Delusione d'amore

Buongiorno, scrivo qui per esporvi un problema.
Sono stata tanti anni con un ragazzo, con cui ho passato l'intera adolescenza. Ci siamo lasciati perché lui mi ha tradita. L'elaborazione di tale separazione è stata a mio avviso strana. Mi spiego meglio:
quando ho scoperto il tutto sono stata male una settimana, io ho un carattere ansioso e le preoccupazioni mi si riversano nello stomaco, pertanto presento sintomi come nausea o nodo in gola da non riuscire neanche a ingoiare. Dopo questa settimana sofferta ho cominciato a non pensarci più e per 6-7 mesi sono stata bene, uscendo , divertendomi con gli amici ecc....In questi ultimi 10 giorni ho scoperto che lui si è fidanzato nuovamente, da li sono ricaduta nel baratro, sto male, ho attacchi d'ansia quando sono in luoghi affollati per paura di incontrarlo con lei, mi sento apatica, quasi depressa, sono triste, malinconica e inoltre provo un senso di odio sfrenato nei suoi confronti. In questi 6 mesi ho pianto forse una volta, cioè nel momento in cui ho scoperto il tradimento, io tendo a tenere tutto dentro , a dire sempre che va tutto bene e raramente mi sfogo come si deve.
Non so più cosa fare, ho quest'ansia e questi bruciori di stomaco che mi stanno logorando.
Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile signorina,
scoprire che il Suo ex si è di nuovo fidanzato, le ha fatto nuovamente insorgere un'emozione che aveva già sentito nel momento del tradimento: la gelosia . Insieme ad essa la sensazione di averlo perso per sempre.
Probabilmente il suo disinvestimento emotivo in seguito alla perdita non era ancora adeguato a mantenerLe un senso di benessere stabile , e la news riguardante il suo ex ragazzo l'ha fatta tornare a stare male come diversi mesi fa.
Inoltre ho letto che Lei ha interrotto un percorso di psicoterapia...
potrebbe riprenderlo per focalizzare il lavoro su se stessa affrontando, non solo il problema contingente, ma anche sule modalità di porsi nei confronti degli accadimenti della vita
Buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Concordo con le indicazioni della Collega ed aggiungo qualche lettura sul "dopo"

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6492-il-mestiere-dell-ex-autopsia-di-un-amore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6464-quando-si-perde-in-un-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Zoni, sono d'accordo con lei, probabilmente è gelosia, vedere una cosa che per tanti anni è stata mia "nelle mani" di un'altra persona non è semplice , anche se credevo di essere riuscita a superare il periodo più buio. Senza contare che è stata la mia unica storia seria , quindi non ho esperienze pregresse di questo genere, non ero consapevole di molte cose e non ero pronta ad affrontare situazioni di eventuali nuove ragazze nella vita di un ex fidanzato, anche se io credo che non si è mai pronti , ma semplicemente in grado di aspettarsi quello che si potrebbe subire di fronte a tali episodi (quando si hanno avute altre esperienze). La mia intenzione è quella di voler intraprendere nuovamente il percorso psicoterapeutico perché mi sento impotente di fronte anche a banali situazioni .
Gentile dottoressa Randone, ho letto ambedue gli articoli e devo dire che mi rispecchio a pieno, mi sento esattamente nelle medesime condizioni descritte.
Secondo voi quanto tempo potrei metterci a metabolizzare tutto ? E ad essere in grado di uscire senza ansia ?
Grazie mille!!!
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Non è possibile fare previsioni sul raggiungimento del nostro benessere. Sicuramente Lei stessa sentirà che sta cambiando e che avrà raggiunto gli obiettivi che si è prefissata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Gentile dottoressa Randone, ho letto ambedue gli articoli e devo dire che mi rispecchio a pieno, mi sento esattamente nelle medesime condizioni descritte. "

Immaginavo!

Ognuno di noi ha tempi diversi, che dipendono da mille elementi della nostra psiche ed infanzia

Si dia tempo e non abbia fretta. Prima o poi starà meglio, vedrà
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Utente
Utente
Ringrazio entrambe...
Vorrei fare un'altra domanda: ho già precisato di somatizzare le ansie nello stomaco, con bruciori, senso di nausea , nodo in gola ( mi sento come se mi schiacciassero le due ghiandole sotto il mento) . È come se avessi lo stomaco chiuso, non ho appetito (ovviamente in questi periodi) ma nonostante ciò mi sforzo di mangiare qualcosina. Volevo chiedervi se secondo voi devo mangiare tanto anche se non riesco , oppure mangiare qualcosa senza forzare troppo. Anche perché io ho paura di vomitare e sentendo il senso di nausea se mi storzo troppo magari devo andare in bagno.
Grazie mille...
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dopo
Utente
Utente
Chiedo nuovamente aiuto...
È da circa una settimana /10 giorni che non ho voglia di uscire, sono apatica, da dopo che ho scoperto che il mio ex si è rifidanzato. Le poche volte che sono uscita sono stata colta dalla mia ansia mista ad attacchi di nausea che puntualmente ho trattenuto, essendo trovata in luoghi affollati. Sto così tanto bene a casa, ma mi rendo conto che così non va bene, sono affranta, combatutta dalla mia incapacità di fare in modo che le emozioni e lo stress prendano il sopravvento. Sono in pausa dallo studio, ricomincerò ,per gli esami di settembre ,tra circa una settimana e quasi non vedo l'ora di rimettermi sui libri per non pensare e per avere quasi una scusa per non uscire. Non so più come fare...non mi era mai successo di non aver voglia così tanto di uscire... Sono molto triste e non so se è solo un periodo di ricaduta , un periodo in cui sono più vulnerabile oppure se sto entrando in un circolo vizioso.