Molto da chiarire

Salve, sono Luca un ragazzo di 17 anni all'apparenza tranquillo (in realtà mi è capitato di provare marjuana o eroina ), scrivo qua perchè questi ultimi 2 anni (che io ricordi) li sto passando lasciando peggiorare sempre di più il rapporto tra me e la mia vita. Io ragiono sempre in modo lucido, spesso da vero calcolatore/manipolatore il che mi riesce bene dato il mio aspetto da persona seria, tranquilla e sempre pronta in caso di difficoltà.
Spesso però ho problemi col mio umore che va dal sentirsi il rè del mondo al sentirsi la persona più povera e insignificante del pianeta terra, il mio umore può cambiare nell'arco di qualche giorno/settimana così come può cambiare più volte al giorno e questo destabilizza sia me che le mie relazioni interpersonali, è capitato che nei periodi peggiori mi tagliassi sulle braccia o sulle gambe. Alle volte mangio veramente molto mentre altre digiuno tutto questo senza regolarità. Giornalmente (in particolare la sera,ma non è detto) penso al suicidio come via di uscita dalla mia pessima vita. Sento che con lo scorrere del tempo la mia voglia di fare e le mie aspirazioni mi stanno abbandonando e non riesco a migliorare la situazione.
In fatto di amicizie ho trovato un paio di amici più per interesse o meglio dire con il quale giocherellare, non ho sensi di colpa. Qualche mese fa ho terminato un'amicizia durata un anno dicendole che senza di me sarebbe gia morta per mano sua e ciò pensavo mi avrebbe fatto stare malissimo e invece la mia vita è proseguita solo con i soliti problemi, niente di aggiunto.
In famiglia sono figlio unico, mi sento piuttosto distaccato da loro nonostante sia praticamente sempre a casa quando non sono a scuola o quelle rare volte che esco con un mio amico-collega. Ogni tanto mi capita di andare fuori di testa per pochi minuti nei quali per "scherzare" procuro dolore fisico alla mia famiglia divertendomi.
Al momento quello che mi viene in mente da scrivere qua è questo, non capisco quale possa essere il mio problema. Ma spero di riuscire a risolverlo grazie ai vostri consigli. Sono più di due mesi che volevo scrivere qua ma non ho mai avuto il coraggio fino ad ora.
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,

Credo che tu abbia, dopo un paio di mesi, hai fatto una scelta che potrebbe tornarti utile perché il tal modo potremmo costruire un quadro più chiaro dei tuoi disagi e cercare insieme una soluzione!

Prima di proseguire nel consulto, ti linko degli articoli

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/440-il-disturbo-borderline-di-personalita-piccola-guida-per-pazienti-e-familiari.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1274-il-disturbo-borderline-di-personalita.html

Potresti leggerli e scriverci se riconosci qualcosa di te e cosa?

-Sei stato molto chiaro ed esaustivo nel raccontarci i tuoi disagi. Tuttavia, non mi è chiaro quando scrivi:<< procuro dolore fisico alla mia famiglia>>,
Cosa intendi? Agisci violenza verso i tuoi familiari?

-Hai qualche familiare che presenta o ha presentato disagi come i tuoi? Genitori, fratelli/ sorelle, anche zii, nonni etc?

- Hai una vita sessuale? Una ragazza
-tendi ad essere sessualmente promiscuo?

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

questo servizio è riservato a persona maggiorenni, e ancora Le manca un po'...per diventarlo.

Considerate le tematiche che Lei ci pone, importanti e presenti, Le consiglierei di parlarne di persona con un nostro Collega, ad es. del Consultorio della Sua città.

Presso il Consultorio esiste generalmente lo "Spazio giovani", proprio dedicato a queste tematiche e a questa età anagrafica.

Saluti cordiali.


[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dedicato alla gentile Dr. Carla Maria Brunialti:
Ho fatto la registrazione in fretta, mi spiace per l' inconveniente, se può rassicurarla tra pochi mesi avrò la famosa maggiore età.
Al momento andare a "visitare" il consultorio della mia città non è un opzione, come potrà immaginare.
Farò in ogni caso tesoro del suo consiglio.

Dedicato al Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo:
Nei punti trovati al secondo link mi ritrovo nel secondo punto completamente ovvero quando cerco di fare amicizia con qualcuno mi dedico completamente a quella persona all' inizio sopravvalutandola e dopo qualche tempo svalutandola fino a concludere (o quasi) il rapporto con essa. Pure il punto due mi trova d'accordo, può succedere anche più volte che durante l' arco della giornata mi sembra di essere invincibile per poi sentirmi inadeguato. Riguardo al quinto punto qualsiasi persona che mi stia accanto anche per poco tempo non mi sente spesso minacciarmi di suicidio ma un sottofondo di pensiero suicida penso si noti... comportamento autolesionante, è successo e succede ancora con irregolarità...
Il sesto punto non saprei se definirlo tale ma un comportamento simile mi accade spesso in famiglia e meno spesso al di fuori.
Settimo punto si, mi succede anche questo a livelli molto irregolari a volte è il mio unico pensiero, altre passa quasi in secondo piano anche quando sono in compagnia nonostante sia il momento di sentirmi felice...
Ottavo punto probabilmente si, tra irritabilità e rabbia immotivata passo le giornate, specialmente in contesti scolastici o parecchio stressanti.
Tutto sommato in effetti non ho idea di chi io sia e nemmeno cosa voglia fare della/nella mia vita.
La violenza fisica che intendevo penso sia una sorta di bullismo nei confronti di mio padre o mia madre che di conseguenza reagiscono in malo modo, è successo qualche volta che io e mio padre ci siamo malmenati senza motivo.
Nella mia famiglia non ho trovato nessuno da consderare simile a me, anzi devo sforzarmi a essere (o forse meglio dire sembrare) un bravo ragazzo visti i parenti all'antica pieni di pregiudizi. A pensarci bene mia nonna ha avuto qualche problema passata una certa età ma non ho idea di quale visto che è morta quando ero piccolo e i miei genitori non mi hanno mai detto chiaramente cos'avesse.
Ragazze non ne ho mai avuto, reputo di essermi innamorato più volte ma nessuna delle quali è andata a buon fine visto il mio essere impacciato e non dall'aspetto particolarmente attraente.
Vita sessuale inesistente almeno finora.
Non so se possa essere d'aiuto ma durante le medie ho passato un paio d'anni perseguitato da bulli che in ogni caso non mi hanno mai toccato, una volta uno di quelli l'ho addirittura aggredito prendendolo per il collo fino a diventare paonazzo e ricordo ancora che consideravano me quello dalla parte del torto, ho ancora molti risentimenti e odio verso quelle persone oltre che a coloro che sono stati a guardare senza prendere posizione compreso genitori e insegnanti.
Un'altra cosa che non ho aggiunto è che ho sempre avuto hobby solitari e particolari per la mia giovane età.
Detto questo resto in attesa di "novità" e ringrazio per la risposta in tempi brevi.
[#4]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Caro Luca,

ho riletto con attenzione anche io gli articoli che ti ho linkato e i punti che hai scritto in cui ti rivedi.

Sei giovanissimo, hai sufficienti capacità metacognitive (ovvero di pensare ai propri pensieri e comportamenti) e quindi buone abilità di riconoscere e rivedere/rintracciare qualcosa di te nei link!!

Sono tutti ottimi punti a tuo favore che dovresti sfruttare ;)

Ti consiglio ti non far trascorrere molto tempo nel cercare un aiuto concreto. Più che terapia, a mio avviso, faresti prevenzione rivolgendoti ad un nostro collega.

Prevenzione nel senso che eviteresti di continuare ad avere un' idea offuscata di chi tu sia:<< non ho idea di chi io sia>>, permettendo di costruirti non solo l'idea di chi tu sia ora realmente, ma anche di sviluppare una buona e sana personalità che tra qualche anno ti tornerebbe sicuramente utile.

in bocca al lupo Luca!

Un caro saluto

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