Tecniche diagnostiche

Salve Dottore.
Mio figlio è un bambino autistico e, a 7 anni compiuti, ancora non parla. Dimostra comportamenti sociali/comprensione/intelligenza in linea con i coetanei: il linguaggio sembra il suo principale handicap.
Il suo autismo un po’ atipico ci spingerebbe a fare accertamenti diagnostici strumentali, ma vorremmo evitare di doverlo sedare (è difficile convincerlo a rimanere fermo per una TAC / RMN).
Abbiamo letto di tecniche diagnostiche cerebrali non invasive: ultrasuoni, angiografia CT e MR, sequenze funzionali MRI (se ne parla molto in UK), la proteina S100 b rilasciata dalle cellule gliali e reperibile tramite esame del sangue (se ne parla molto in Francia), … . Sono esami eseguibili anche in Italia (dove)? Sono indicati per l’età pediatrica? Quali a suo avviso potrebbero essere i più indicativi in un caso come il nostro?
Mille grazie in anticipo per il suo gentile parere!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ritengo come gli accertamenti verosimilmente più indicati siano una RM standard ed una RM funzionale.
Poi sulle indicazioni fornite da queste proseguire o meno le indagini.

Sono indagini eseguibili certamente anche in Italia.
Dove?
Presso centri ad elevata specializzazione neurologica delle città più grandi presso Università o Strutture Ospedaliere pubbliche o private.

Vien da sè comunque come necessiti la collaborazione del bambino per poter evitare la sedazione.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com