Epididimo

Gent.mi specialisti,

Vi racconto brevemente la mia storia con la speranza di trovare almeno un conforto oltre che una soluzione al caso.

all'inizio del mese a seguito di uno spermiogramma (fatto dopo il terzo aborto di mia moglie in 2 anni - non abbiamo figli ancora)si rileva uno motilità del 45% e forme normali solo per il 35%. Assenza di myco-ureaplasma e gonococco.
Vista la poco percentuale di forme anomale mi viene consigliata una visita Urologica.

Dopo una settimana faccio ecodoppler scrotale che rileva: reflusso di grado leive-moderao con manovra di valsalia (varicocele di I-II grado) PP sin. Nilla invece su PP dx.

Terapia: Dadavit per 90 giorni e 1 compressa di Soergin q10 per la stessa durata.

Da qui l'odissea: sin da subito avvertivo dei dolori al testicolo sx, dolori e fastidio che aumentarono sino al 3 giorno, quando riandai nuovamente dall'urologo. Diagnosi: epididimo infiammato ed ingrossato (sarà stata una coincidenza, come è possibile se non ho mai sofferto di questi problemi sino al giorno dell'ecografia?)

Terapia: 4 gg di CIPROXIN 500 MG CP 2 volte al giorno, Flaminase 30 mg 2 volte al giorno per 10 gg e bentelan compresse 2mg 2 volte al giorno per 3 giorni.

Rivado dopo il termine dei 4 giorni (epididimo diminuito di volume di circa la metà dice dopo aver solo visitato) e:
AUGMENTIN 1g 2 volte al giorno per 5 giorni, nuovamente Bentelan per 3 gg e continuo flaminase.

Rivado dopo 5 giorni: per altri 6 giorni FROBEN 100mg 1 compressa al giorno.
Oggi telefonicamente mi dice di continuare con froben per altri 10gg.

Ad oggi il dolore è diminuito, ma non il fastidio. Inoltre presento un rigonfiamento nella parte superiore sx oltre che un rigonfiamento generale dello scroto sx.
L'urologo sostiene che è normale e che resterà cosi' per sempre (dice che si ha una tumefazione probabilmente). Dice di stare tranquillo a questo punto, è solo una questione di tempo!

Come faccio a stare tranquillo visto che:
1.ho gonfiore accompagnato da dolore soprattutto quando sto seduto
2.Ho un desiderio grande di avere un bambino

Pertanto Vi chiedo se la terapia è quella giusta o va adattata (sperando che sia giusta la diagnosi) oppure se devo rivolgermi ad un altro urologo.

Vi ringrazio sin d'ora delle Vostre cortesi risposte
saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
i sintomi che descrive stanno per una infiammazione acuta e neanche tanto passata dell' epididimo. Ma potrei sbagliarmi di qua, peraltro personalmente utilizzo terapie antibiotiche un po più lunghe di 4 gg, ma a volte si fanno scelte di campo in corso di visita dal vivo non sempre ortodosse, ma adattate al momento. Le consiglierei pertanto di farsi rivedere dal collega, una volta guarita l' infiammazione, faccia nuovo spermiogramma, e lo posti, se vuole, magari insieme all' altro, e con tutti i dati che se non si capisce poco. Utili sarebbero profili ormonali, non tocchi quel varicocele troppo piccolo.
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie per la sollecita risposta. Oltre i 4 giorni ho fatto altri 5 giorni cambiando antibiotico. Anche io, leggendo un po i Vostri consulti credo che siano pochi i giorni di terapia. Lei generalmente per quanti gg consiglia?
Inoltre a cosa puo' essere dovuta tale improvvisa infiammazione e che tempi di guarigione sono previsti?
Grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Un epididimo ci mette sempre un po a sfiammarsi, personalmente per terapie mi baso su quadro clinico e reperto prostico che di qua non posso apprezzare, nonchè su un controllo a 7 gg e nemmeno questo posso fare con lei. Pertanto non disarmi e chiami il collega.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ringrazio il dott. Cavallini per la risposta.

gradirei se possibile il contributo anche di altri specialisti. Grazie
[#5]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Caro Lettore,
altri contributi arrivano soprattutto quando ci sono cose nuove da aggiungere.
Quanto riportato dal Dott Cavallini è assolutamente corretto ed esauriente.

Condivido la sua valutazione sulla durata della terapia antibiotica, i giorni iniziali erano francamente pochi.
E' però difficile fornire una seconda opinione affidabie senza poterla visitare quindi dobbiamo basarci su quanto riportato dall'urologo che l'ha vista.

Se lei ha qualche dubbio può eventualmente sentire un secondo parere magari da un andrologo o urologo che si occupa specificamente di andrologia; c'è in piedi anche una valutazione della fertilità ed un variocele he andrà rivisto una volta risolto il quadro infiammatoio/infettivo.

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentili specialisti,

sono dal ritorno dalla visita urologica di uno specilista diverso dal primo che mi diagnostica una prostatite a differenza del primo.

Trova prostata a consistenza fastosa, volume lievemente aumentato, solco interlobare aprrezzabile, lato dx > lato sx. Dolente alla digito pressione con minima fuoriuscita di secrezione uretrale. Si consiglia sospensione terapia in corso ed eseguire per prelievi vergini: urinocoltura, antibiogramma, massaggio prostatico statico e tampone uretrale. Si consiglia antibioticoterapia mirata dopo esami.

Inoltre: cuscino - sospensorio - Terapia idrofisica e gastroprotezione.

Topster supposte una alla sera a letto per 14 gg poi da valutare altre 14 gg

Cari dottori, datemi un consiglio Voi su cosa fare (ho solo 31 anni e voglia di un bimbo)!!!

il primo urologo dice di fare altri 4 giorni di antinfiammatorio per l'epididimo e poi il tutto si risolve con tempo (io pero' ho avuto pochi miglioramenti che dopo aver terminato i nove gg di antibiotico sto ritornando a peggiorare). Ho dei fastidi a stare seduto.

Il secondo urologo dice che trattasi di prostatite anche se non mi visita lo scroto in quanto ritiene di non dover piu' manipolare per evitare ulteriori infiammazioni. Visita la prostata.

Help me!!!
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Segua quanto detto dal II urologo. Si astenga da piccanti, hè, caffè, fritti, insaccati e formaggi.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gent.mo dott. Cavallini, quale dei due urologi mi consiglia di seguire? I sintomi e la descrizione da me fatta fanno pensare piu'ad una prostatite o una epididimite? Grazie mille
[#9]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

esisete un connessione anatomica tra l'epididimo e la prostata e, quindi, una infiammazione epididimaria potrebbe essere connessa o legata ad una infezione-infiammazione prostatica.
L'atteggiamento del collega mi sembra assolutamente rigoroso e teso a capire se esista una infezione e come poterla affrontare e debellare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#10]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Confermo quanto detto dal collega Pozza, che saluto e dal prevcedente post: segua i consigli del II urologo.
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.mi Dottori,
purtroppo la Calabria non dispone di specialisti (almeno io non ne conosco) bravi e precisi, come Vi riconosco in base alle Vostre risposte mirate ed esaurienti. (se ne conoscete uno dalle mie parti segnalatemelo cortesemente!).

Mi è stata diagnosticata prima un epididimite e poi una prostatite. Mercoledi' pomeriggio ho la prenotazione del massaggio prostatico e tampone uretrale consigliatomi dall'urologo (il secondo che mi visito).

Visto che in tutta la mia città e provincia esiste solo 1 urologo che la pratica e visto che in un anno ne esegue al massimo una ventina, Vi chiedo se è necessaria o è possibile evitarla.

Ho letto sul web che è molto doloroso questo esame e necessita di "mani esperte" e non sempre potrebbe portare alla soluzione visto che le terapie sono sempre le stesse per le prostatite.

Ho fatto l'urinocoltura, dopo 10 gg di sospensione di antibiotivi (per 9 giorni) con esito negativo.
La mia situazione attuale è la seguente.
Oggi è l'undicesimo giorno che assumo TOPSTER supposte (una alla sera) con notevoli miglioramenti del dolore che avevo al testicolo sx, anzi sempra alcune volte che il dolore passi al testicolo dx. Inoltre a 20 giorni d'astinenza di antibiotici.

Dalle mie analisi dei Vostri consigli io farei in questo modo:

Non mi sottoporrei al massaggio prostatico e tampone uretrale. Ripeterei l'urinocoltura con antibiogramma, e farei inoltre lo spermiogramma e la spermicultura. A risultati avuti (spero l'individuazione di qualche battero), riandrei dall'urologo.
A prescindere da tutto mi dirà: Topster supposte per altri 14 gg + Ciproxin 500mg due volte al di' per 21 gg + Ribotrex 500mg 3 volte a settimana per 3 settimane.

Cosa ne pensate? Ma soprattutto è necessario eseguire il massaggio prostatico e tampone uretrale?

Vi ringrazio sin d'ora dei Vostri cortesi e graditi consigli. saluti
Poi nuovamente visita urologica.
[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
per web non possiamo certo contraddire chi l' ha visitata in diretta. Il massaggio prostaico tende a dare un certyo beneficio a livello di sintomi, benefico che è copmunque passeggero. Il tampone uretrale va fatto.
Chi fa urologia o andrologia deve saper fare entrambi: venti in anno son più che sufficienti per farsi la mano.. Sono solo un po fastidiosi.
[#13]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
aro lettore,

il "massaggio" prostatico era una delle terapie storiche della prostatite.
Non mi risulta sia compreso tra le tecniche terapeutiche accettate dalle linee guida internazionali di urologia.
Se le sembra di vere fiducia in chi glielo ha proposto, vada avanti così senza voler verificare ogni passo con il parere di altri specialisti che hanno l'inconveniente di non poterla o aver potuto visitarla
cari saluti
[#14]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentili Specialisti,

In virtu' del fatto che ho voglia di avere un bambino da piu' di 2 anni (tre aborti mia moglie), ho preso appuntamento per venerdi per spermicoltura + spermiograma con eventuale ATB + Urinocoltura con eventuale ATB.
Ho rinviato il tampone uretrale a settimana prossima in maniera tale che se, come penso, mi daranno una cura a base di antibiotici, gli esami che andro' a fare in questa settimana non risulterano falsati.

Ho fatto bene a prendere tale decisione?
Se dovessero emergere dei batteri nei primi esami, è sempre necessario poi fare il massaggio prostatico ed il tampone uretrale? Come avete potuto capire ho una gran fifa di fare quest'ultimo esame!!!

Grazie per le Vostre sempre cortesi e complete risposte
saluti
[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
rimandi il tampone e antibiogrammi ed esami colturali a 40 giornio dall' ultima somministrazione di antibiotico. La decisone è quindi OK. Vediamo spermiogramma, prima di pensare a terapie antibitiche.