relazione

Salve sono Stefano. Ho 28 anni perduti. Perche’? Vita sociale zero!!!! Alle scuole elementari e medie venivo preso in giro a causa di un problema fisico che ancora ho. Va da se che dopo scuola i compagni insieme a giocare e io da solo a casa ( e tutto nascosto ai miei per vergogna). Con il passare degli anni ho sviluppato anche un senso di bassa autostima e non so perchè ma mi sento uno stupido e ho sempre paura di sbagliare (anche se diplomato con 90 alle scuole superiori). Mi vergogno persino a stare vicino ad un mio cugino adolescente perchè ha la metà dei miei anni ma tanto di cui andare orgoglioso, mi vergogno a farmi vedere (se esco a sbrigare delle cose faccio finta di guardare il cellulare per timore che qualcuno mi rida in faccia o trovi qualcosa di goffo nelle mie movenze), alle feste sono triste (perfino al matrimonio di mia cugina ero giù). Le feste sono un incubo: io vorrei uscire ma poi sono solo e finisco per restare a casa e litigare con i miei che mi esortano a reagire. Reagire che parolona vorrei farlo ma non ci riesco (è come dire ad un alcolizzato smetti di bere) e poi purtroppo non sono uno di compagnia (una volta mio cugino mi portò con una scusa in discoteca: mi appoggiai ad un pilastro e mi spostai solo a serata finita) perchè sono un pezzo di legno e rimasi male nel vedere una cosa che forse a me non capiterà mai di farne parte: gruppi di giovani. Sono vergine e ho lavorato solo in un call center. Come mi vedo in futuro? SOLO……. se un futuro ancora ci sara’. Cos’è che mi affligge? ansia?depressione?ansia sociale? vi prego di darmi consigli su come uscirne.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Davvero pensa che dai problemi di una vita si possa uscire tramite "consigli" ricevuti per email? Non può funzionare, perché se i problemi sono di tipo relazionale, è nella relazione che va cercata la soluzione. Nella fattispecie lo psicologo psicoterapeuta non dà consigli, ma indicazioni utili a (iniziare a) sperimentare le relazioni sociali. Persino quella con il terapeuta è pur sempre una relazione e anche il tempo della seduta è un luogo di apprendimento.

Ma tentare di curare la mancanza di relazioni sociali a distanza sarebbe paradossale.

Si è mai rivolto a uno specialista prima d'ora?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
No non sono mai stato da uno specialista è per questo che ho scritto a voi di medicitalia. Capisco che a distanza le relazioni sociali non si risolvono ma comunque come ha scritto lei si potrebbe sperimentare qualcosa: si ma cosa? E poi ripeto volevo capire cos'ho: se ansia depressione o fobia sociale... Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro Stefano,

Le dico una parola desueta.. che forse orripila ai ragazzi come Lei ma che li affligge eccome : timidezza!

Lo so che non va piu' e che oggi tutti i giovanotti devono essere "fortissimi" ma l'animo umano e' sganciato dalla moda trendy.

Il mio consiglio:
Non si violenti!
Faccia le cose che le piacciono, quelle in cui si trova a Suo agio, senza deprimersi se qualche volta "preferisce" rimanere a casa a coltivare qualche hobby suo..
Insomma si organizzi per stare a Suo agio!

Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> comunque come ha scritto lei si potrebbe sperimentare qualcosa: si ma cosa? E poi ripeto volevo capire cos'ho: se ansia depressione o fobia sociale.
>>>

Il forte bisogno di "sapere ciò che si ha" fa sembrare illusoriamente più facile le cose. Ma poco importano le etichette, il fatto è che lei ha difficoltà a relazionarsi agli altri per paura del rifiuto, per paura di non essere all'altezza, di essere giudicato male, ridicolo ecc.

E ora che lo sa, a cosa le servirà? Ad andare da una ragazza sconosciuta e dirle "Ciao"? Ovviamente no. Perché se non è riuscito NEI FATTI finora a farlo, non è sapendo cosa si ha che si può ovviare.

Il tentativo di risolvere i problemi psicologici attraverso l'aumento di conoscenza è, purtroppo, spesso fallimentare. Legga questi:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3551-psicologo-devo-proprio-andarci-di-persona-perche-non-potete-aiutarmi-online.html