Artrosi somatica ed interapofisaria

BUONASERA, grazie anticipatamente per la risposta che mi sarà data.
Ho fatto una risonanza magnetica del distretto vertebro-midollare (tratto lombosacrale) per dolori alla schiena e all'anca destra, sopravvenuti dopo 3 mesi di palestra. Il referto così esplicita:l'esame è stato eseguito con tecnica TSE T1 e T2 sul piano sagittale, SE T1 sul piano assiale.
Note di artrosi somatica ed interapofisaria.
Riduzione di segnale in T2, per fenomeni disidratativi, dei dischi intersomatici esaminati.
Piccole protusioni discali postero-mediane dei dischi intersomatici L2-L3 ed L3-L4 con impronta sul sacco durale.
Ulteriore protusione disco-artosica posteriore mediana e paramediana appare apprezzabile a carico dello spazio intersomatico L5-S1 con improta sul grasso epidurale anteriore.
Il canale vertebrale è di ampiezza regolare.
Il cono midollare presenta regolare volume e segnale.

L'ortopedico dopo aver effettuato la visita e letto il referto, mi ha detto di non portare pesi di alcun genere e di portare (all'occorrenza) il busto.........

Chiedo: - Posso andare in palestra e "moderatamente" fare esercizi di sala;
- dieci anni fa con una TAC mi fu riscontrata un'ernia del disco tratti L5, S1. Mi hanno detto che dopo tanti anni l'ernia può rientrare. (Nei 10 anni ho fatto solo un ciclo di trazioni che mi hanno fatta stare meglio e non ho più avuto problemi) E' POSSIBILE CHE L'ERNIA SIA RIENTRATA??
- Devo fare ulteriori controlli?
- rischio di bloccarmi completamente?
GRAZIE.

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Premetto che non è possibile esprimere pareri certi senza averLa visitata e senza sapere nulla dei dolori cui accenna.
La RMN da sè sola non ha significato clinico; spesso si trovano patologie discali come quelle descritte nel Suo referto in pazienti che non hanno nessun disturbo.
1) in palestra può andare informando l'istruttore dei Suoi problemi e quindi evitando esercizi che sollecitino la colonna lombare; si possono fare alcuni esercizi prendendo delle precauzioni soprattutto con la postura durante la loro esecuzione, ma si devono escluderne altri.
2) l'ernia del disco nel tempo si disidrata e quindi diminuisce di dimensioni e contestualmente si riduce anche l'effetto meccanico; è possibile che quella che una volta era un'ernia ora appaia come una protrusione discale, ma per dirlo bosogna vedere entrambe le immagini. E' invece escluso che l'ernia possa rientrare (nè da sola nè con manovre esterne)
3) I controlli dipendono dal quadro clinico e non dalla RMN; è lo specialista che L'ha visitata che può suggerire tempi e modi di controlli a distanza
4) non so cosa voglia dire "rischio di bloccarmi completamente?"; una colonna con discopatie multiple e segni di artrosi può provocare con frequenza variabile dei disturbi dolorosi soprattutto se non si cerca di prevenire questi fatti con gli opportuni accorgimenti.
Nel caso che i dolori alla colonna (e all'anca destra) continuino è opportuno consultare un Fisiatra per avere qualche istruzione in più e anche per capire meglio il problema dell'anca, che mi pare del tutto trascurato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Donati per il Suo consulto.
Seguirò il Suo consiglio di consultare un fisiatra per approfondire il problema.