Problemi amicizia tra me e la mia migliore amica

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni.
Ho la mia migliore amica che è mia coetanea e siamo molto amici da circa 13 anni.
Io non ho mai avuto interesse verso di lei ne fisico né di altro tipo. Non credo sarà mai possibile. Lei invece molte volte mi ha fatto molte scenate di gelosia, soprattutto quando mi sentivo con delle ragazze per paura che loro mi allontanassero da lei.
Litighiamo spessissimo soprattutto perché io le efaccio notare cose che non vanno bene in lei che sono pericolose: pesare 150 kg ed essere alta 170 cm. Non glielo faccio pesare ma la invoglio sempre a fare le cose con me, footing, tapis roulant, bicicletta. Niente lei dice che tutto questo non le piace. Allora le propongo i miei hobby come bonsai, gli acquari, le piante, la pittura, la musica, photoshop, la musica classica e lirica. Niente, non le piace.
Il problema non è che non le piacciono i miei hobby. A lei non piace proprio un emerito nulla. Allora mi arrabbio con lei perché vedo che non ha forza di reagire e di fare niente.
Secondo voi, è normale che lei non ha interessi? Mi scoccio accanto a lei e mi sento deluso, sgonfiato, annoiato. Non mi coinvolge mai in niente. Propone le cose solo se gliele suggerisco io e questo mi fa sentire frustrato perché è come se le cose dovessi sempre chiederle.mai una attenzione .. mai una dimostrazione del tipo so che ti piace questo e ti faccio la sorpresa.mi sento che accanto a lei mi sto spegnendo.
Non so se questo suo modo di essere è dovuto al fatto che sua mamma è morta quando lei aveva sei anni. Lei ora comunque ha una nuova mamma che la considera e tratta da figlia da tantissimi anni. Ha dei fratelli. Una bella famiglia. Come devo comportarmi? Sono io che sono troppo prima donna e voglio sentirmi coinvolto, motivato e considerato? Voglio migliorare questa situazione. Grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Secondo voi, è normale che lei non ha interessi? Mi scoccio accanto a lei e mi sento deluso, sgonfiato, annoiato. Non mi coinvolge mai in nientÈ"

Gentile Utente,
Non è possibile rispondere alle sue domande.
Non conosciamo la ragazza ed esprimersi è davvero fantasioso.
Si interroghi invece su di lei, su cosa desiera, su cosa vuole davvero.

Ha mai amato prima di adesso?
Ha avuto un'altra ragazza?
Come la fa sentire questa sua amica?
Cosa le fa e cosa le toglie?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
penso che Lei dovrebbe essere davvero felice di avere una *amica* cosi' importante per Lei. E per cui Lei e' cosi' importante! Che Le tiene testa, che non *collude* con le sue richieste di cambiarla a Suo piacimento, ma che e' Sua *AMICA* da 13 anni.
Un rapporto cosi' vale 1000 rapporti sentimentali basati sulle emozioni di un istante.
Ringrazi la Sua buona stella!
E non si ponga in un'ottica giudicante. Forse anche la Sua amica si *scoccia* del Suo continuo proporle cose che magari non le fanno piacere. Ma e' Sua amica e L'accetta com'e`. Come e' normale che sia tra amici. Che si vogliono bene. Le pare?
I miei saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2019
Ex utente
Avete ragione gentili dottoresse.
Il "problema" a questo punto è mio, in riferimento alla prospettiva "giudicante" dalla quale mi pongo.
Credo che se adottassi un'ottica meno giudicante su tutto e la estendessi alla mia vita intera, molte cose migliorerebbero.
Vorrei tanto farmi seguire da uno psicologo proprio per questo motivo: perché porterebbe alla luce, come voi avete fatto in un attimo, tante cose a cui nemmeno avrei pensato e che sono obiettivamente tanto vere. Vi ringrazio.
Avete qualche consiglio da darmi? Del tipo come posso fare per iniziare a non giudicare? E' un aspetto del mio carattere effettivamente troppo preponderante sulle altre mie caratteristiche.
Grazie ancora e buon lavoro =)
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente
L'esigenza di *giudicare* e' difensiva.
Giudica per rigettare. Per allontanare il problema da se'. Per dire a se` stesso : "Io sono molto diverso da te, sono piu' forte, determinato, mi amo e ci tengo a me.! Non sono come te che sei grassa e bassa e non ti curi dei consigli che ti do`".

Purtroppo questi discorsi inconsci sono rivolti a se' stessi e fanno male per questo!
Ci rifletta e li faccia maturare in se'! Coraggio!

Ci scriva ancora se vuole!
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2019
Ex utente
Certo dottoressa,
vedrò di farmi seguire da uno psicologo.
Ho tanto bisogno di capirmi meglio.
Vi ringrazio.