Ernia cervicale, contrasto neurovascolare e forti mal di testa.

Salve, sono una mamma di 30 anni e dal mese di aprile ho iniziato ad avere una parestesia ad arto, collo e volto sx, fatta RM cervicale che ha evidenziato una protrusione C5-C6, fatta elettromiografia che ha evidenziato una diminuzione sensoriale del nervo mediano al braccio sinistro, il medico di famiglia mi dice che è dovuto tutto alla protrusione e quindi mi tranquillizzo. Dopo qualche giorno inizio ad avere delle cefalee fortissime che mi portano vertigini, nausea e un senso di confusione quasi insopportabile. Dopo il secondo episodio vado al pronto soccorso e un neurochirurgo mi prescrive RM con e senza contrasto encefalo e tronco encefalico e inoltre una Angio RM per un sospetto conflitto neurovascolare.
I sintomi continuano a peggiorare e mi trovo a dover lavorare in condizioni davvero debilitanti. Ieri ho ricevuto il referto dell'RM che non ha evidenziato anomalie mentre il referto dell'angioRM cita:
"Nella norma lo spazio liquorale peri encefalico, il sistema ventricolare, la fossa cranica posteriore per segnale, a tale altezza è presente un verosimile contatto tra l'arteria cerebellare superiore di sinistra e il quinto nervo cranico nel tratto intra cisternale. Nella norma per morfologia e segnale di flusso i principali vasi arteriosi intracranici obiettivabili con la metodica con asimmetria del calibro delle arterie cerebellari superiori per sinistro maggiore di destro e del tratto P1 pre comunicante sempre per sinistro maggiore dx con cerebrale posteriore di destra supportata dall'arteria comunicante, ipoplastica l'arteria vertebrale di sinistra."
Vorrei sapere cosa posso prendere per evitare gli attacchi che mi vengono ormai quasi ogni giorno. Il 31 ho la visita con un neurochirurgo ma nel frattempo vorrei almeno sapere se posso stare tranquilla e avere una spiegazione di cosa può causarmi tutto questo.
Grazie mille e spero di essere stata abbastanza chiara non essendo del campo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile utente, la fenomenologia da lei descritta, a mio avviso, prescinde del tutto dai reperti evidenziati dalle indagini strumentali. Non concordo che la riferita parestesia all'arto (quale?) al collo ed al volto possano dipendere dalla protrusione a C5-C6. Non concordo per niente che cefalea, vertigini, nausea e confusione dipendano dalla dubbia situazione di conflitto neurovascolare tra l'a. cerebellare superiore ed il tratto intracisternale del trigemino. La sindrome da lei descritta evoca, in maniera molto più semplice, un quadro di emicrania "comitata" dai classici fenomeni neurovegetativi. Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Colangelo,
La ringrazio per avermi risposto, la parestesia è al braccio sinistro, quindi cosa mi propone di fare?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Esattamente quanto le ho esposto nel precedente messaggio. Stia bene
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