Diagnosi cercasi

La prima volta dall’urologo ci andai a 18 anni, accusavo difficoltà alla minzione (dovevo attendere per farla), ogni tanto qualche bruciore ed eiaculazione precoce. Adesso ne ho 49 di anni ed in questi trent’anni di volta in volta il problema mi ha afflitto, una decina di infiammazioni prostatiche, una circa ogni tre anni. Passate sempre spontaneamente. Mai curate. Tre mesi fa l’ultima, e per la prima volta seria. Dapprima dolore sovrappubico, poi bruciore alla minzione, poi bruciore all’eiaculazione e poi novità, bruciore all’ano. Cure varie, ciproxin, idprost ecc. L’infiammazione prostatica si mitiga ma rimane il bruciore all’ano, che a volte diventa senso di calore o di peso. Sono impossibilitato a star seduto poiché il bruciore aumenta e viene trasmesso anteriormente al pene e la minzione a volte trasmette bruciore all’ano. A volte sento anche una lieve dolenzia al coccige specie quando vi grava il peso del corpo. A tale fatto faccio presente che faccio un lavoro sedentario e che spesso o l’abitudine di stare in poltrona per ore come un po sdraiato gravando il peso sul coccige appunto.. All’esame endoscopico dell’ano viene rilevato un prolasso mucoso occulto di II grado e noduli emorroidali ancora di II grado, congesti e note di proctite. Vengo attualmente curato per disbiosi e micosi con sporanox e atarax nonché una dieta, dove detta in breve, posso mangiare solo carne, pesce, pane, mele e pere. La situazione ad una settimana di cura non migliora. E’ possibile che la prostatite abbia infiammato in qualche modo l’ano o viceversa o le due patologie sono separate. L’urologo non sa spiegarmi dell’ano viceversa il proctologo della prostata. All’ultimo controllo due giorni fa mi è stata presentata l’ipotesi di iniziare una terapia per nevrite sacrale. Ma in questi casi si fa così, cioè si fanno tante cure finche il paziente guarisce o crepa. Sono tre mesi che passeggio in casa e sono ormai disperato. Che fare in una situazione così. Grazie
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,probabilmente é stato un errore non affrontare in anticipo il problema ma,non potendo tornare indietro ritengo che la proctite possa favorire la prostatite e viceversa.Non escluderei,se diagnosticato,un interessamento nevritico.Ritengo corretto l'approcio terapeutico fin qui consigliato ma,considerando la ricca sintomatologia,credo che sia molto difficile affrontare e risolvere il problema via web.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la rapida risposta.
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Izzo

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto