Dismorfia dento-scheletrica tipo 3a classe con grave malocclusione dentaria

Buongiorno
mi ritrovo con una Dismorfia dento-scheletrica tipo 3a classe con grave malocclusione dentaria inziale sindrome aglico-disfunzionale atm.

Anni fa, il chirurgo maxillo facciale, in ospedale mi aveva consigliato, una operazione alla mandibola sia superiore sia inferiore, per risolvere il mio problema.
Io però per paura, ho rifiutato l'intervento.
Un mese fa, un altro chirurgo maxillo facciale, mi ha consigliato un anno di apparecchio per i denti (non conosco il termine esatto) per riallineare i denti, poi una operazione alla mandibola superiore allungandola, e inferiore accorciandola.

La domanda è: come mai il primo chirurgo non mi aveva consigliato, prima dell'intervento, di mettere un apparecchio fisso per i denti, per almeno un anno, per riallineare la dentatura?
il secondo chirurgo, un mese fa, mi aveva detto espressamente, che prima bisogna riallineare la dentatura, poi si può fare l'intervento chirurgico... altrimenti dopo l'intervento mi sarei ritrovato male.


Premetto che sono una persona molto paurosa dei medici, io non so cosa fare. Il fatto è che non posso più rimandare, più passano gli anni più ho difficoltà nel mangiare.




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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Quando è necessario corregere una malocclusione ricorrendo anche alla chirurgia maxillo-facciale, il programma terapeutico prevede:
- una fase di ortodonzia preoperatoria (come le ha detto giustamente il secondo chirurgo; non ci è dato di sapere perchè il primo non l'abbia fatto)
- l'intervento di chirurgia maxillo facciale
- e (ahimè forse questo non le è stato ancora detto) anche una fase di ortodonzia post-operatoria di rifinitura.


Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta, è bello poter parlare con un medico, senza aver paura di fare domande che possono sembrare ridicole per un dottore.

avevo il dubbio sopra manifestato perché pensavo se mi allineano la mandibola o i denti (non so cosa delle 2 si allinea con l'apparecchio per i denti)
poi una volta operato,mi si disallineano di nuovo, quindi per forza di cose dopo l'operazione dovrò affrontare anche come dice lei una fase di ortodonzia post-operatoria.

faccio lacune domande:
1) Ma visto che dopo l'operazione devo rimettere l'apparecchio per i denti, non posso operarmi subito, poi dopo l'operazione mettere l'apparecchio per i denti?
Portare per un anno, forse più, l'apparecchio per i denti prima dell'operazione, mi creerebbe un certo imbarazzo (lo so che un uomo della mia età, questa affermazione è ridicola) ma se è l'unica soluzione allora va bene.

2) il sistema sanitario nazionale, mi copre anche le fasi propedeutiche all'operazione,cioè l'allineamento iniziale dei denti, e la fase post operatoria di rifinitura?

Quando ero piccolo a 16 anni, avevo subito l'asportazione di un dente, dal mio dentista di fiducia, avevo perso molto sangue, ero svenuto, poi sono rinvenuto,
non per colpa del dottore, ma alla vista del sangue, ero svenuto. essendo non molto coraggioso volevo chiedere:

3) quali sono le complicanze future che l'operazione può dare? cosa può andar male se si sbagliano... è una operazione difficile oppure semplice...
quali sono le complicanze, se non faccio niente, cioè se resto come un asino a patire la mia malformazione?

4) lei al mio posto che farebbe?

saluti
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
1) la fase ortodontica prechirurgica serve ad eliminare i " compensi" naturali che negli anni, con lo sviluppo della sua occlusione si son creati. L'ortodonzia prechirurgica ha come finalità quella di orientare correttamente i denti all'interno delle basi ossee senza tenere in considerazione l'occlusione che sarà successivamente sistemata con la chirurgia e con l'ortodonzia finale. La fase ortodontica prechirurgica e' indispensabile.
2) deve chiedere alla sua asl di appartenenza.
3) delle complicanze dell'intervento dovrà parlargliene il chirurgo maxillo facciale. L'intervento come tutti gli interventi chirurgici richiede elevate competenze e dunque e' opportuno rivolgersi a centri e specialisti che ne eseguono con estrema frequenza.
4) al suo posto, se fossi in presenza di una esigenza estetica o funzionale, farei il percorso riabilitativo.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
OK
grazie per la risposta
per me è una esigenza funzionale, dell'estetica non mi interessa niente, voglio solo vivere una vita normale senza sentirmi a disagio quando mangio o parlo.