Trauma al pene durante rapporto sessuale

Buongiorno,
non avendo la possibilità di contattare il mio medico di base nonchè di rivolgermi alle strutture ospedaliere (non mi trovo in città), spero di trovare qui' una risposta da voi.
La notte scorsa durante un rapporto sessuale con la mia ragazza, ho avuto un urto "non previsto". Non so spiegarlo in termini medici, comunque la dinami ca è stata questa: durante l'atto, il pene invece di entrare nella vagina ha colpito, con una certa forza, la zona circostante, insomma, durante il "dentro fuori" ho sbagliato il dentro e ho colpito con la punta del pene, probabilmente, scaricando la pressione del colpo lungo il corpo e alla base (come se si colpisse qualcosa con un bastone lungo il suo asse).
Ho avvertito un iniziale breve dolore che pero' è rapidamente andato via. La cosa inquietante è che la sacca scrotale ha iniziato a gonfiarsi (spero non di sangue), pur non facendo male. Stamattina ho constato oltre al gonfiore, probabilmente minore di ieri, come dei lividi (abbastanza estesi) sul tale sacca e sulla base del pene. Non ho dolore, anche toccando le aree, non ho problemi a urinare, raggiungo l'erezione senza problemi e senza dolore. Non ho provato l'eiaculazione (sono per di piu' in terapia con sertralina e delorazepam).
Avverto una leggera tensione.
Vi chiedo quindi un parere su questo. E' un quadro clinico che richiede il pronto soccorso ospedaliero? A cosa può esser dovuto quel gonfiore? Posso fare qualcosa per alleviare/risolvere il problema senza ricorrere a cure mediche?
Ripeto, non ho dolore e la funzionalità del pene mi sembra normale.

Spero di avere risposte confortanti, perchè, evidentemente, la cosa mi preoccupa non poco e potrò tornare in città solo lunedi' mattina (a meno di una vostra indicazione specifica di gravità).
Grazie a quanti risponderanno
[#1]
Dr. Augusto Vercesi Urologo, Andrologo 72
Durante l'erezione il pene, proprio perchè rigido, può subire delle lesini in caso di improvvisa flessione. E' quello che è successo a Lei durante il "passo falso" della penetrazione sbagliata.
Ritengo che, nel Suo caso, come dimostra la presenza di un piccolo ematoma ed il gonfiore che Lei riferisce, possa essersi prodotta una lesione della fascia (albuginea) che avvolge i corpi cavernosi. Il fatto che Lei riferisca una buona residua erezione senza problemi di deformazione della forma del pene, mi fa pensare che la lesione avvenuta debba essere minima.
E' opportuno che Lei sospenda subito i rapporti sessuali per evitare di danneggiare ulteriormente il pene facendolo andare in erezione.
Consiglierei un periodo di riposo sessuale di almeno una settimana e applicherei localmente una pomata tipo Lasonil.
Utile poi un controllo nel tempo presso un urologo od andrologo di Sua fiducia .
Credo che possa stare tranquillo ma si astenga dai rapporti per vedere se "funziona ancora".

Dott. Augusto Vercesi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la rapida ed esaustiva risposta. Ero davvero spaventato per questa cosa (stavo pensando addirittura che sarei potuto restare sterile!).
L'ematoma non è poi così piccolo, ad occhio credo copra un 80% della superficie della sacca scrotale, più una certa zona (alla base) del pene.
Averto un leggero bruciore nella parte più bassa della sacca.
Le volevo chiedere se, nelle mie condizioni, un'erezione è di per se "dannosa".
Altra cosa, camminare molto è controindicato? E' consigliabile il riposo a letto, o quantomeno evitare sollecitazioni di vario tipo? (dovute a pattaloni o compressioni varie, derivanti, per es, dal camminare).
Chiaramente, come da lei consigliatomi, mi asterro' dalle attività sessuali.
Fare un'ecografia avrebbe senso o sarebbe superflua? Il fatto che ci sia una cicatrice implica o causa una riduzione dell'attività sessuale ?

La ringrazio ancora per la risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ieri sono stato dal mio medico (di base). Mi ha palpato i testicoli e mi ha detto che non ci sono placche o grumi; sorridendomi, mi ha detto che è tutto ok.
Oggi però il "fastidio" mi sembra aumentato. E' come se ci fosse una spina sotto il testicolo sinistro.
Palpando la zona, sento un ispessimento (di 2-3 cm2) della "pelle" dello scroto. In alcuni momenti questo "fastido" diventa quasi un dolore.
Non so che fare. Andare o no al pronto soccorso?
Il mio medico mi ha consigliato di assumere l'aulin per "sfiammare" (termine da lui usato) la zona.
Spero di ricevere un consiglio/chiarimento.

grazie
[#4]
Dr. Augusto Vercesi Urologo, Andrologo 72
Credo che debba comportarsi come Le ho scritto precedentemente: astenersi dai rapporti ancora per alcuni giorni , lasciare che l'ematoma si riassorba gradualmente (ci vogliono 3-4 settimane) e, alla ripresa dei rapporti, usare posizioni "comode" e con pene ben lubrificato, evitando flessioni.
Non stia ad autovisitarsi continuamente e, se permangono dubbi, si faccia visitare da uno specialista urologo così da avere ulteriori indicazioni, se necessarie.
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