non vedente dovrebbe parlare di questo blog dato che finora ha descritto tutte cose che anche i più acuti vedenti avrebbero potuto notare? Paradossalmente per nessun
motivo, o anzi, per spiegare che in una realtà del genere non esistono differenze tra vedenti e non vedenti, tra disabili motori e normodotati e via dicendo. In un blog del genere si è tutti uguali e questo sentimento si
respira palpabilmente.
Ecco, forse c’è una differenza tra vedenti e non vedenti, ed è l’unica che vedo. Nel blog si fa spesso riferimento a selfy, vignette, immagini. Nel blog ogni profilo utente credo sia corredato da una fotografia. Il
linguaggio iconico per un disabile visivo è totalmente astratto. Provo a tradurre il concetto con un esempio che valga per la lingua scritta.
Vi capita mai di entrare in una conversazione tra due amici già avviata? I due parlano di quella serata divertente nel solito bar, ricordando quel buffissimo aneddoto che ora non hanno voglia di ripetere perché tanto lo sanno già a memoria. Loro due ridono felici e voi restate lì, impalati, senza capire nulla. Ecco, pensate quando nel blog si parla di una vignetta postata da qualcuno o la si commenta senza prima averla descritta. Questa è la vera barriera e, come dicevo, paradossalmente l’unica.
Ognuno di noi è un individuo, tutti siamo diversi dagli altri, eppure così simili. Cosa accomuna il tumore al seno e la disabilità visiva? Sono entrambe due diversità. Approcciarsi col diverso è sempre difficile. Non si
osa chiedere per imbarazzo o paura di ferire, ma è solo facendo domande che si conosce ed è solo
conoscendo che si può andare al di là dei pregiudizi. Qualche giorno fa una RFS parlava di quanto le pesi che la gente guardi solo la sua esteriorità senza andare al di là. Quando le ammalate vanno in giro, tutti notano i
capelli corti tipici della chemioterapia. Probabilmente chiunque, approcciandosi a loro, avrà la ricrescita dei capelli come parametro per determinare la guarigione e il ritrovato benessere. Un non vedente cammina
per strada e chissà quante volte è stato aiutato ad attraversare da una donna visibilmente ammalata senza che lui se ne potesse accorgere. Chissà che bel momento di normalità avranno passato insieme parlando
del tempo, delle auto sempre parcheggiate male e del ritardo del treno. Ognuno avrà regalato un pezzo di normalità all’altro arricchendo vicendevolmente la propria storia."





#47

Eli82

Al momento della mia diagnosi, la mia luce è rimasta accesa soprattutto grazie a questo blog. Non smetterò mai di ringraziare il dottore e tutte le RFS per il supporto e per la speranza. Ed è così quotidianamente, anche con le nuove arrivate, nessuna rimane da sola, il sostegno è davvero grande.
grazie di esserci blog!

#48

Nadia780

Anche io in un momento di grande fragilità e confusione ho trovato nel blog un approdo sicuro. E quindi grazie e Auguri al blog, al suo moderatore e alle Ragazze Fuori di Seno che lo animano.

#49
Sole 66

È difficile trovare le parole per esprimere il mio ringraziamento per tutto ciò che il blog ed in particolare il Dr. Catania hanno fatto e continuano a fare per me, in un momento della mia vita complicato a dir poco . Dr. Catania la sua assistenza, pazienza e comprensione sono stati un faro di speranza, nei primi momenti di smarrimento dopo la diagnosi insegnandomi a prendere tempo, a rimettere in ordine i pensieri, a capire termini per me' scomosciuti sino a quel momento ".
Grazie a tutte le ragazze di questo posto fantastico blog per avermi dato fiducia quando ne avevo più bisogno. Sono profondamente grata per il loro altruismo e la loro generosità .
- Modificato da salvocatania

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