Referto rmn e senso di pressione

Egregi dottori,

Ho 43 anni, un paio di anni fa ho cominciato ad avvertire una sorta di senso di pressione, come fosse la punta di un dito appoggiato, appena sopra la regione occipitale sinistra, a volte con spostamenti più centrali. Presente anche una sorta di vertigine, spesso in concomitanza di spostamenti del capo (più che vertigine vera e propria, è come se sentissi qualcosa che si sposta all’interno della testa) All’inizio non ho dato peso alla cosa ma poi, notando il prolungarsi del disturbo, mi sono rivolto al mio medico curante il quale mi prescrisse una RMN al cervello senza mdc, dove non è risultato nulla di anormale.
Credo sia importante dire che ho la schiena ridotta male, protusioni sia in sede lombare che cervicale, artrosi cervicale , completa perdita della fisiologica lordosi cervicale e inversione cifotica. Perdita fisiologica lordosi nel tratto lombare. (sono un batterista professionista e anni di postura sullo strumento hanno verosimilmente inciso parecchio)
Dato il persistere del sintomo, un mese fa il neurologo mi prescrive un’altra RMN senza mdc; questa volta il risultato dell’esame è il seguente:

“Minuto focolaio di iperintensità di segnale nelle immagini FLAIR e T2 interessa la sostanza bianca della circonvoluzione frontale superiore sinistra sinistra al vertice, reperto aspecifico più verosimilmente privo di significato patologico (minima gliosi in relazione a spazio vascolare?) “
Il resto è nella norma.

Ora, dato che al momento non posso permettermi una visita privata e l’app. col neurologo sarà disponibile solo tra un mese, chiedo gentilmente un vostro parere sulla situazione. E’ consigliabile un qualche esame di approfondimento magari col mdc, una angio RMN, esami cardiaci, eco doppler, ecc?
Il fatto che questa gliosi un anno e mezzo fa non fosse presente, è da considerarsi indice di un possibile danno vascolare? Esiste una concomitanza col disturbo da me avvertito? Ho sentito parlare di ischemie transitorie e cose simili.
Mi chiedo se potrei avere avuto una cosa simile e se dalla risonanza si sarebbe potuto evidenziare. Potrei essere a rischio di patologie similari? Potrebbe essere tutto frutto di somatizzazioni ed essere una cefalea muscolo tensiva? Ne ha le caratteristiche questo senso di pressione?
Aggiungo che quando sento questa sensazione sopra descritta, toccandomi o addiritura corrugando la fronte, mi passa per un po’. Mi rendo conto che possa sembrare ridicolo...ma potrebbe anche essere una questione di circolazione superficiale? Mi scuso per le molteplici domande, ammetto che sto sprofondando in una spirale ipocondriaca notevole, cosa mai successa prima. Questa situazione comincia seriamente ad invalidarmi la vita di tutti i giorni, negli ultimi mesi avverto anche tremori alle braccia e al collo. So bene che la componente psicosomatica potrebbe avere una buona parte in tutto ciò, ma questo non toglie che stia vivendo davvero “male”.

Vi ringrazio per le eventuali risposte.

Cordialmente

C.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

si tranquillizzi e non pensi malattie importanti.
Generalmente la sensazione di pressione alla testa, soprattutto con RM negativa, è assimilata da una cefalea di tipo tensivo anche se non c'è presenza di dolore vero e proprio.
Il tutto dovrebbe essere causato da contrazione dei muscoli pericranici (non c'entra la circolazione superficiale).
Anche la RM non la considererei patologica e in ogni caso non responsabile della sensazione riferita.
Stia sereno e faccia vedere l'esame al neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. ferrarolo,

la ringrazio molto per la solerte risposta.
Il fatto che mi mette apprensione è che nella RM di prima non v'era traccia di gliosi, e ho associato automaticamente questo referto e il mio disturbo a qualche danno vascolare.

Mi permetto di farle un'ultima domanda: se ci fosse stato un episodio ischemico si sarebbe evinto dalla RM? Immagino mi sarebbe stato segnalato. Dice che non devo avere urgenza per il controllo neurologico ed un eventuale esame/i di approfondimento? Piuttosto faccio un piccolo sacrificio e vado privatamente. Mi consiglia degli esami del sangue specifici, tipo sulla fluidità del sangue e simili?
Ok, le domande sono tre, ma poi la smetto e mi metto l'anima in pace, giuro! E' davvero per capire come affrontare la situazione al meglio.

La ringrazio di cuore nuovamente, sono già più tranquillo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo: ma è possibile che la contrazione dei muscoli pericranici si possa localizzare in un solo punto preciso?
Ora ho finito davvero!

Grazie.
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
E' pure possibile che l'alterazione gliotica nella prima RM non sia stata refertata in quanto considerata non patologica. Il neurologo confrontando i due esami può darLe un parere in merito.
Un episodio ischemico stabilizzato viene evidenziato dalla RM, un TIA invece potrebbe non lasciare traccia.

<< ma è possibile che la contrazione dei muscoli pericranici si possa localizzare in un solo punto preciso?>> teoricamente possibile anche in un singolo muscolo. Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi e nulla più.

Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, tutto chiaro. Le avevo promesso niente più domande, ma rimane irrisolta quella sull'urgenza riguardo ad esami di approfondimento. Se vorrà rispondere le sarò grato più di quel che già le sono.

Grazie infinite, Dottore.
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Dimenticavo...non vedo urgenza ad effettuare la visita neurologica (può fare quella prenotata tra un mese) né ulteriori esami diagnostici, questi vanno richiesti in maniera mirata all'esito della visita stessa.

Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ecco, mi vedo costretto a ringraziarla ulteriormente.
Scherzi a parte, grazie davvero per la gentile disponibilità!

Saluti e cordialità a Lei.







[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Di nulla, buon fine settimana.
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