Come posso spegnere l'odio per quello che mi ha fatto?

Dopo una relazione intensa benché sia durata solo alcuni mesi, lei, che era presissima di me, mi ha detto che non sente più nulla.
Non era mai riuscita ad avere un figlio e all'età di 40 anni negli ultimi mesi aveva voluto che lo facessimo senza preservativo e io mi sono lasciato convincere tanto era il trasporto visto che anche io non ero riuscito ad avere un figlio nella precedente convivenza.
Il problema è che appena dopo le vacanze, lei mi ha detto che già all'inizio delle vacanze aveva nutrito dei dubbi sul fatto che volesse stare ancora con me ma non oleva rovinare la vacanza. Peccato che sino al quartultimo giorno, abbiamo continuato a farlo senza preservativo. Io ora provo un profondo odio per una persona che si è dimostrata a 40 anni di essere immatura e irresponsabile, avendo giocato coi miei sentimenti forse solo per il suo egoismo di avere un figlio che poteva nascere da un rapporto con una persona con cui non sentiva più nulla.
Voi cosa ne pensate? grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
è comprensibile la sua rabbia per quanto accaduto dato il suo investimento emotivo in questa relazione e il suo butttarsi in un progetto procreativo che pareva condiviso. Il modo in cui si è concluso il rapporto brucia, tanto più che i rapporti non protetti sono continuati quasi fino al termine della vacanza.

Forse siete andati troppo velocemente, la decisione di avere un bambino dovrebbe essere conseguente al raggiungimento di una buona coniugalità (in senso lato), decisione ditero alla quale sembrerebbero esserci in entrambi bisogni inappagati.

Non so cosa possa essere accaduto tra voi o a livello personale nel periodo precedente alla vacanza, potrebbe anche ssere che il suo forte slancio emotivo le abbia impedito di cogliere segnali - anche sottili- che qualcosa forse non stava funzionando a dovere.

La fine di questo rapporto sembra per lei rappresentare più di una perdita, se pensiamo che a questa probabilmente si somma il dolore, la rabbia per il sentire sminuito il "valore" della sua persona (avendo giocato coi miei sentimenti) e la perdita di un progetto procreativo.

In ogni caso si chieda se davvero potesse funzionare un rapporto siffatto e se davvero la sua fine non sia stata forse la naturale conclusione di qualcosa "costruito" troppo in fretta e senza basi sufficientemente solide per un progetto procreativo.

Rifletterei anche sul suo desiderio di diventare padre. Magari, trovando un partner con i medesimi bisogni, potrebbe condurla a buttarsi in modo precipitoso e totalizzante, non suifficientemente ponderato, in una relazione con questi scopi, talvolta non così intercettabili coscientemente.

Cosa non ha funzionato nella sua precedente convivenza?
<io non ero riuscito ad avere un figlio nella precedente convivenza.> Vede delle eventuali connessioni tra quanto è successo nelle due relazioni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Nella mia precedente convinvenza, la mia compagna che faceva l'avvocato in carriera, dava unicamente spazio al lavoro sacrificando tutto per ben otto anni e dicendomi che non aveva (ancora) tempo per un figlio.
Sono consapevole che la relazione attuale è meglio che sia finita. Mi spiace perché una donna quarantenne che tronca una relazione solo (a mio avviso) perché il trasporto iniziale non c'è più, manchi di maturità nel cercare di capire che dopol'innamoramento iniziale si dovrebbe costruire/proseguire la storia su basi diversi dopo una certa età e il suo comportamento di avere rapporti non protetti anche quando aveva pensato di lasciarmi mi ha dato la certezza della sua irresponsabilità.
Ora ho paura di ricominciare una nuova relazione poiché temo che in questa società dopo i 40 anni diventi difficile iniziare una relazione in cui si passi dall'innamoramento all'amore puntanto a una progettualità che a me piacerebbe, ma ha anche ragione Lei dott.ssa a farmi notare di essermi fattocoinvolgere troppo velocemente.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<manchi di maturità nel cercare di capire che dopol'innamoramento iniziale si dovrebbe costruire/proseguire la storia su basi diversi dopo una certa età >

Questo è un problema della signora in questione, non suo che però rischia di farle fare di tutta l'erba un fascio e di farla giungere conclusioni generalizzanti sulle relazioni dei quarantenni.

Cordialità