Relazione con un padre separato

Buongiorno,da circa 4 mesi frequento un uomo separato da 10 mesi con 2 figli di 5 e 11 anni. io ho 39 anni e lui 37. la relazione è iniziata dal caso e lui mi ha detto che cercava un rapporto serio. Al momento ho conosciuto solo per caso il bimbo di 5 anni che mi ha adorato ma crede sia una amica del padre. Lui vuol essere certo prima di presentarmi i figli. E io son concorde con lui. Solo che questa persona mi cerca mi lascia le chiavi di casa, cerca sempre in me delle certezze sui miei sentimenti per lui e sa benissimo cosa provo e che son pronta ad un rapporto stabile. Lui ha momenti in cui passiamo del tempo meraviglioso assieme a momenti in cui mi dice che non mi dirà mai di non vederci e che non mi vuole allontanare perché sta bene con me ma qualcosa lo blocca e secondo lui ci vuole del tempo per capire. Trascorriamo momenti molto piacevoli e si lascia spesso andare a programmi futuri...ma poi mi fa dei passi indietro. So che lui soffre molto perché pensa di aver abbandonato i figli che comunque vede 3 week al mese e che non può dargli il futuro che vorrebbe. Io lo amo e nulla dei suoi problemi mi fa paura. Sono consapevole che abbia bisogno di trovare se stesso e di far chiarezza e lui sa che non gli ho mai dato aut aut o un tempo massimo. So anche che è deluso dalle persone non si fida di nessuno se non di me e che è molto duro con se stesso. Io credo visto lo considero una persona corretta che se non provasse nulla mi avrebbe già mandata via. Ma mi chiedo se devo veramente confidare nelle mie sensazioni o se lui non vuole nulla da me.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto riferisce sembra che il suo partner usi una certa cautela nel fare detrminati passi , del tutto comprensibile dato che ci sono i suoi figli da tutelare e da esporre con prudenza a nuove situazioni.

Vi conoscete da poco tempo, lasci tempo alla vostra relazione di consolidarsi maggiormente, datevi il tempo necessario per conoscervi sempre meglio e fare i passi più corretti anche nei confronti dei bambini. Gli dia il tempo, se crede, di fare chiarezza.
Fa benissimo a non porgli aut aut o a dettare i tempi dunque.

Cos'altro la farebbe dubitare?

Da quanto si è separato il suo partner?
Come sono i rapporti con la madre dei bambini?
Cosa sa del modo in cui si è separato?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dottoressa , la ringrazio molto della risposta.
Il problema è che inizialmente lui parlava di cercare sempre legami seri.
Poi quando un mese fa gli ho detto che credevo nel ns. rapporto mi ha detto che lui non ci crede molto ma non si sa dare un motivo. Ma ha paura a dirmi queste cose perché non vuole ferirmi. Poi si è allontanato mentalmente per poi tornare più dolce di prima. Se non gli scrivo lo fa lui. Ma alterna queste fasi. Io percepisco sta bene quando son con lui e quando lo sento allontanarsi lo lascio andare. Lo ho aiutato molto anche nel rapporto coi figli e son io a spronarlo. Abbiamo trascorso 2 settimane magnifiche in cui era sempre lui a chiedermi di vederci (viviamo a 50 km), e poi sabato mentre tornavamo da giornata meravigliosa il fulmine...che lui non sa, ha paura di non riuscir a legarsi alle persone. Che forse è proprio per questo che con ex compagna (non sposati) è finita dopo 13 anni. Ma io gli ho detto (esco da 5 mesi da una convivenza di 7 anni che ho deciso io di troncare)che non siamo tutti uguali nei rapporti e io non sono come la ex. Da quello che so il loro rapporto era in crisi da 6 anni e poi hanno deciso di fare un secondo figlio per sistemar le cose (di solito non funziona anzi) e da 1 anno prima di andarsene dormiva in stanze separate. Ora son 6 mesi che vive via e il figlio maggiore gli ha detto che lo vede più sereno.Io come detto ho conosciuto il minore per puro caso...avevo dormito la e lui si era dimenticato la ex glielo portava.dopo i primi 20 minuti il bimbo mi ha chiesto di giocare. Risultato? Trascorso 5 ore col piccolo sola mentre lui puliva e il bimbo mi ha dato la mano era felice e al pomeriggio ha raccontato alla sorella che aveva giocato con la zia al parco. Io credo che se un uomo non senta qualcosa non faccia questo. Poteva chiedermi di andarmene e lo avrei fatto.
La ex è un po' particolare...nel senso che gli urla contro davanti ai figli e lo ha sempre fatto e lo accusa di fregarsene quando invece lui farebbe ogni cosa per loro.
Inoltre ha sempre bisogno che gli dica che sto bene con lui e ha voluto informassi i miei della relazione. E ha voluto sapere cosa avessi loro detto. Ho detto che mia madre ha detto che è felice ma solo se sto bene. Al che mi ha chiesto cosa le ho risposto e poi mi ha chiesto se lo step successivo era conoscerla. Io ho detto di no e lui mi ha detto che magari lei voleva. E poi questo week mi dice che non sa che ha paura di non riuscire a legarsi e ha bisogno di tempo.
Io non voglio forzarlo e credo nel rispetto verso i figli.
Ma mi chiedo se veramente può esser cosi confuso o proprio non gli interesso.
Ci siamo visti molto ultimamente e ora mi dice che stasera va a giocare ma senza dirmi quando poi vederci e io non ci capisco più nulla.
Non so se allontanarmi o rimanergli accanto ma lasciandogli spazio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

ha ragione nel dire che non tutti siamo uguali e che i tempi possono essere diversi, ma quest'uomo si trova in una situazione piuttosto complicata e probabilmente fa fatica a tenere insieme tutti i pezzi della propria vita. Con due bambini, che dipendono dalle sue cure inoltre, la situazione mi pare ancora più dura.
Lei dice che quest'uomo non vuole ferire nessuno e mi pare verosimile.
A Lei però resta il dubbio su cosa fare e come fare... mi pare che le Sue conclusioni siano molto sensate: "Io non voglio forzarlo e credo nel rispetto verso i figli."

Per tutto il resto sarà il tempo e la vostra frequentazione a rivelare come stanno davvero le cose. Lei sente di avere fretta in questa relazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
non è che sento di avere fretta in questa relazione. Si in genere sono una donna che non ha molta pazienza nelle situazioni. Ma anche se non ho figli capisco benissimo che sia per lui molto difficile. Vive dei sensi di colpa fortissimi per questo anche se non dovrebbe perché è un padre meraviglioso. Non è la quantità del tempo ma la qualità a renderlo un padre speciale, un uomo speciale. Ma lui sente di non dar loro quello che vorrebbe,anche a livello economico. La cosa che mi lascia sempre un po' perplessa è che quando siamo insieme non è mai triste e se lo è passa subito. Ha anche pianto davanti a me una sera parlandomi dei suoi sensi di colpa e del fatto che sente di essere deluso da tutti e che nessuno lo ha mai considerato in gamba. E io ne so qualcosa essendo di mio una insicura e lui lo ha notato e forse anche questo un po' lo blocca. Si in alcuni ambiti son insicura ma in altri ben determinata. E con lui mi sto molto rafforzando in questo. Io credo che lui abbia troppa paura di deludere i figli. Ha provato a dir alla maggiore (molto attaccata a lui) che le cose cambiano e che magari anche lui come la insegnante della figlia troverà una nuova compagna ma la cosa è finita li. Poi io per caso ho passato una giornata con figlio piccolo io e lui da soli e questo bimbo si è sentito sicuro con me perché ha visto che io e il padre eravamo sereni nel rapportarci...stava talmente bene che non voleva andassi via. Nel pomeriggio il bimbo ha poi detto alla sorella di esser stato con la zia...e la figlia gli ha fatto mille domande da cui ne è uscito che sono una amica. Poi ha informato la madre di esser uscito con una persona (intendo sua madre) e lei lo ha rimproverato e ora non se la sente di parlarne ancora.
Io so che queste situazioni delicate richiedono tempo e frequentazione e soprattutto convinzione.
Il mio dubbio è sempre quello che lui proprio non voglia nemmeno vedere come va. Si mi dice sempre che sta bene ma non è sicuro e non sa darsi una spiegazione se sia paura, che se i figli fossero grandi sarebbe diverso e che ci vuole tempo. A me va benissimo ma trovo spiazzante trascorrere momenti pazzeschi e poi blocco. Di solito se non mi faccio sentire lo fa lui ma in questi 2 giorni nulla. E io stavolta ho deciso di non cercarlo e aspettare perché penso sia in crisi e non voglio dar fastidio. Sabato dopo una bella giornata era in tilt perché non poteva permettersi di far un bel regalo ai figli e poco dopo...dopo 2 settimane in cui ci vedevamo sempre mi ha detto che non è convinto che ha paura di non riuscir a legare (per me lo è già) e che sarebbe diverso coi figli grandi...aggiungendo però che crede che non avrebbe problemi a star senza di me. Lei dottoressa capisce che non è piacevole sentirlo. Poi mi chiedeva se ero offesa ma io non lo ero e ha continuato a chiedermi anche il giorno dopo a cosa pensavo e se ero offesa. La cosa assurda è che sembriamo una coppia a tutti gli effetti...esiste una sintonia tra di noi particolare. Chi ci ha visto dice che siamo una bella coppia...Non mi rimane che attendere e sperare anche se ultimamente credo sia finita da parte sua anche se non lo dice.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
E' vero che non può che aspettare, ma direi di aspettare con un altro atteggiamento, cioè con l'idea di capire dove porta questa frequentazione.
Io percepisco un po' di ansia per il futuro di questa storia; è sensato, soprattutto se Lei ci tiene molto, ma direi di concedersi un po' di tempo, indipendentemente dai figli coinvolti, talvolta nelle relazioni neonate è necessario per capire se davvero abbiamo davanti la persona più giusta.
Posso chiederLe come mai ha tutti questi problemi nel sentirsi un fastidio per lui? Come mai la relazione non è spontanea e autentica ma sembra che Lei si stia muovendo in punta di piedi?
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dopo
Utente
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Ho la sensazione di esser un fastidio perché percepisco che lui abbia bisogno dei suoi spazi e anche perché ho paura di rovinare tutto. Circa due mesi dopo che ci siamo conosciuti io ho mostrato il lato più fragile di me. Io mangio poco e si vede e alla sua domanda se voglio lasciarmi morire ho fatto cenno di si. Inoltre gli ho detto che mi faccio vedere debole perché gli altri non si aspettino nulla da me. Diciamo che non è stata una bella mossa e infatti lui si è arrabbiato tantissimo. Ma invece di allontanarmi mi ha urlato contro che vuole vuole me ma la vera me, una donna vera e determinata e non un burattino,che devo nutrirmi e che prima di capire la ns relazione devo capire me stessa. Io ho colto questo come una grande possibilità e mi son data da fare e son migliorata. Avendo avuto questa opportunità ho intuito che tenesse a me e siamo andati avanti. Poi lui continua a far battute sul fatto che quando andrò a vivere da sola (al momento son dai miei) chissà che giro di uomini solo per farsi dire che voglio lui. Lui ha sempre bisogno di sentirselo dire. Mi ha quasi obbligata a dire ai miei di noi. Due settimane fa era molto giu' e gli ho detto che io per lui ci sono.Mi ha spesso detto che se non gli andassi bene e non gli piacessi non mi farebbe andar da lui e non starei ancora ancora con lui. magari è stupido ma mi aveva dato le chiavi di casa e io potevo entrare tranquillamente,lasciavo la le mie cose personali. Tutto questo mi ha sempre dato imput di andar avanti. Lui no è una persona affettuosa a parole infatti mi ha detto che se anche fosse non mi direbbe mai che mi ama. Io invece un mese fa glielo ho detto. Sarebbe potuto eclissarsi invece no. E' un uomo che ha sempre paura di non far star bene gli altri. Ad esempio soffre di E.P. e mi ha detto che secondo lui per me potrebbe essere un problema e che a lungo andare (come nei suoi precedenti rapporti) minerebbe la coppia. Io lo ho rassicurato . Quando siamo insieme,anche fisicamente, è molto attento e dolce.
Ed è per questo che mi chiedo perché ogni tanto mi metta in guardia dicendomi che mi son cacciata in una brutta situazione. Io sapevo non sarebbe stato facile ma non mi aspettavo fosse tanto insicuro.
Io se sto bene con qualcuno penso che sia positivo invece lui lo sa ma dice qualcosa lo blocca e non sa cosa sia .
Solo che stavolta lo sento proprio lontano, non scrive da altra sera e non mi ha chiesto di vederci. So che ha difficoltà lavorative ma non è giustificabile.
Io continuo a pensare che sia in difficoltà con se stesso e abbia molta paura di deludere gli altri e se stesso ma credo che 4 mesi non siano di certo un tempo sufficiente ma che comunque sia un inizio. E non credo sia stato un gioco per lui coi problemi che già ha.
Sarò stupida ma io credo veramente nel ns rapporto e so che sarei una buona compagna e amica per i figli. I bambini delle mie amiche mi adorano e ora mi vedo anche pentita di non averne voluti.
Solo che ho paura che io mi stia illudendo che per lui conto qualcosa . Ma è una cosa che sento dentro anche se poi ho momenti in cui penso che non gli interesso per nulla. Ma allora non capisco...è stato lui a cercarmi. Io inizialmente non ero molto convinta, uscivo da giorni da una storia. Anzi ho conosciuto lui prima di lasciar il fidanzato e lui per molto tempo ha pensato tenessi il piede in due scarpe perché mi vedevo son ex per definire alcune pratiche. Ad oggi mi chiede ancora se lo vedo. Ma io ho chiuso con lui.
Non mi rimane che vedere come va ma come dice lei in modo diverso. Anche io devo prender i mano la mia vita e per fortuna tra pochi giorni andrò a vivere da sola. Non sarà facile ma sento che è la strada giusta.
Devo essergli accanto sorregerlo e fargli capire che può fidarsi e amare di nuovo.
Lui non mi ha mai detto che non vuole più vedermi ,anzi dice che non mi dirà mai di non vederci (tranne quando ha i suoi impegni che comunque trovo giusti) ma ad esempio dopo domenica non mi ha detto quando scendere. Ora gli ho scritto per sentire come va ma credo non mi risponderà.
Possibile sia solo confusione e bisogno di capire cosa conto per lui e cosa vuole da se stesso? O mi illudo io ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
" prima di capire la ns relazione devo capire me stessa. Io ho colto questo come una grande possibilità e mi son data da fare e son migliorata."

Gentile signora,

mi sembra che davvero debba agire in questo modo, perchè mi pare in apprensione per il futuro di questa storia, di non essere all'altezza, di poter essere una buona compagna, ecc...

Si prenda cura di se stessa in prima battuta; quando avrà raggiunto la Sua autonomia (non in termini di vivere da sola, ma psicologici), potrà vedere la situazione in maniera più accurata.

Non escluderei una consulenza psicologica di persona.
Cordiali saluti,